+1,5 ed oltre: di gran lunga l'anno più caldo di sempre
tra +1,2 e +1,4: anno più caldo di sempre, 2018 battuto ma non umiliato
tra +1,0 e +1,2: lotterebbe con il 2018 per il primato ma starebbe davanti a 2015 e 2014
+0,8/+0,9: al livello grossomodo del 2019 (quindi 2018, 2015 e 2014 gli starebbero davanti)
+0,6/+0,7: minimo al livello di 2011 e 2012, massimo al livello di 2003, 1994 e 2017
+0,4/+0,5: nel nuovo decennio (dal 2011) solo il 2013 risulterebbe più fresco del 2020
+0,3 o anche meno: anno assai fresco per i tempi che corrono, più freddo del 2013
però tra il 2018 e il 2019 c'è una certa differenza, dato che l'anno in corso chiuderà sotto ai livelli del 2014 e del 2015, mentre il 2018, con quasi +1,15 °C sulla 1981-2010, ha battuto (anche piuttosto nettamente) il 2014 e il 2015: io il biennio di "up" e il biennio di "down" all'interno di una singola oscillazione non lo vedo, questo 2019 già era secondo me molto svincolato da questa regola, e la stessa cosa credo varrà per il prossimo anno.
edit: se il 2019 dovesse chiudere molto vicino al 2014 e al 2015 grazie ad un dicembre mitissimo, e non possiamo escluderlo, si otterrebbe comunque (a mio avviso) un profilo termico - dal 2014 in poi, quindi è anche un lasso temporale esiguo per ricavare entità e regolarità di eventuali oscillazioni - molto poco "irregimentabile" in determinati "studi di funzione" dal valore predittivo.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Credo sia una regola empirica che ci siano delle oscillazioni nelle medie tra un anno e i successivi. Non ho mai visto grafici di crescite inarrestabili senza che vi siano piccole oscillazioni.
Mi era sfuggito che il 2018 avesse segnato un picco più alto del 2019. Ciononostante non penso in picchi superiori al 2018, sempre in ossequio a quella "regola" empirica.
In ogni caso, se non sarà il 2020, lo sarà il 2021. Prima o poi un anno dei prossimi segnerà un livello più basso del 2018/2019.
I motivi li ho anche descritti: mi "aspetto" un inverno non molto sopra la media, una primavera sopra la media ma non eccessivamente, un quadrimestre estivo caldo (da solo inciderebbe per +0,2/0,3°) e un ultimo trimestre meno estremo di quest'ultimo.
che ci siano oscillazioni ok, ma che queste siano predicibili sulla base di pochissimi dati, non so, non penso. Tra l'altro il 2018 già batterà nettamente il 2019, per cui in teoria potrei quasi pensare paradossalmente l'inverso, cioè che la fase "down" di questi mini-cicli si sia già compiuta quest'anno (grazie soprattutto al contributo di gennaio e di maggio), e che l'anno prossimo già sarà una faccenda aleatoria e svincolata da quello che sarà stato il passato più recente.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Non pronostico nulla perché mi porto sempre sf. da solo.
Solo una cosa, voglio una Nina che si noti di più di quella del 2017-18.
Quei pochi dati sono sufficienti in questo caso. E' rarissimo, direi più unico che raro, che due annate vicinissime siano da record (2018 e 2020 nel nostro ipotetico caso) ed entrambi superiori a ogni altra annata delle serie storica. Di solito al picco segue un calo di un paio di anni e poi un nuovo aumento (o in alternativa tre anni di cui l'ultimo molto più basso, per poi riportarsi su alti livelli nelle annate successive).
Sempre in base a questa prospettiva non mi stupirebbe un 2021 sui livelli del 2018 o superiori. O in alternativa un 2021 più freddo ancora, ma poi un'inversione di tendenza dal 2022 con picchi superiori al 2018 entro il 2024.
Naturalmente è una mia idea. Potrebbe anche realizzarsi un 2020 record o come il 2018, oppure un 2020 in netta controtendenza e molto più basso, sui livelli del 2013. Ma quest'ultimo è uno scenario che reputo improbabile.
Insomma, porto avanti un discorso probabilistico: ritengo cioè più probabile che dopo un 2018 record e un 2019 poco inferiore, il 2020 sarà più fresco. Improbabile che sia superiore o uguale al 2018, oppure molto più freddo, come il 2013.
In parte è ravvisabile in questo decennio: 2011 e 2012 sono il primo picco massimo, cui segue un 2013 molto più freddo. Segue un 2014/2015 come secondo picco, cui segue un 2016 più fresco, così come il 2017. Nuovo (terzo) picco nel 2018/2019...ne seguirebbe secondo me un "minimo" nel 2020.
Ultima modifica di burian br; 10/12/2019 alle 01:33
@Josh, dal dato intermedio tra i calcoli miei e quelli del CNR emergono anomalie mensili, per il primo trimestre di quest'anno, identiche al periodo omologo del 2016! Gennaio a +1,2 °C sulla 1981-2010 sul quadro nazionale sia quest'anno, sia 4 anni fa. Febbraio 2020 che risulta ex aequo proprio con febbraio 2016, a +2,9 °C sulla 1981-2010, il più caldo della storia meteo italiana. Marzo chiuso a +0,5 °C sulla stessa trentennale sia quest'anno, sia (pur con una diversa distribuzione geografica e temporale delle anomalie) nel 2016.
Ad aprile questa corrispondenza verrà meno, poichè 4 anni fa si chiuse a +2,1 °C sulla 1981-2010 in Italia, mentre quest'anno, per quanto caldo potrà fare fino al medio termine e per quanto, teoricamente, ci si potrà scaldare negli ultimi giorni di aprile, non si riuscirà ad arrivare a quel valore: questo per via delle giornate ragguardevolmente fredde - e nemmeno poche, in certe zone del Paese - della prima decade.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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