diamogli tempo all'americano di digerire quanto potrebbe succedere in alto e vedremo qualche run pazzo
a sto giro, per la prima volta dopo non so quanto tempo, ci sono davvero le possibilità per passare finalmente il periodo festivo natalizio per lo meno sugli scudi...
Si vis pacem, para bellum.
Ma cosa c'entra una previsione quasi certa a medio termine con un possibile scenario a lungo termine ? L'uno non esclude l'altro, il gelo può piombare da un momento all'altro anche dopo mesi e mesi di temperature sopramedia, ne abbiamo svariati esempi nel recente passato.
Speriamo passi presto sta scaldata, ma non per la scaldata in se, ma per lo status depressivo che si andrà a creare nei vari post.
sembra che ci si sia dimenticati un po' come vadano le cose... francamente non ricordo un episodio gelido che non sia passato prima da un'hp sulle nostre teste è un "sine qua non", all'incirca.
detto ciò, iniziano ora i voli modellistici, direi che siamo ancora ben lontani dal capire di che morte moriremo
Si vis pacem, para bellum.
Io preferisco rimanere con i piedi ben piantati per terra, perché sappiamo che eventi destabilizzanti del VP non sempre significano eventi gelidi in Italia, anche Gennaio 2014 e Gennaio 2016 ebbero AO negativa, ma poi andò a finire malissimo.
Per ora una cosa è certa: stiamo registrando anomalie termiche positive impressionanti in tutta Europa, roba che all'opposto non sarebbe stata possibile nemmeno con una +15 sul Polo.
Si vis pacem, para bellum.
Sono d'accordo circa il piedi piantati per terra ma la lettura termica istantanea di un punto "X" è figlia di una configurazione. Connfigurazione che dura da mesi. Ma le zone continentali per passare da +5° a -20° al suolo ci mettono 24 ore e, come dicevo, la lettura termica di una aria continentale è figlia di configurazioni. Diciamo che le configurazioni potrebbero cambiare nel giro di non troppo tempo.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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