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Risultati da 81 a 90 di 485
  1. #81
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di Piro
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    il paragone con il '39 è nato da un onesto confronto di vedute in privato tra me e @snowaholic di cui mi sono fatto latore e che voleva essere solo (come ampiamente specificato) un tentativo di verifica di come certe dinamiche in seno al vp possano trovare coerenza per qualche giorno se non addirittura settimana anche in contesti circolatori molti diversi, naturalmente si potrebbe fare con annate molto meno interessanti ma permetterai che il meteoappassionato proprio in quanto non atarassico vada a guardarsi più facilmente carte di un certo tenore
    tentativo che naturalmente non aveva nessuna pretesa di paragone con l'inverno in questione e che a maggior ragione non aveva la minima pretesa di ipotesi deterministica a proiezione stagionale sulle sorti del mediterraneo
    Io non so come possa essere stato interpretato diversamente, caro Ale. Almeno per me era palese il tuo intento.
    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    se questo ha illuso dei poveri forumisti inermi sulle sorti gelide della stagione me ne scuso sentitamente, ma francamente mi pare che nessuno mi retribuisca ancora per illudere le persone o per sperimentare similpulsioni orgiastiche che onestamente mi auguro abbia visto solo tu
    Infatti questa sparata mi ha lasciato basito. Ma davvero. Come si possa solo immaginare che tu possa essere una persona che scrive contenuti per illudere la gente, guarda...
    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    come ho spiegato a Josh, che evidentemente ha rimosso facilmente, la mia presunta atarassia è prima di tutto un tentativo di non utilizzare questo spazio per riversare le mie frustrazioni ma per le ragioni di cui sopra, se questo lede la sensibilità di chi ha approcci diversi alla questione francamente credo non sia un ulteriore problema di cui debba farmi carico, specialmente visto e considerato che di etichettature generosamente distribuite da alcuni utenti io non mi sono mai fatto latore
    Perfetto. Stesso mio modo di pensare e voler vivere il forum. Ed è proprio il motivo per cui per lunghi periodi mi assento, dato che non ho voglia di passare il mio poco tempo libero in un ambiente negativo e rancoroso.
    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    quanto all'estate 2003, l'ho ripetuto fino alla nausea e ribadito di recente nel td di radimonte, io non ci troverei nulla di strano che nei prossimi anni possa essere battuta, quindi mi pare che quelli che debbano accettare la questione siano altri tra i quali, per come lo conosco, @Piro non ce lo metterei proprio
    Ma infatti! Ma è ovvio che prima o poi il 2003 verrà battuto con questo trend... La mia ciclica "incazzatura" di inizio estate è consequenziale al fatto che tutti gli anni alla prima ondata di calore mi tocca leggere proclami sul fatto che la stagione andrà a battere il 2003...
    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    sull'accettazione placida, io sono vent'anni che faccio nel mio piccolo lotte ambientaliste e mi impegno rimboccandomi le maniche (per andare a pulire le coste quando non era ancora di moda, tanto per dirne una) per un approccio rispettoso, consapevole che l'uomo non ha ereditato la terra a suo uso e consumo
    L'ho scritto sopra. Vale la stessa cosa per me. Ed essere additato come atarattico, quando il termine è stato evidentemente utilizzato con un'accezione negativa (scettico, indifferente), onestamente mi dà fastidio.

    PS- Perlecano, comunque ti contraddici... Prima ci definisci atarattici, poi dici che siamo soggetti ad euforia pulsionale... L'atarassia non contempla affatto le passioni, anzi ne rappresenta la liberazione assoluta.
    Luca Bargagna

