il passaggio fra domenica e lunedì è allucinante......visto così mi pare che qualche altro records di caldo possa essere battuto.
Certo è che sarebbe bastato anche un cavo / fetecchia in queste ore per avere qualcosa di minimamente interessante ...abbiamo praticamente la -5 a ridosso delle Alpi e da noi il giallo che impera...GFSOPEU00_18_2.png
"i modelli matematici non ricalcolano ma "RITRATTANO"
previsore e co-fondatore di Arezzo Meteo www.arezzometeo.com
Aveva ragione @Skiri quando diceva di non vedere sblocchi in questa situazione se non momentanei inciampi come quelli che i GM stamattina lasciano intravedere.
Sono inciampi, strappi, infatti
Non inversioni di tendenza.
Non bastano nemmeno a imbiancare seriamente l'Appennino
Non conosco i record delle varie regioni, eppure queste sono le temperature di gfs durante il picco, non eccessive insomma (se correlate all’impennata a 850 hPa)
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La colpa più che dell ese...è del cw di novembre..faccio gli applausi a chi diceva, che da questo inverno non si sarebbe aspettato nulla, perché ci ha visto davvero bene
Stamattina Gfs non sarebbero nemmeno così inguardabili, tuttavia fa veramente specie il tentativo di entrata artica che viene visto attorno al 19 Febbraio, entra una -5/-6 che non riesce neanche a inglobare tutto il Paese e poi, nell'arco di 72/96 ore si ritorna tutti sotto un bel cupolone.
Questo è ciò che passa il convento, e quest'anno più che convento sembra una bidonville.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
i timidi segnali di ieri totalmente spariti
CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO
"no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"
Ma quali erano sti segnali scusate?
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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