Prova comunque a leggere il link che ti ho dato. Capirai come molte patologie "tropicali" fossero endemiche in Europa fino a metà Novecento (la malaria arrivava fino in Finlandia!) e se oggi sono scomparse è solo grazie agli sforzi compiuti per debellarle.
Altre invece potrebbero diffondersi soprattutto con la globalizzazione. Il vero rischio è semmai questo.
Sì, però visto che in 50 anni abbiamo annientato vaiolo e poliomielite, eliminato dall'Europa malaria e altre patologie infettive trasmesse da insetti, sono fiducioso. Stavolta non dobbiamo cacciare nessuno, semplicemente impedire loro di entrare. Io lo trovo più semplice, poi magari mi sbaglio...
Intanto l'OMS prende ben sul serio la cosa:
OMS: ecco le dieci sfide per la salute globale nel 2019 | Fondazione Umberto Veronesi
Cita soprattutto l'inquinamento. I cambiamenti climatici sarebbero causa di morte solo per quattro aspetti: malnutrizione (ma il numero di persone che muoiono di fame è diminuito e continua a diminuire), diarrea e malaria (con le opportune norme igieniche si potrà impedire la loro diffusione), malori da calore (su questo non si può fare niente).
Inoltre cita 250mila morti in più, ma considerando che in Africa potrebbe aumentare fino al 2050 la popolazione di 1,2 miliardi, direi che in percentuale nonostante il maggior numero di vittime la mortalità potrebbe paradossalmente calare.
Sono decenni che gli scienziati mettono in guardia dai rischi per la salute derivanti dall'aumento delle temperature globali e dalla tropicalizzazione di molte aree,un tempo a clima temperato. Ci sono papers di tutti i tipi...ù
Poi,per carità, la scienza umana non sta mai ferma,grazie a Dio e di progressi se ne fanno tanti.Ma evitare di essere ottimisti per partito preso(a meno che non si consideri il GW una semplice fluttuazione climatica,come ce ne sono state tante nella storia del pianeta) sarebbe già un buon inizio.
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