  2. #82
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    io mi chiedo se chi scrive qui non si renda conto delle argomentazioni surrettizie che adduce di consueto. a volte si può anche non parlare di "atarassia", che tra l'altro in sè non sarebbe nemmeno un difetto, però deve essere motivata, altrimenti - da qualità umana - è declassabile ad ipocrisia di chi mette il paraocchi. non si capisce come l'accettazione del contesto climatico attuale debba passare per l'ottimismo gratuito e aprioristico e ad un porre in risalto solo la corsa alternativa di un modello con scadenza 288 ore, solo quel mese su 30 che si reputa democraticamente congeniale quanto a temperature e precipitazioni per il meteofilo medio, solo il lato positivo di una situazione che andrebbe analizzata per bene a 360 gradi (e ora mi direte: noi diciamo le cose come stanno e analizziamo tutto. ma guardate che certe differenze nell'esposizione degli argomenti e nella relativizzazione - da una parte - ed enfatizzazione dell'altra si vedono lontano un kilometro, non stiamo a raccontarcela).

    i paladini dell'accettazione placida facciano una cosa: dimostrino di accettare la realtà anche spogliandosi di quell'ottimismo cieco e prezzemolato, dei bias cognitivi, dei bias di conferma, delle resistenze interne, dello scetticismo per partito preso verso chi si occupa di clima da decenni. accettino che se i mesi, le stagioni, gli anni sviluppano un trend che corrobora le proiezioni fatte anni fa da enti competenti (quelle vere però, non quelle "travisate" - analogo concettuale del "lo hanno suicidato" - da @Marcoan), c'è poco da sperare in stasi di sorta, in controtendenze di sorta, e c'è poco da azzardare ipotesi di inversioni di tendenza soltanto perchè in un mese, con uno scambio meridiano stranamente a favore, abbiamo una fortuna sfacciata. accettino, @Alessandro1985; e @Piro in primis, paragoni (che non significa automaticamente "analogie") con l'estate 2003 quando a giugno l'Italia va completamente a fuoco e si inanellano semestri caldi da inferno, quando questa stessa calma è sostituita da un'euforia pulsionale (che mi ricorda l'eccitazione sessuale, fatemelo dire) nel fare paragoni tra dicembre 1939 e dicembre 2018, tenendo incollate decine di persone che non aspettavano altro che i loro beniamini "trovassero" indizi a presunto supporto di una prosecuzione dell'inverno sui binari di 79 anni prima (però dai, si faceva per scherzare, un sorrisino e via, si sapeva che eravamo tutti ironici, certo, come no). accettino anche che le omogeneizzazioni non sono fatte per falsificare le cose, che da dietro un monitor non ci si può permettere di contestare climatologi autorevoli che passano anni della loro vita a correggere le serie storiche secondo i crismi, e che quindi le estati del 1947 e del 1950 non c'entrano una mazza con le varie 2003-2012-2017-2015-2019, manco a pagarle. e che quindi il livello estivo recente non esisteva prima, senza stare a cercare strambe analogie configurative, termiche e quant'altro. si accetti che se gli studi convergono sul mostrare un "medieval warming period" non paragonabile all'epoca contemporanea, non c'è un manipolo di rettiliani che manovra i Rothschild che a loro volta manovrano i massoni che a loro volta manovrano i climatologi che a loro volta manipolano unidirezionalmente i dati che al mercato mio padre comprò. Cominciamo da questo, signori.

    Non ho ancora trovato forumisti che sappiano conciliare accettazione ed ottimismo con una visione autentica e oggettiva della realtà meteoclimatica, che guardino indistintamente e attribuiscano congrue possibilità di realizzazione e di replica a situazioni climatiche a loro gradite o sgradite, proporzionalmente alla possibilità vera (non sognata, nè "biased") che si realizzino e che perdurino. Di quelli che fanno proiezioni realistiche (pochissimi), di quelli che non fanno sogni bagnati guardando lo sparuto spago di qualche TLC (relativamente pochi), di quelli che si fidano dei climatologi anzichè fidarsi dei valori non omogeneizzati e raccattati da chissà quale archivio (pochi), non ho mai visto nessuno infoiarsi ed elettrizzarsi di fronte alla previsione di un nulla di buono trasformata, chissà per quale motivo, in una ricerca vana di positività in un nulla che puntualmente tradisce chi vi si affida speranzoso. Forse perchè la realtà fattuale da qualche decennio a questa parte e il mega-ottimismo non sono molto conciliabili? Che dite?

