Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
Vediamo com’è finito dicembre ad Udine:

  • Media minime 0.7°C, +1.1°C dalla media 1991/2018, estremi -4.8°C/9.3°C (nuovo record, battuti i 8.9°C del 24/12/2010), ottavo posto tra le più calde insieme al 2010, cinque valori sottozero e due sopra i cinque gradi.
  • Media medie 5.2°C, +1.5°C dalla media, estremi 0.7°C/12.1°C (nuovo record, battuti i 11.7°C del 25/12/2009), quinto posto tra le più calde, quattro valori sotto i cinque gradi ed uno in doppia cifra.
  • Media massime 10.8°C, +2.7°C dalla media, estremi 6.7°C/15.1°C, terzo posto tra le più calde, cinque valori sotto i dieci gradi ed uno sopra i quindici.
  • Escursione termica giornaliera media 10.1°C, +1.6°C dalla media, estremi 4.3°C/13.3°C, sesto posto tra le più alte.
  • Radiazione solare media 4791 KJ\mq, +869 dalla media, estremi 594/6931 KJ\mq, nono posto tra le più soleggiate.
  • Caduti 47.8 mm in due giorni.
  • Pressione media 1005.3 hPa, -1.3 hPa dalla media 1993/2018, estremi 977/1023.9 hPa, tredicesimo posto su 27 tra le più basse.
  • Media ad 850 hPa 2.5°C, +2.5°C dalla media 1991/2018, estremi -2.9°C/7°C, ottavo posto tra le più calde insieme al 2002, sei valori negativi e quattro sopra i cinque gradi.
  • Quota media ZT 1807 metri, +187 dalla media, estremi 947/2568 metri, dodicesimo posto tra le più alte, sei valori sotto i 1500 metri (di cui un paio sotto i mille) e sette sopra i duemila (di cui uno oltre i 2500).


Finale mensile mite sia al suolo che in quota; la fase atlantica molto calda e piovosa si è conclusa il giorno 22, poi è stato secco ed abbiamo una breve sfreddata tra i giorni 28 e 29.
Sono stati ritoccati i record positivi di minima e media per la terza decade mensile; clima poco invernale, eccetto i due giorni interessati dalla sfreddata.

Ecco il riassunto mensile:

  • Media minime 2.4°C, +2.1°C dalla media 1991/2018, estremi -4.8°C/11.4°C, quarto posto su 29 tra i più caldi, undici valori sottozero e dieci sopra i cinque gradi (di cui tre oltre i dieci).
  • Media medie 6.4°C, +1.9°C dalla media, estremi 0.7°C/12.6°C, secondo posto tra i più caldi insieme al 2000, dieci valori sotto i cinque gradi e cinque sopra i dieci.
  • Media massime 10.9°C, +1.9°C dalla media, estremi 6.1°C/15.1°C, quinto posto tra i più caldi, 19 valori sopra i dieci gradi di cui uno oltre i quindici.
  • Escursione termica giornaliera media 8.5°C, -0.3°C dalla media, estremi 2°C/14.6°C, tredicesimo posto tra le più basse insieme al 1999.
  • Radiazione solare media 3815 KJ\mq, -206 dalla media, estremi 493/6981 KJ\mq, 14° posto tra i meno soleggiati.
  • Caduti 157.8 mm, +46 mm (+41.1%) dalla media, nono posto tra i più piovosi; 11 giorni di pioggia, +4 dalla media, quarto posto tra i valori più elevati insieme al 2008.
  • Pressione media 1004.5 hPa, -2.5 hPa dalla media 1993/2018, estremi 977/1023.9 hPa, undicesimo posto su 27 tra le più basse.
  • Media ad 850 hPa 2.1°C, +1.7°C dalla media 1991/2018, estremi -3.3°C/7°C, settimo posto su 39 tra i più caldi, 17 valori negativi (nessuno sotto i -5°C) ed otto oltre i cinque gradi.
  • Quota media ZT 2001 metri, +315 dalla media, estremi 546/3311 metri, settimo posto tra le più alte, 14 valori sotto i 1500 metri (di cui quattro sotto i mille) e 32 sopra i duemila (di cui cinque oltre i tremila).


Abbiamo avuto un altro dicembre deludente, come sta succedendo spesso dal 2013 in poi; è stato caldo sia al suolo che in quota e praticamente privo di vere irruzioni fredde (un picco minimo di -3.3°C ad 850 hPa è una miseria, pochi mesi invernali hanno fatto peggio da questo punto di vista).
Di inverno vero e proprio si è visto veramente poco: un episodio con neve sino a fondovalle (e su parte della pianura veneta) fra i giorni dodici e tredici ed un po' di freddo fra i giorni 28 e 30 anche grazie alle giornate molto brevi.
Per il resto abbiamo avuto parecchia mitezza, la parte centrale del mese è stata molto piovosa e caldissima al suolo anche perché la temperatura è rimasta fra i dieci e quindici gradi per almeno una settimana; il mese è stato generoso di neve alle quote medio alte e la neve era anche arrivata sino a fondovalle più bassi, peccato che essa sia stata sciolta quasi subito e che non sia ancora tornata.

