post condivisibile Mauro
del resto, il clima è da sempre il motore principale per tutte le variazioni del sistema terra
ragion per cui pensare che sia chi lo affronta a doversi adattare, e non viceversa cristallizzarlo alla misura che ha garantito l'attuale status quo di esseri umani e non, dovrebbe essere la cosa più ragionevole
e al netto delle passioni che sono per loro natura in parte irrazionali e quindi non si discutono con la logica, una capatina negli inverni crudi della PEG considerate le condizioni di vita che una famiglia tipo del vecchio continente poteva permettersi, fornirebbe certamente una chiave di lettura meno edulcorata nell'osservare altri fenomeni estremi (quelli freddi, che ora ci appaiono come dei panda da proteggere e tutelare) con altri occhi
o se non altro renderebbe chiaro sulla propria pelle che possono cambiare i tempi ma il nemico da temere c'è sempre, così come i disagi da affrontare
Guarda, è tutto normale infatti. Sono il primo a non essere contento se fa caldo, e a gioire se nevica o fa temporali.
Però diventa patologia psicologica se il condizionamento è eccessivo.
Invito a dare alla meteo semplicemente il peso che una passione deve avere. Non bisogna vivere per una passione, ma di passione.
Siamo decisamente OT, ma spero, vista la penuria di input, che il Moderatore ci perdonerà
sono assolutamente daccordo, vedi, io sono più un appassionato di metrologia, sppure applicata alla meteorologia, ma il fatto che d'inverno io non possa testare come vorrei gli schermi solari per una concomitanza di condizioni sfavorevoli, vedi bassa radiazione solare e basse temperature, non fa affievolire la mia passione, non viene lesa, semplicemente la mia "rotta" di interesse subisce una modificazione e mi dedico magari allo studio delle temperature minime in condizioni di cielo sereno, all'impatto del vento sul rilevamento delle precipitazioni, studio e butto giù progetti da attuare poi la primavera successiva, etc etc
Mauro
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Stop OT o chiudo il thread
Moderatore MeteoNetwork Forum
Senza offesa Luca (non portarmi rancore, mi sei anzi molto simpatico come utente), ma al posto tuo andrei in giro nei reparti degli ospedali, o nei quartieri più poveri. E nel mezzo di quest'umanità credimi che tutto il resto passerebbe in secondo piano.
Gioire della meteo è una bella cosa. A inizio Dicembre 2016 io psicologicamente ero depresso, ma proprio molto depresso. Non sai invece quanto mi tirò su l'evento del Gennaio 2017. In qualche settimana passai dal punto più basso al punto più alto dal punto di vista emozionale della mia intera vita.
Nel Febbraio 2018 dimenticai i miei problemi per tutti quei 10 giorni tra previsioni dell'irruzione e irruzione stessa.
Per non dirti quando fa qualche temporale: in quelle ore adrenalina a mille, umore che schizza alle stelle e giornata rivoluzionata in positivo. Qualunque sia l'umore di partenza.
Ciò che non accetto è la frustrazione eccessiva. Ci sta essere delusi, perchè si ripongono aspettative nell'inverno. Ma forse è bene partire con aspettative basse. E se non si ricava niente, restare consapevoli che abbiamo ancora una vita davanti, almeno così ci illudiamo, per sperare ancora. Chè il problema vero non è perdere quest'inverno o i prossimi due.
Avevo frainteso il tuo messaggio, infatti sono totalmente d'accordo con te. Se il non riuscire a vivere una passione, qualsiasi essa sia, porta ad un male di vivere concreto c'è decisamente qualcosa che non va.
Ma non penso che sia il caso di chi stia quà, c'è solo una grande tendenza ad essere eccessivamente drammatici
Edit: pardon per l'OT, chiudo qua
Perchè pensi a roba tosta? Hai qualche motivo o lo dai come una delle possibilità.
Per le cause di questa roba concordo col discorso artico ma non credo che le crisi artiche estive miglioreranno, tuttaltro...
come ti dicevo una quindicina di anni fa vari studi ed anche solo il trend evidenziavano che entro il 2050 in estate l'artico sarà libero da ghiacci quasi sicuramente, ma già verso il 2030-35 probabilmente i ghiacci saranno confinati a zone molto ristrette e poco in grado di far riprendere forza in inverno al VPT.
Siamo alla resa dei conti.
chiudendo l'OT permettetemi però di dire che per quanto i problemi siano altri, stiamo veramente vivendo una roba epocale proprio verso quello che non pensavamo potesse mai succedere..........anche solo 20 anni fa chi avrebbe pensato che in solo 2 decenni saremmo passati ad inverni tipo quelli Tunisini....a pensarci mi viene la pelle d'oca, mi sembra un incubo.
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