    Buon proseguimento di discussione. Penso che interpreterete le mie parole come una mera conferma dell'atteggiamento piagnone e vittimistico che attribuite sistematicamente a certe utenze di questo forum...
    Accettazione non significa ottimismo, altrimenti avrei scritto ottimismo. Certo può includerlo, come però può includere un pizzico di malinconia (stile "i bei tempi di quando ero giovane", però nessuno si straccia le vesti e disprezza l'epoca in cui vive).

    Inoltre non sono per niente sicuro che la visione autentica e oggettiva della realtà sia quella per cui il trend proseguirà inesorabile, costante o con derivata/coefficiente angolare sempre più tendente all'asintoto verticale (passami la "sarcastica" esagerazione matematica) . E' solo un'opzione.

  3. #83
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Citazione Originariamente Scritto da Piro Visualizza Messaggio
    Io non so come possa essere stato interpretato diversamente, caro Ale. Almeno per me era palese il tuo intento.


    Infatti questa sparata mi ha lasciato basito. Ma davvero. Come si possa solo immaginare che tu possa essere una persona che scrive contenuti per illudere la gente, guarda...


    Perfetto. Stesso mio modo di pensare e voler vivere il forum. Ed è proprio il motivo per cui per lunghi periodi mi assento, dato che non ho voglia di passare il mio poco tempo libero in un ambiente negativo e rancoroso.


    Ma infatti! Ma è ovvio che prima o poi il 2003 verrà battuto con questo trend... La mia ciclica "incazzatura" di inizio estate è consequenziale al fatto che tutti gli anni alla prima ondata di calore mi tocca leggere proclami sul fatto che la stagione andrà a battere il 2003...


    L'ho scritto sopra. Vale la stessa cosa per me. Ed essere additato come atarattico, quando il termine è stato evidentemente utilizzato con un'accezione negativa (scettico, indifferente), onestamente mi dà fastidio.

    PS- Perlecano, comunque ti contraddici... Prima ci definisci atarattici, poi dici che siamo soggetti ad euforia pulsionale... L'atarassia non contempla affatto le passioni, anzi ne rappresenta la liberazione assoluta.
    non so che dire, caro Luca, francamente sono una persona che è estremamente permeabile e quindi nulla mi è indifferente, specialmente i giudizi di merito sulla mia persona non ritrovandomi mio malgrado un io ipertrofico su cui poter contare
    onestamente mi piacerebbe essere atarassico, non avrei passato buona parte della mia vita a farmi seghe mentali
    ma al di là questo mi vien da sorridere, per non piangere, a essere additato in certi termini sapendo quante volte ho inveito contro questo trend per avermi privato del fenomeno da cui è nata la mia passione per la meteo prima ancora che per il clima
    per avermi fatto soffrire tremendamente in estate, io che non digerisco molto già le estati padane dei "bei tempi andati" per il loro mix di ur e di scarsa dispersione termica notturna, come quando mi sono goduto tutto luglio 2015 in cantiere a Milano passando le notti con un misero ventilatore da pochi euro per evitare di accendere il climatizzatore nella sala, o quando ho festeggiato la maggior età nell'epocale giugno 2003
    per privare la montagna dello spettacolo dei ghiacci che tanto ho amato fin dall'infanzia
    e dopo tutto ciò mi trovo qui a dover rendere conto scrivendo questo penoso post, questo sì degno della D'Urso, dovendo dolorosamente prendere atto che per quanta buona volontà ci si possa mettere ci sarà sempre un modo di sbagliare
    così è se vi pare, e se non vi pare è così lo stesso

