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  1. #1
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Secondo me, in questo scorcio di stagione, continuiamo a guardare dove non dobbiamo, ossia a NE... tendendo conto quale è l'assetto generale del VP in troposfera quello che accade tra Scandinavia e Urali non ci riguarda, ma al massimo tocca un'area che va dall'Egeo al Medioriente...
    A me, giusto pour parler, non mi dispiaceva il lungo di GFS00 (adesso non e' rimasto niente di niente): la strutturazione di un blocco anticiclonico nella zona russa e in prossimita' della penisola della Kamchatka:

    gfsnh-0-300.jpg

    Le uniche possibilita' le vedrei in quella zona li al momento in grado quantomeno di cambiare un po' le cose (in zona euro atlantica non ci sono chance), altro non mi viene in mente

  2. #2
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Gio83Gavi Visualizza Messaggio
    A me, giusto pour parler, non mi dispiaceva il lungo di GFS00 (adesso non e' rimasto niente di niente): la strutturazione di un blocco anticiclonico nella zona russa e in prossimita' della penisola della Kamchatka:

    gfsnh-0-300.jpg

    Le uniche possibilita' le vedrei in quella zona li al momento in grado quantomeno di cambiare un po' le cose (in zona euro atlantica non ci sono chance), altro non mi viene in mente

    Troppo ad oriente quel blocco, al massimo avrebbe movimentato un poco la stagione tra Cina e Giappone, purtroppo la risoluzione geografica delle emisferiche wetterzentrale e meteociel fa sembrare il Pacifico un laghetto... al momento l'unica speranza la vedrei nell'ennesima intrusione di aria calda dal Pacifico occidentale verso l'Alaska, che potrebbe portare al terzo tentativo di blocking dopo la metà del mese, con qualche speranza di calo dell'AO verso il 20 febbraio, che potrebbe scendere anche su valori di blanda negatività (anche perché il condizionamento si avvierebbe verso la fine)...

    A quel punto probabilmente si attuerebbe la terza fase circolatoria descritta dall'outlook di Meteonetwork... ma credo che anche questa nuova frenata zonale cambierebbe poco delle nostre sorti, anzi non escluderei un'ennesima estrema pulsazione (con ultima breve fase AO++) proprio in terza decade e una nuova piallata zonale destinata a trascinarci direttamente all'inizio della prima settimana di marzo... con la prospettiva che la tropo resti condizionata dal pattern NAO++ fino (e oltre) l'inizio della primavera meteorologica...

    In questa direzione va anche il forecast stagionale relativo al trimestre F/M/A di Reading... che propone una prima parte di stagione primaverile da mite a molto mite ed estremamente asciutta sul settore sud-europeo ed europeo centro-orientale... insomma sui primi sei mesi di questo 2020 ho aspettative veramente misere... i primi 5 mesi di quest'anno potrebbero assomigliare all'analogo periodo del 2016...
    Ultima modifica di galinsog@; 31/01/2020 alle 17:00

  3. #3
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Dopo un gennaio secchissimo almeno i primi 10-15 giorni di febbraio lo sembrano altrettanto fatta eccezzione per zone soggette a stau
    ore 1.00 del 08/08/2013
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  4. #4
    Uragano
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Noi dobbiamo guardare in atl, però la situazione sembra compromessa dalla nuova sfuriata di Mister Ese e la MJO non aiuta per nulla
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  5. #5
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da lucawsb Visualizza Messaggio
    Noi dobbiamo guardare in atl, però la situazione sembra compromessa dalla nuova sfuriata di Mister Ese e la MJO non aiuta per nulla
    Credo che a parte un fisiologico abbassamento del FP attorno alla metà del mese (con effetti probabilmente molto modesti, se miriamo ad avere una moderazione dell'anomalia pluvio negativa) non si possa pensare di scorgere nei modelli nulla di interessante, dopo l'avvezione artico-marittima prevista per la seconda parte della settimana prossima... Quello che può ancora succedere, in termini di cambio di assetti, ha un target ipotetico collocabile tra l'ultima decade di febbraio e la prima di marzo ed è una nuova frenata zonale in grado di favorire una netta divergenza del getto di fronte alle coste atlantiche nord-americane... tra l'altro aggiungo che se neppure questa nuova eventuale frenata zonale, resa possibile da una nuova forte oscillazione in area PDO (Nord Pacifico occidentale), sortirà l'effetto di destrutturare il VP in troposfera a quel punto andremo probabilmente verso il Final Warming, che a differenza di quanto scrivono altri utenti in altri forum, mi attenderei estremamente graduale e di tipo "late" (tardivo) con zonalità e HP prevalente fino alla prima decade di aprile... insomma tra una quindicina di giorni potremmo essere di fronte all'ennesimo bivio di questo semestre freddo e sarà anche l'ultimo: a seconda della strada che si prende la primavera meteorologica potrà esordire dinamica, perturbata e fresca o l'esatto opposto...
    Ultima modifica di galinsog@; 30/01/2020 alle 11:55

  6. #6
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Credo che a parte un fisiologico abbassamento del FP attorno alla metà del mese (con effetti probabilmente molto modesti, se miriamo ad avere una moderazione dell'anomalia pluvio negativa) non si possa pensare di scorgere nei modelli nulla di interessante, dopo l'avvezione artico-marittima prevista per la seconda parte della settimana prossima... Quello che può ancora succedere, in termini di cambio di assetti, ha un target ipotetico collocabile tra l'ultima decade di febbraio e la prima di marzo ed è una nuova frenata zonale in grado di favorire una netta divergenza del getto di fronte alle coste atlantiche nord-americane... tra l'altro aggiungo che se neppure questa nuova eventuale frenata zonale, resa possibile da una nuova forte oscillazione in area PDO (Nord Pacifico occidentale), sortirà l'effetto di destrutturare il VP in troposfera a quel punto andremo probabilmente verso il Final Warming, che a differenza di quanto scrivono altri utenti in altri forum, mi attenderei estremamente graduale e di tipo "late" (tardivo) con zonalità e HP prevalente fino alla prima decade di aprile... insomma tra una quindicina di giorni potremmo essere di fronte all'ennesimo bivio di questo semestre freddo e sarà anche l'ultimo: a seconda della strada che si prende la primavera meteorologica potrà esordire dinamica, perturbata e fresca o l'esatto opposto...
    Toglimi una curiosità..in base a cosa parli di inizio aprile?

  7. #7
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    La speranza è che venga rivista leggermente la forza del vp in Atlantico anche se nutro dei seri dubbi che ciò avvenga
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  8. #8
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Forse forse si accoda, l' americano. Vortice in sede canadese rivisto meglio rispetto ai precedenti run. E frenata zonale più netta. Ciò che si sperava ieri sera dopo il 18z piano piano forse si sta verificando

  9. #9
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    frenata zonale che si fa evidente anche nelle rispette ens di Gfs06

  10. #10
    Vento forte L'avatar di Calibre
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Datemi il P16 e non si farà male nessuno, promesso.

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