Ora metto il grafico delle temperature medie:

Distribuzione_medie.png Decenni_medie.png

Dicembre si è scaldato un po’ nel corso dei decenni, anche se in misura minore rispetto a vari altri mesi; ha guadagnato complessivamente sette decimi, ora c’è una giornata in meno con temperatura inferiore a cinque gradi ed una in più sopra tale limite.
Sono diminuite le giornate con media negativa (quindi piuttosto fredde), dato che sono passate da due-tre ad una sola; in genere si tratta di valori poco al di sotto dello zero, ma a volte abbiamo avuto giornate davvero molto crude come nel 1991, 1996, 2005, 2009 e 2010.
Le temperature minime sono leggermente diminuite, passando da 0.4°C a 0.3°C; abbiamo guadagnato qualche giorno con valori negativi, siamo passati da 16-17 a 19, mentre quelli sopra i cinque gradi sono rimasti stabili (cinque, sei e poi ancora cinque).
Avere almeno un valore I valori sotto i -5°C è un fatto comune, esso non si è verificato solo nel 1993, 1994, 1995, 1997, 2006, 2013, 2015 e 2019; da segnalare i -8.2°C del 1991 (arrivati in prima decade), i -8.9°C del 1996, i -10°C del 2005, i -11.8°C (record di tutta la serie) del 2009 ed i -10.8°C del 2010. IL 19/12/2009 si verificò una grossa nevicata nella medio-bassa pianura, poi il rasserenamento portò minime in pianura sui -15/-18 (poi il tutto venne spazzato via velocemente dallo scirocco).
Se guardiamo alle massime, la situazione cambia di parecchio: la media delle massime è salita di ben 1.9°C, passando da 8.2°C a 9°C ed infine a 10.1°C.
I valori sotto i cinque gradi sono rimasti stabili (tre e poi due), mentre sono aumentate molto le massime in doppia cifra: otto, tredici ed infine sedici.
Tra le massime molto basse segnaliamo i -0.6°C del 2009, gli 0°C del 2010 e soprattutto i -3.2°C del 1996 (con il cielo sereno!).
In dicembre abbiamo raggiunto e perfino superato i 15 gradi nel 1992, 2002, 2003, 2004, 2006, 2013, 2015, 2016 e 2019; nel 2016 abbiamo stabilito il record assoluto mensile con addirittura 18 gradi nel periodo natalizio con una media mensile di 11.9°C (record). Nessun dicembre, e nessun mese invernale, è riuscito ad avere tutte le massime sotto ai 10 gradi (e tutte le minime sottozero).

Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

L’andamento ad 850 hPa è diverso da quello al suolo, anche ignorando gli anni ’80; dicembre era gradualmente migliorato nel corso dei primi trent’anni, poi è drasticamente peggiorato dal 2013 in poi.
In effetti eravamo passati da 14 giorni sottozero a 15-16, mentre ora siamo precipitati ad undici; anche la media dei picchi minimi è parecchio peggiorata, segno di irruzioni fredde ben meno incisive rispetto al passato.
Dicembre è mediamente il mese invernale più mite, è stato quello più freddo del trimestre invernale una volta su quattro (anche se questo fatto non si verifica dalla stagione 2010/11) ed è stato il più caldo una volta su due. Le botte molto fredde/gelide sono in genere rare, si sono verificate nel 1986, 1996 (record mensile), 2001, 2009 e 2010; da allora non siamo più scesi sotto i -10°C, anche se il 2014 c’è andato molto vicino.
Come dicevo, dicembre è drasticamente peggiorato dal 2013 in poi e solo il 2017 è nella prima metà della classifica (dodicesimo); tra il 2013 ed il 2016 ha fatto veramente molto caldo, abbiamo avuto solo 5-6 giorni di freddo a fine 2014 (!!), il 2015 ed il 2016 hanno rispettivamente stracciato ed eguagliato il febbraio 1998 (che è stato a lungo il mese invernale più caldo) ed anche questo mese è stato piuttosto mite.

Adesso metto lo ZT:

Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

L’andamento nel corso dei decenni è molto simile a quello della temperatura ad 850 hPa: il mese è gradualmente migliorato nei primi trent’anni, per poi peggiorare drasticamente in questo decennio.
Le giornate con valori sotto i 1500 metri sono passate da 13 a 14, a 15 ed ora sono a nove; in questo decennio sono quasi spariti i valori sotto i 500 metri, nel corso dei primi trent’anni avevamo mediamente 2-4 giorni al mese mentre questi ultimi nove hanno messo insieme appena sei valori.
All’opposto, le giornate con ZT sopra duemila metri sono passate da 12 a 10, a 9 ed ora sono a 14.
Anche in questo caso dicembre è mediamente il mese con lo ZT più elevato della stagione, lo è stato la metà delle volte mentre per 9 volte è stato il migliore; pure in questo caso questo fatto non si verifica dal 2010/11.
Anche qui si evidenzia il peggioramento intervenuto dal 2013 in poi, anche in questo caso il 2017 è il migliore (tredicesimo) ed il 2018 è a metà classifica; il quadrimestre 2013-2016 ha visto uno ZT davvero molto alto (ma anche questo dicembre è andato male) con la scomparsa quasi totale di valori sotto i 500 metri (e lo ZT al suolo manca da fine 2014 per dicembre), con il 2015 che ha letteralmente stracciato il febbraio 1998 esibendo una media.. ottobrina (!!) e geopotenziali degni di settembre (!!) e con il 2016 che ha quasi eguagliato il febbraio appena citato.
Da notare anche che lo ZT nel 2015 non è mai sceso sotto i 1800 metri ed è stato per una decina di giorni oltre i tremila; risulta davvero difficile credere che un mese del genere si sia verificato, verrebbe da pensare che siano stati presi erroneamente i dati di qualche mese autunnale o primaverile, ma non è così.

Ora la pioggia:

Pioggia.jpg

Le medie decennali sono di 100.6 mm in sette giorni piovosi, 155.7 mm (9) e 80.6 (sei); pertanto non emerge una tendenza chiara e netta nel corso dei decenni.
Da notare il piovosissimo trittico 2008-2010 ma anche la presenza di vari dicembri molto secchi; in particolare il 2015 ed il 2016 non hanno visto praticamente precipitazioni e non hanno mai presentato mezza occasione per averle.
Eccellente e interessantissimo resoconto!
Come sempre!