  4. #84
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Citazione Originariamente Scritto da Piro Visualizza Messaggio
    Non mi è piaciuto neanche un po' il tuo intervento.
    Mi ero ripromesso di non intervenire in questo thread, ma dato che sono stato tirato in ballo (anche a sproposito, aggiungerei) mi tocca rispondere.
    Anche tu come Josh, ti permetti di giudicare me e altri utenti sulla base di qualche post buttato sul forum, non conoscendo minimamente le persone e quello che fanno nelle loro vite per contrastare un fenomeno come quello del GW. E' un brutto vizio. Euforia pulsionale che ricorda l'eccitazione sessuale? Ipocrisia? Ma sei serio? L'hai fatta fuori dal vaso, dammi retta.
    è ccciofane il ragazzo un po' perentorio, o bianco o nero, non calchiamo la mano. Ha una mente a dir poco brillante, a sto giro l'ha usata non nel migliore dei modi diciamo
    doveva togliersi un sassolino che non so perché è diventato un macigno, adesso se lo è tolto
    diciamo tranquillamente che sono CERTO che NESSUNO qui su MNW faccia paragoni sul passato per "eccitare la folla", e so che lo sa anche lui, e tanto meno più in generale nessuno qui dà false speranze. Ed è una cosa di cui andare fieri questa, a livello di forum che ripeto, rimane di gran lunga il più scientifico. anche solo riuscire a fare un TD di questo calibro (ragazzi, non sono discorsi da bar questi...) è un enorme pregio e va dato atto.
    Bisogna sempre leggere tenendo presente che si parla di una materia per lo più sconosciuta, soprattutto quando si naviga a distanze siderali (per me lo è già due settimane), figuriamoci se si parla di GW e cicli con tempi pluri decennali/centenari. La cosa che dovrebbe prevalere quando si parla di queste enormi cose è l'umiltà del singolo nel fermarsi e dire: alt, prima di sparare cose a caso approfondisco e se ci riesco mi faccio un'idea, altrimenti mi affido ai più esperti. Il vero problema, al giorno d'oggi, è che ci sentiamo veramente tutti scienziati... e soprattutto viviamo nell'egoismo della serie:"la mia idea è più corretta della tua, se posso ti mangio".

    mettiamo una pietra sopra a questo post del buon Perlecano, facciamo la pace
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #85
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Io di fronte al GW.... (solo per sdrammatizzare Come ci approcciamo al GW)

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  6. #86
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    creo in "rosari meteo" un thread in cui dò le mie spiegazioni, in serata però (ora ho da fare). ciao a tutti.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  7. #87
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    io mi chiedo se chi scrive qui non si renda conto delle argomentazioni surrettizie che adduce di consueto. a volte si può anche non parlare di "atarassia", che tra l'altro in sè non sarebbe nemmeno un difetto, però deve essere motivata, altrimenti - da qualità umana - è declassabile ad ipocrisia di chi mette il paraocchi. non si capisce come l'accettazione del contesto climatico attuale debba passare per l'ottimismo gratuito e aprioristico e ad un porre in risalto solo la corsa alternativa di un modello con scadenza 288 ore, solo quel mese su 30 che si reputa democraticamente congeniale quanto a temperature e precipitazioni per il meteofilo medio, solo il lato positivo di una situazione che andrebbe analizzata per bene a 360 gradi (e ora mi direte: noi diciamo le cose come stanno e analizziamo tutto. ma guardate che certe differenze nell'esposizione degli argomenti e nella relativizzazione - da una parte - ed enfatizzazione dell'altra si vedono lontano un kilometro, non stiamo a raccontarcela).

