Come diceva Jack9, con quelle prospettive non vorrei dire che siamo primavera ma quasi;il gran freddo,quello vero,sembra latitare non solo da noi....
L'immobilità dei GM è da rintracciare ovviamente nella transizione delle masse artiche dall'artico Canadese verso quello euro-asiatico con una residuale attività ciclonica in atlantico che "spezzerà" quella era un eventualità ovvero un'onda troposferica atlantica. E allora una situazione "piatta" era nelle corde e tale sarà presumibilmente fino al completamento della transizione di cui sopra quando avremo decisamente un AD siberiano.
Meteociel - Modèle Numérique ECMWF CEP
( fare l'animazione)
Da lì in poi ovvero a cavallo tra i 2 mesi inizierà, IMHO, un'altra fase in cui potremmo avere qualche ingerenza polare/artica....
Contestualmente dobbiamo cominciare a monitorare la transizione opposta ossia verso il Canada e il modo in cui si andranno a ricomporre le vorticità in quel settore.
Per esempio comincerei a monitorare l'uscita del getto attorno 1lle 192-240 ore (della giornata di oggi) nei prossimi giorni. Contestualmente sarà da valutare il raffreddamento dell'est Europa da qui ai prossimi 10-15 giorni per capire che tipologia di resistenza alle correnti atlantiche si potrà palesare.
Obiettivamente la situazione è questa e c'è poco da fare.....
Buona giornata, Giuseppe
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Grazie ottima spiegazione, infatti dall'animazione si vede bene questo transito delle masse piu' gelide dal comparto Canadian verso quello E.Asiat.
Una domanda : tu pensi che il forte raffreddamento termico sull'Est determini uno stop zonale ma con o senza anche un Block Atl?
Un eventuale raffreddamento termico ed un Canadese più allungato sul continente ( quindi con una buona ondulazione di alta pressione sull'oceano pacifico) garantirebbe si il blocco atlantico. Tra l'altro, a veder bene, il problema quest'anno non è stata di certo la latitanza di blocchi quanto un'attività d'onda troposferica pacifica di fatto non pervenuta......
Ovvio che stiamo lavorando su ipotesi.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Questo cavo artico-continentale sarebbe un episodio invernale degno di nota tra precipitazioni e temperature. Uno di quelli che normalmente e tipicamente colpisce per bene il versante adriatico tra gennaio e marzo e con precipitazioni su buona parte del resto d'Italia (eccetto ovviamente le regioni del NW). Penso sia il massimo a cui aspirare oltre all'Atlantico "freddo" che però stenta lo stesso ad entrare su di noi.
Però è sempre GFS e a sole 3mila ore quindi il suo solito long *****grafico....
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Peccato le 300ore meglio le ens06 con quel cavetto polare marittimo verso le 200 ore
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
senza andare su distanza improbe un primo passaggio perturbato in un contesto geopotenziale e termico estremamente modesto per gennaio si avrà entro il prossimo fine settimana, ormai inquadrato più o meno da tutti all'atto della risoluzione del cut off tra iberia e nord africa
dopo di che un secondo e più corposo ingresso polare in piegamento artico potrebbe entrare sul finale di mese ma su questo toccherà attendere alcuni giorni
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lo 06 presenta un quadro piuttosto geopotenziale un pò estremo per fine mese
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