Il lavoro di conversione delle medie grezze del passato a medie integrali non è facile: dipende da quandi dati si aveva per il passato. Se erano pochi, è impossibile eseguire una conversione...in questo caso forse le medie grezze sono quanto di più si avvicina alla media integrale.
Dipende anche da che valori si ha a disposizione, se sono valori interi senza decimali non ha neanche senso, visto l’errore intrinseco nelle singole letture.
Giusto per curiosità per chi ha una stazione meteo, oltre alla media integrale si ha a disposizione anche un qualche cosa tipo la deviazione standard, per vedere quanto i dati variano nell’intervallo?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Non credo, anche se sarebbe un intervallo utile. Ma penso si possa ricavare facilmente con Excel. Essa è data dalla radice quadrata della sommatoria della differenza di ogni singolo valore con la media matematica. Il tutto fratto il numero totale dei valori (meno 1).
La media integrale in ogni caso credo sia la questione principale. Anche perchè comunque la deviazione standard dipende sempre da quanti dati hai a disposizione, oltre che dalla media stessa, per cui uscirebbe sballata in ogni caso adoperando le medie grezze...
Rispolvero questo mio vecchio thread per pubblicare le medie integrali della stazione di Brindisi Casale nell'anno 2020, e porre il confronto con le medie grezze di ogni mese.
Le medie integrali sono calcolate sulla base dei SYNOP triorari, considerando 9 valori, includendo anche quello delle h24.
GENNAIO 2020 Media integrale
10,9° Media grezza
10,5° Differenza
+0,4°
FEBBRAIO 2020 Media integrale
11,3° Media grezza
11° Differenza
+0,3°
MARZO 2020
Media integrale
11,9° Media grezza
11,6° Differenza
+0,3°
APRILE 2020 Media integrale
14,2° Media grezza
14° Differenza
+0,2°
MAGGIO 2020 Media integrale
18,8° Media grezza
18,8° Differenza
-0,0°
GIUGNO 2020 Media integrale
21,8° Media grezza
21,5° Differenza
+0,3°
LUGLIO 2020
Media integrale
25,2° Media grezza
24,9° Differenza
+0,3°
AGOSTO 2020 Media integrale
26,5° Media grezza
26,2° Differenza*
+0,2°
SETTEMBRE 2020 Media integrale
23,9° Media grezza
23,8° Differenza*
+0,0°
OTTOBRE 2020 Media integrale
18,1° Media grezza
17,8° Differenza
+0,3°
NOVEMBRE 2020 Media integrale
15,5° Media grezza
15,2° Differenza
+0,3°
DICEMBRE 2020 Media integrale
12,2° Media grezza
12° Differenza
+0,2°
ANNO 2020
Media integrale
17,5°
Media grezza
17,3°
Differenza
+0,25°
Dai dati sopra esposti, Brindisi ha una media integrale che si aggira tra +0,2° e +0,3° dalla media grezza. Ciò significa che prevalgono temperature più vicine alla massime piuttosto che alle minime, e ciò in effetti è comprensibile visto che nel mio clima le minime sono picchi talvolta isolati e raggiunti per una o due ore, mentre le massime si collocano vicino ai valori rilevati per ore e ore tra mattina e pomeriggio.
Gli unici mesi che si discostano da questo pattern, nel 2020, risultano Maggio e Settembre. A Maggio addirittura la media integrale è lievemente inferiore di qualche centesimale.
Un andamento simile vuol dire che le temperature minime sono state più rappresentative del clima notturno. Per Settembre è facile capirne i motivi, avendo visto 15 giorni di maestrale continuo con irrilevante escursione termica dall'alba al tramonto, e minime che erano identiche al decimale alle temperature registrate per ore e ore durante la notte.
Per Maggio credo che la ragione sia identificabile nelle massime che non sempre sono state rappresentative delle medie pomeridiane, ma più alte. Ma una reale ragione a dirla tutta non la conosco.
Ultima modifica di burian br; 09/01/2021 alle 06:59
In realtà, credo che il campione "buono" (non so se proprio ottimale, non credo) sia 24 valori giornalieri, riducibile a 12 con un errore di soli 0.1°C, se non ricordo male certi articoli. Ogni ulteriore dimezzamento del campionamento aumenta l'errore di 0.1-0.2°C: quindi, probabilmente, con 9 valori giornalieri hai un errore sui 0.2°C. (Aggiungere minima e massima non riduce l'errore) Purtroppo è difficile applicare i teoremi della teoria dei segnali imparati all'università, come Nyquist, ad un problema che è sì analogico/digitale, ma senza una frequenza propria...
Io le medie integrali di Tessera le trovo così fondamentalmente, avrò un margine di errore di qualche decimo ma solitamente gli errori si equilibrano su grande scala. Qui, al contrario di Brindisi, la media integrale è più bassa di quella grezza, tranne che in estate
Segnalibri