    i paladini dell'accettazione placida facciano una cosa: dimostrino di accettare la realtà anche spogliandosi di quell'ottimismo cieco e prezzemolato, dei bias cognitivi, dei bias di conferma, delle resistenze interne, dello scetticismo per partito preso verso chi si occupa di clima da decenni. accettino che se i mesi, le stagioni, gli anni sviluppano un trend che corrobora le proiezioni fatte anni fa da enti competenti (quelle vere però, non quelle "travisate" - analogo concettuale del "lo hanno suicidato" - da @Marcoan), c'è poco da sperare in stasi di sorta, in controtendenze di sorta, e c'è poco da azzardare ipotesi di inversioni di tendenza soltanto perchè in un mese, con uno scambio meridiano stranamente a favore, abbiamo una fortuna sfacciata. accettino, @Alessandro1985; e @Piro in primis, paragoni (che non significa automaticamente "analogie") con l'estate 2003 quando a giugno l'Italia va completamente a fuoco e si inanellano semestri caldi da inferno, quando questa stessa calma è sostituita da un'euforia pulsionale (che mi ricorda l'eccitazione sessuale, fatemelo dire) nel fare paragoni tra dicembre 1939 e dicembre 2018, tenendo incollate decine di persone che non aspettavano altro che i loro beniamini "trovassero" indizi a presunto supporto di una prosecuzione dell'inverno sui binari di 79 anni prima (però dai, si faceva per scherzare, un sorrisino e via, si sapeva che eravamo tutti ironici, certo, come no). accettino anche che le omogeneizzazioni non sono fatte per falsificare le cose, che da dietro un monitor non ci si può permettere di contestare climatologi autorevoli che passano anni della loro vita a correggere le serie storiche secondo i crismi, e che quindi le estati del 1947 e del 1950 non c'entrano una mazza con le varie 2003-2012-2017-2015-2019, manco a pagarle. e che quindi il livello estivo recente non esisteva prima, senza stare a cercare strambe analogie configurative, termiche e quant'altro. si accetti che se gli studi convergono sul mostrare un "medieval warming period" non paragonabile all'epoca contemporanea, non c'è un manipolo di rettiliani che manovra i Rothschild che a loro volta manovrano i massoni che a loro volta manovrano i climatologi che a loro volta manipolano unidirezionalmente i dati che al mercato mio padre comprò. Cominciamo da questo, signori.

    Non ho ancora trovato forumisti che sappiano conciliare accettazione ed ottimismo con una visione autentica e oggettiva della realtà meteoclimatica, che guardino indistintamente e attribuiscano congrue possibilità di realizzazione e di replica a situazioni climatiche a loro gradite o sgradite, proporzionalmente alla possibilità vera (non sognata, nè "biased") che si realizzino e che perdurino. Di quelli che fanno proiezioni realistiche (pochissimi), di quelli che non fanno sogni bagnati guardando lo sparuto spago di qualche TLC (relativamente pochi), di quelli che si fidano dei climatologi anzichè fidarsi dei valori non omogeneizzati e raccattati da chissà quale archivio (pochi), non ho mai visto nessuno infoiarsi ed elettrizzarsi di fronte alla previsione di un nulla di buono trasformata, chissà per quale motivo, in una ricerca vana di positività in un nulla che puntualmente tradisce chi vi si affida speranzoso. Forse perchè la realtà fattuale da qualche decennio a questa parte e il mega-ottimismo non sono molto conciliabili? Che dite?

    Buon proseguimento di discussione. Penso che interpreterete le mie parole come una mera conferma dell'atteggiamento piagnone e vittimistico che attribuite sistematicamente a certe utenze di questo forum...
    Caro Perlecano, da una persona come te molto attenta alle statistiche sinceramente mi sorprende questa invettiva indiscriminata.
    Da sostenitore dei paragone tra la fase attuale e gli anni 30-40 ci tengo a sottolineare che il paragone è puramente riferito all'impostazione circolatoria generale, non certo alle temperature. Rispetto a quegli anni c'è un differenziale globale di quasi un grado (0,7-0,8), oltre un grado a livello emisferico, che né io né Ale abbiamo mai mancato di sottolineare. Ovvio che la super estate di quegli anni in una zona come la nostra che cresce ancora di più della media emisferica sia surclassata dalle estati recenti, ma questo non la rende meno anomala nel contesto dell'epoca. Stesso discorso vale per gli inverni, anche se si ripetesse davvero un inverno tipo 39-40 non avresti certo gli stessi valori di temperatura.
    Ma la presenza di un forte riscaldamento globale non esclude che ci siamo anche fattori ciclici che condizionano le dinamiche atmosferiche in modo analogo a quello di allora.

