A me questo articolo mi sembra un concentrato di falsità e follie catastrofiste. Faccio qualche esempio: non c'è nessuna contrazione del prodotto di agricoltura, la vita media continua ad aumentare, non risulta un aumento statistico degli incendi negli ultimi anni; il rischio idrogeologico è in gran parte derivato da cementificazione in zone non idonee, mancata manutenzione dei corsi d'acqua. In compenso noi buttiamo via i soldi per ridurre le emissioni in modo come questo:Palle Eoliche | Climatemonitor
"Notti tropicali e rischio di disastri aumentato
Oltre a un’Italia che brucia per l’innalzamento delle temperature, l’indicatore climatico del report prevede altri segnali importanti. Da qui al 2050 si registreranno notti tropicali con una temperatura mai al di sotto dei 20 gradi fino a 18 giorni in più rispetto al periodo 1981-2010".
Magari. Previsione ottimistica a vedere questo settembre
Voglio dire la mia, quindi risponderò punto per punto.
Il rischio economico è calcolato per uno scenario in cui l'Italia veda aumentare le sue temperature di 5°. E se così non avverrà?
Se aumentasse da oggi di "soli" 3°? C'è questa incertezza di base che rende complesso analizzare poi il resto, a mio parere.
Ah, ecco, analizzano ovviamente come articolo solo lo scenario peggiorePiù di 160 miliardi per il basso valore dei terreni agricoli
Secondo lo studio della Fondazione Cmcc, il caso peggiore di aumento della temperatura terrestre di fine secolo potrebbe toccare i +5 gradi. Uno scenario spaventoso non solo per gli innumerevoli disastri ambientali che verranno ma anche per le cifre di denaro perse. La prospettiva non vale purtroppo solo per il settore delle infrastrutture per cui è stato previsto il dato riportato all’inizio. Per l’innalzamento dei mari si arriverà infatti a una perdita pari a 5,7 miliardi di euro. Non più incoraggiante la cifra per la decrescita del valore dei terreni agricoli, tra gli 87 e i 162 miliardi.
Allora: l'innalzamento del livello del mare è previsto di neppure un metro. Credo 80 cm. Non so quanto terreno si perda in questo modo, visto che l'Italia ha poche coste così basse.
Nelle aree più a rischio si potrebbe iniziare a lavorare onde impedire tutto questo, penso a Venezia.
Ma in effetti è lo scenario peggiore, che forse corrisponde a un aumento del livello del mare di ben oltre 1 metro.
Questo è ahimè possibile.Cifre alte anche per incendi e turismo
Nel rapporto è anche Sos incendi: nei prossimi decenni il rischio aumenterà del 20% con una stagione di +20-40 giorni l’anno. Previsione poco confortante anche sulla percentuale di superficie percorsa dai roghi con un aumento tra il 21% e il 43% a fine secolo. Anche parlando di viaggi si continuano a registrare cifre enormi. La contrazione della domanda turistica registrerà 52 miliardi di euro persi.
Ma è anche vero che con l'espansione delle foreste è inevitabile che aumentino gli incendi. Un campo coltivato o una città non prendono fuoco facilmente, nè lo diffondono.
Dubito che nei prossimi 30 anni la temperatura aumenterà di 2°.Pil e tasso di mortalità ne risentiranno
Oltre allo scenario peggiore previsto per il 2100, il report della Fondazione Cmcc disegna un’Italia destinata a essere sempre più calda, anche in riferimento al futuro più vicino dei prossimi 30 anni. L’aumento della temperatura prevista è pari a 2 gradi in più rispetto al periodo 1981-2010.
Le malattie respiratorie legate a polveri sottili e ozono sono conseguenza dell'annoso problema dell'inquinamento purtroppo. Non so se si aggraverà ulteriormente, ma se pure aumenteranno le temperature non penso vada peggio di inverni recenti come durata della stabilità atmosferica che favorisce il ristagno.Senza escludere poi i danni alla salute. Secondo quanto si legge nel rapporto «saranno attesi incrementi di mortalità per cardiopatie ischemiche, ictus, disturbi metabolici da stress termico», aggiungendo un incremento delle malattie respiratorie dovuto al legame tra i fenomeni di concentrazioni di ozono (O3) e polveri sottili (PM10). Le persone più fragili come anziani, disabili e bambini saranno dunque sottoposte a maggiori rischi anche per la salute.
L'incremento di mortalità purtroppo è anche conseguenza dell'invecchiamento della popolazione...non ci resta che adattarci come fanno in India...
Peggio di questi anni, pazienzaNotti tropicali e rischio di disastri aumentato
Oltre a un’Italia che brucia per l’innalzamento delle temperature, l’indicatore climatico del report prevede altri segnali importanti. Da qui al 2050 si registreranno notti tropicali con una temperatura mai al di sotto dei 20 gradi fino a 18 giorni in più rispetto al periodo 1981-2010.
Basta che le notti tropicali non superino i 24° e si sta bene abbastanza.
Si può ovviare cambiando specie coltivate, nel peggiore dei casi. Purtroppo più che lamentarci di un cambiamento inevitabile, non ci resta che prenderne atto e cercare soluzioni...I disastri ambientali non raccontano scenari migliori. Negli ultimi vent’anni c’è stato un aumento del 9% della probabilità del rischio, con una particolare incidenza sull’ambiente marino e sull’agricoltura in cui si è registrato un’evidente calo delle rese di molte specie coltivate.
Ultima modifica di burian br; 17/09/2020 alle 17:35
Anche a me l’articolo da l’idea di considerare solo gli impatti negativi.
Ma non è che se fa più caldo sia solo un male, si risparmia in riscaldamento, si possono coltivare specie che crescevano altrove e viceversa.
Insomma, tante cose andranno a compensarsi e sono impossibili da prevedere.
15 o 100 o 1 mld all’anno nessuno lo sa con certezza.
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La calda estate 2020
Estate 2020, e stata la piu calda di sempre nell'emisfero nord - Meteobook
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Much warmer than average (1981-2010) sull'Italia nonostante uno smilzo +0.6 da quella media?
Dunque per vedere il bianco su di noi dobbiamo fare una stagione in linea con la 1971-00 a quanto pare; e il sito in questione naturalmente ci mette il carico.
Personalmente mi piacerebbe una maggiore ingerenza di AdBlock.
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