Quella emisferica a 240 ore mi pare proprio bruttina, poco da ragionarci sopra secondo me, ma cambierà...
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Però scusa, essendo questo un thread sui modelli e relative analisi, ti ho chiesto "dando per buona l'emisferica a 240h di Reading" (tradotto: poniamo il caso che le figure sullo scacchiere siano quelle descritte in quella carta, ovviamente grossolana, trattandosi di ENS) francamente non ho capito esattamente come pensi possa evolvere il tempo sul Mediterraneo centrale nei giorni a ridosso di Natale (traduciamo ancora una volta: 23/24/25 dicembre...)
Pensi che l'evoluzione più probabile sia la formazione di un solido campo di alta pressione sulla Scandinavia?
E' solo per fare qualche ipotesi e metterle serenamente a confronto. Non è una gara muscolare, né un tranello, stai tranquillo...
la necessità c'è dal momento in cui non è ben chiaro a chi scrive, visto che fino a qualche giorno fa si parlava di polar break attorno al 15/20, ma magicamente è sparito.
da quella carta non deduci niente riguardo quello che può fare verso capodanno, lo deduci guardando il VP nel suo insieme, lungo tutta la sua colonna. Il succo è che se c'è da vedersi del movimento, adesso è ancora troppo presto. tra l'altro, non mi sembra di aver scritto da nessuna parte che da quella carta si veda qualcosa per capodanno, ma forse l'italiano sono io a non saperlo
Si vis pacem, para bellum.
non do per buona una emisferica a 240h, questa è la differenza tra me e uno che scrive pur di lamentarsi di qualcosa e sicuramente non ci sono mezzi, o meglio, io sicuramente non li ho, per poter dare una buona dose di certezza per una previsione a 10gg, il discorso è nato perché si parlava di una ENS che non ricalca la visione dell'ufficiale:
tenendo in considerazione che si tratta appunto di una ENS, cioè una MEDIA ponderata su CINQUANTA cluster diversi, mi sembra invece piuttosto lineare se si guarda lo schema generale. se poi si pretende una perfetta corrispondenza allora, come prima, non si sa bene di cosa si stia parlando. e con questo post chiudo che veramente la d'Urso ci fa un baffo
PS: sul mediterraneo, GM alla mano, ci si aspetta zonalità in atlantico fino ad almeno a Natale, sia essa per noi sotto forma di atlantico basso, sia essa sotto forma di hp. al momento non ci è dato saperlo, non si riesce ancora a capire se e quanto sfonderà l'atlantico, semplicemente perché è troppo presto per tutti.
Si vis pacem, para bellum.
Carino il run controllo
Beh oddio, su bassissima possibilità di blocco atlantico relativamente alla media postata son d'accordo, ma bassissima possibilità di Scand+ non proprio. C'è un discreto segnale di Scand+ invece, poi ovvio che se vuoi vedere una 1030 su Oslo in una media a 240h... campa cavallo
ognuno ovviamente può vedere le cose in
come più gli aggrada
il dato certo che abbiamo senza scomodare carte che presentano degli ampi margini di errori, e quindi rimanendo nel determinismo spicciolo simil ukmo, è quello di un vp fortemente instabile
del resto sappiamo che l'atlantico spinge molto quest'anno e si mantiente su meridiani molto bassi, questo era nelle attese su base tlc e lo è a maggior ragione ora, osservando tutta la colonna in cui l'asse attuale si dispone rispetto ai due oceani
però sappiamo che questa situazione è destinata a cambiare radicalmente invertendo l'asse rispetto alla locazione attuale
da lì sarà come sempre il quid troposferico che sta nell'imprevidibilità della sua natura caotica a raccontarci verso quale strada andremo
noi possiamo solo divertirci, perché in fondo dovremmo essere qui a fare questo, a raccontare quale ci sembra l'evoluzione più plausibile
Visto che ci si può aiutare solo con esempi recenti, credo che se dovesse avvenire una dinamica di split o simil split (mi perdoneranno gli addetti ai lavori, ma semplicemente per dire una dinamica vicina alla bilobazione totale), penso che questa non verrà vista nel lunghissimo termine in maniera chiara se non accennata, questo perchè il "riversamento" di tale dinamica sul comparto troposferico non ha una lettura chiara e netta: è improvviso; l'esempio che mi viene facile è ovviamente Febbraio 2018, era evidente 180/240h che masse d'aria gelida continentale stavano per essere sparate in retrogressione verso l'Europa per una prima pulsazione calda verso Nord, ma la dinamica di split finale fu chiara solo intorno alle 144-168h, con quelle isoterme che sfioravano la +5 arrivare oltre Barents.
Adesso non so se ci ritroveremo ad assaporare dinamiche simili questo inverno, anche perchè non si legge da nessuna parte di un riscaldamento stratosferico in arrivo, ma reputo che già ci ritroviamo in anticipo sui tempi rispetto a quanto è stato previsto proprio in associazione del fatto che ancora nessun modello fa riferimento ad un Major Warming ma solo ad una dinamica di innesco. In questo, reputo le ENS ECMWF anzi, molto belle considerando si tratti di una media è già piuttosto indicativa.
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