    Così come non è una eresia credere che l'effetto antropico sul clima si collochi nella parte bassa delle stime IPCC, visto che questo ci dicono i dati reali e che i valori catastrofici escono solo da modelli che hanno fortissimi limiti di cui i climatologi stessi sono ben consapevoli (almeno quelli che vogliono fare gli scienziati e non i salvatori dell'umanità). Ci sono molti aspetti della variabilità naturale che non riusciamo ancora a spiegare, come i periodi di estrema siccità sulla costa pacifica degli USA collegati agli andamenti secolari della PDO, che stando alle proxy negli ultimi millenni ha avuto oscillazioni molto più ampie di quelli presenti nei record storici. Ignorare questa variabilità naturale fa il gioco di chi sfrutta questo evidente limite della scienza del clima per rifiutarla in toto, quando invece l'impatto antropico è forte e ampiamente dimostrato, anche se non se ne conosce di preciso l'intensità.

    Io nelle discussioni non mi tiro mai indietro e apprezzo gli scambi di opinioni anche duri e franchi finché si discute nel merito delle questioni, ma gli attacchi personali e l'intolleranza verso le opinioni diverse non sono mai piacevoli, soprattutto in un contesto come questo. Non sono nemmeno utili a perorare la giusta causa ambientalista, suscitando solo antipatia e rigetto. : ciao:

    Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
    Ultima modifica di snowaholic; 16/12/2019 alle 21:29

  8. #88
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Io nelle discussioni non mi tiro mai indietro e apprezzo gli scambi di opinioni anche duri e franchi finché si discute nel merito delle questioni, ma gli attacchi personali e l'intolleranza verso le opinioni diverse non sono mai piacevoli, soprattutto in un contesto come questo. Non sono nemmeno utili a perorare la giusta causa ambientalista, suscitando solo antipatia e rigetto. : ciao:
    E' da qualche anno che mi sono convinto che il peggiore nemico dell'ambiente è proprio una frangia dell'ambientalismo stesso...
    Luca Bargagna

  9. #89
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    creo in "rosari meteo" un thread in cui dò le mie spiegazioni, in serata però (ora ho da fare). ciao a tutti.
    Da parte mia, ma sono sicuro a nome di tutti, solo complimenti per tutto quel che mostri e per l'immenso impegno che ci metti.

    Non vorrei (ma non credo sia il tipo, per quanto posso dire di conoscerti da quattro messaggi in croce su un forum) la prendessi sul personale.

    Anche gente brillante o intelligentissima può a volte dire o scrivere cose da "comune volgo". E se ti sto da un lato dicendo che stavolta hai esagerato uscendo fuori dalle basi dell'educazione (sicuramente inconsciamente), ho premesso per certo che tu sia davvero una Mente, mi raccomando.

    Un consiglio, dal basso della mia inutilità: nella mia vita di appena 25 anni ho imparato che è meglio avere a che fare 100 brave persone poco sveglie che 100 genii poco umani.

  10. #90
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Come ci approcciamo al GW

