Originariamente Scritto da
damiano23
Ma siete davvero così sicuri e certi che avverrà una retrogressione da nord-est sull'
Italia solo perché probabilmente l'attività zonale cederà la presa per un po' di giorni dopo svariati mesi di venti fortissimi??
Controbatto sostenendo che noi non saremo i prossimi interessati, semmai sarebbe/potrebbe essere l'Est Europeo il primo ad essere coinvolto, e ricordatevi sempre che loro sono 10 passi avanti noi sia per posizione geografica che per indici a favore 9 volte su 10 e in queste situazioni di nulla cosmico vengono improvvisamente bombardati da un siluro artico (tipo 31 Dicembre 2015), ma in questo frangente di tempo (16 dicembre - 1 gennaio) noto un appiattimento, dopo una breve discesa, delle
ens del sud dei Balcani se non un lieve calo degli spaghi nei paesi dell'Europa centrale, ma che sono molto più a nord di latitudine...
Quello che conterà sarà, nel caso vi sia un brusco rallentamento dei venti a 300 hPa che permetteranno una possibile elevazione dell'
hp atlantico, come ondulerà il getto, la sua posizione in uscita dal Nord America, dove si piazzerà l'
hp se sarà troppo orientale e invasivo verso E, e se la
NAO subirà uno sbalzo troppo propenso verso un index estremamente positivo o meno, ipotesi non stimabili se non dopo il 20...
semmai io guarderei gli spaghi dell'Europa sud-orientale, valori più indicativi qualora l'irruzione dovesse prendere di striscio almeno il sud Italia.
Partirei con un presupposto negativo, anche perché le carte nel long non sono incoraggianti se non per alcuni di voi (per me normali), l'anno nuovo secondo i modelli
GFS partirà con un
VP fortissimo che non ci lascerà alcuna chance, ma è tutto da vedere...
SPAGHI SKOPJE (MACEDONIA DEL NORD)
skopje.PNG
ATENE
hh.PNG
Qui molto meno promettenti le
ens nel long...
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