    Ho votato la 1.
    GW inarrestabile e anzi, tenderà al più presto ad accelerare.
    Ho visto fin troppo da vicino vedere record di caldo frantumati uno dopo l'altro negli ultimi 10 anni, e la quasi impossibilità di chiudere un mese con anomalia negativa sostanziosa (-1°C almeno).
    L'innalzamento delle temperature autunnali, invernali e primaverili ha già avuto un effetto nella vita diretta di tutti i giorni. Ora qui il riscaldamento lo accendiamo a fine settembre, mentre anche solo 15-20 anni fa lo si faceva puntualmente dopo Ferragosto; allo stesso modo talvolta dovevamo tenere acceso fino ai primi giorni di giugno, mentre ora, da aprile in avanti, fa già caldo e non serve già più. In pratica la stagione estiva (o, consentitemi di dire, il periodo con temperatura superiore al benessere corporeo, cioè 18-20°) è passata da giugno-luglio-agosto a fine aprile-maggio-giugno-luglio-agosto-settembre. La totale mancanza di freddo tutto l'anno ha già permesso la coltivazione di specie arboree decisamente inusuali fino a pochi decenni fa. Ne è un esempio il mio vicino di casa, che ha impiantato con successo già da alcuni anni - e coltiva benissimo - un oliveto (ci troviamo a 660 metri di altitudine in pedemontana-fondovalle piemontese), una cosa decisamente impensabile fino a vent'anni fa, quando per tutta l'estate la sera eri obbligato a tenere il maglione per non battere i denti. E il tutto nello stesso posto in cui, da bambino/ragazzino, l'acqua dei nostri animali congelava per giorni e giorni in inverno... ora una cosa simile non è mai più avvenuta, se non nell'evento di febbraio 2012. D'estate fino agli anni Novanta si facevano non più di 10-12 massime over 30°, sparpagliate tra luglio e le prime due settimane di agosto, ora è veramente difficile fare massime sotto i 30° da giugno alle prime settimane di settembre, con il risultato che anche le esigenze abitative sono drasticamente cambiate: si sono moltiplicati i condizionatori nelle case, divenuti ormai quasi indispensabili per poter dormire la notte. Dormivamo col piumone fino a metà giugno, e poi una bella copertina fino a Ferragosto, per poi tornare al piumone, con sole pochissime notti un pò calde e afose nelle quali era sufficiente il lenzuolo. Ora non solo non servono più neanche le lenzuola, ma addirittura dobbiamo dormire con le finestre aperte o addirittura facendo corrente, altrimenti è un bagno di sudore e addormentarsi è impossibile.
    Per cui, se da un lato l'aumento termico favorirà una diminuzione dei consumi a causa della riduzione del riscaldamento, è anche vero che ne genererà un aumento nella stagione calda: più consumi, più energia che serve.
    Queste non sono le farneticazioni di un pazzo o dei ricordi falsati di ottuagenari che come sempre ti dicono (eeh una volta nevicava di più,ecc.ecc.).
    Questa è realtà, e i dati ci sono, e lo testimoniano perfettamente.

    Novanta
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    Duemila
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    Dieci
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    Per cui forse non vi saranno catastrofi (forse), ma non andremo lontani dall'avere regolarmente temperature massime di 40°/42° nei mesi estivi, con i risultati che chi avrà un condizionatore starà bene, chi non potrà permetterselo (o le fasce più deboli della popolazione come bambini e anziani) rischierà seriamente la propria vita o la propria salute.
    L'unico lato positivo, credo, sarà l'innalzamento delle specie coltivabili nelle Alpi, dove il limite della vegetazione salirà decisamente, e quindi i terreni coltivabili - se adeguatamente sfruttati in maniera intelligente - potrebbero aumentare e dunque aiutare la produzione agricola (magari non su larga scala, però..). Riguardo le precipitazioni, personalmente non sono riuscito a rintracciare un trend univoco negli ultimi 90 anni per la mia zona, vedo che si susseguono periodi più secchi e periodi più piovosi, ma non vedo grosse linee di fondo, per cui l'approvvigionamento idrico potrebbe non essere particolarmente in crisi. Certo, ci sono periodi molto siccitosi - ma quelli c'erano anche in passato - e altri molto piovosi, per cui non lo vedrei come una conseguenza del GW, bensì come un problema atavico da affrontare. Il vero problema saranno le temperature estive. E dimenticavo un'altra cosa importante: il turismo invernale. Difficilmente potrà rimanere sostenibile al di sotto dei 2000 metri di quota con il continuo aumento termico in atto: sarà un intero settore turistico completamente da reinventare, con migliaia di persone da reinserire nel mondo del lavoro, riqualificare, studiare altro.
    Per cui forse no, non avremo catastrofi (almeno, magari non nell'immediato), ma alcune cose a livello di agricoltura, di economia e di turismo non solo cambieranno, ma stanno già cambiando e in parte sono già cambiate.
    Lou soulei nais per tuchi

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