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  1. #3851
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Beh ragazzi, non abbattiamoci troppo eh!

    La mia era una preoccupazione, non una certezza. Forse l'amarezza di questo mio messaggio deriva più dal fatto di rendersi conto che dopo oltre un decennio di continue migliorie dei modelli che sto sviluppando, arrivi un salto nelle temperature tale da scompaginare tutti gli sforzi fatti finora. Questo perchè sono conscio del fatto che i modelli che ho sviluppato funzionano adeguatamente solo in un range relativamente ristretto di bilancio energetico. Probabilmente gli stessi modelli non avrebbero funzionato un secolo fa. Insomma l'è tutto da rifare o quasi! Ma anche questo magari è un commento prematuro, magari la 1050 vista da qualche ens sulla GB o sulla scandinavia poi si avvera, chissà...

    Insomma, non voglio deprimere nessuno più di quanto già lo sia...

    quindi, vediamo quali sono le possibili soluzioni "positive":

    1) siamo in una fase di forte cessione di calore dagli oceani all'atmosfera, ergo ora si stanno raffreddando e si prepara un periodo meno estremo per le temperature globali ed emisferiche
    2) a breve potrebbe instaurarsi una nina, dunque finalmente si rientra in ranghi più consoni ad inverni decenti

    3) qbo che in pratica si comporta come se ancora fosse positiva ergo sole debole e qbo+ sappiamo cosa determina (regoletta semplice ma spesso efficace).

    4) Quindi prossimo inverno NINA, sole debole e qbo- ...quindi minore delta T tra poli e tropici, con tutte le conseguenze del caso...
    5) modelli predittivi su temperatura globale da me sviluppati, quasi tutti vedevano un secondo picco poco inferiore a quello del 2016 ma poi almeno per qualche anno si ritornava su valori più consoni.
    6) ma qualche bella eruzioncina quando la fa?? questo è un jolly notevole, e ovviamente, sperando faccia meno danni possibile, potrebbe contribuire a un calo significativo delle T, specie se dovessero esserci eventi ravvicinati...

    Insomma via, le preoccupazioni ci sono ma ci sono anche elementi di speranza...
    Il punto 4, in chiave invernale, non è del tutto rassicurante... alcuni dei peggiori inverni degli ultimi 50 anni (e su questo la statistica funziona ancora un po') sono nati con la combinazione che indichi, soprattutto in condizioni di QBO con picchi molto negativi e molto tardivi... A volte quando scrivo che gli inverni "ciofeca" vanno "in coppia" lo faccio solo per diffondere un po' di panico ma un fondo di verità c'è... ovviamente è un "pour parler"... non sappiamo quasi niente di quanto potrà avveniere da 10 giorni figuriamoci tra 11 mesi...

  2. #3852
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    In realtà, e può sembrare un paradosso, minore è l'estensione della banchisa (anche di quella stagionale, quindi minore e più lento il rigelo) più il VP è debole, su questo ci sono parecchi studi. Il punto è come il ritardo determini squilibri nella distribuzione del ghiaccio stagionale (quello che si riforma nelle zone soggette a disgelo), che vanno a incidere sulla formazione del VP in troposfera e di conseguenza questa vada a influenzare l'intera colonna d'aria dal suolo fino a 1 hPa, facilitando forti SC (se parliamo di dinamiche prettamente TST come gli Ese 2 cold)... Ricordiamoci che il problema degli ultimi inverni è nato probabilmente con la crisi dei ghiacci artici del 2007, ma ha cominciato a manifestarsi (manifestarsi nel nostro "orticello" europeo) quando hanno inziato a raffreddarsi le acque nel settore subartico e artico del Nord Atlantico e, in concomitanza, è emersa la forte anomalia SST+ addossata alle coste pacifiche nord-americane, quella stessa anomalia che poi ha caratterizzato gli ultimi 6 anni, attenuandosi (ma comunque mantenendosi) anche dopo la debolissima Nina del 2017. Io le origini dei problemi li vedo principalmente in uno stato generale degli oceani che ha continuato a mantenere un trend lineare di fondo, all'insegna della PDO+ per un lunghissimo periodo e di un Enso+ latente (mantenutosi anche dopo il Nino strong del 2015/2016 e certamente non compensato dalla breve e debolissima fase ENSO- successiva). Quest'anno in aggiunta abbiamo avuto pure una forte fase positiva dello IOD che è durata fino a novembre inoltrato... vedremo quando questi indici cambieranno di segno (la PDO è neutro/negativa da qualche mese ma solo ora se ne vedono gli effetti sulla circolazione generale nel Nord Pacifico, ci sono alcuni segnali precursori di IOD-, mentre la debole fase Enso neutra/+ dovrebbe attenuarsi ulteriormente e diversi forecast inquadrano un ritorno della Nina, anche se io resto scettico...). L'inverno attuale a mio parere nasceva male soprattutto per queste ragioni... insomma molti di noi puntavano le proprie speranze verso una stagione invernale tipo 2009/2010 mentre le condizioni di contorno assomigliavano (sinistramente) a quelle dell'autunno 2006...
    il treno d'onda dal pacifico ha inciso molto sulla persistenza del segnale, quindi non è un caso che i due siano comparsi con le stesse tempistiche
    e rimane tutt'ora un segnale sotto le sst che favorisce nao+
    quanto ai sc
    quando (e se ) cambierà il regime troposferico vedrai che la strato fredda non se la ricorderà più nessuno, così come è successo per il resto degli anni in cui i riferimenti erano già cambiati rispetto alla sua breve climatologia di riferimento
    anzi potrebbe persino divenire un alleato come ho provato a ipotizzare qui
    comunque gli studi sul vp debole sono l'ennesima prova che spingersi troppo in là per il momento è un puro esercizio stilistico

  3. #3853
    Burrasca L'avatar di Corry
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    6) ma qualche bella eruzioncina quando la fa?? questo è un jolly notevole, e ovviamente, sperando faccia meno danni possibile, potrebbe contribuire a un calo significativo delle T, specie se dovessero esserci eventi ravvicinati...
    Questa è sempre stata la mia sensazione. Nulla di scientifico ci mancherebbe
    Mi immagino il sistema terra come se fosse un unico corpo vivente. In caso di gravi scompensi cercherebbe di ”guarire“ attivando tutte le difese immunitarie possibili.
    Magari catastrofiche per qualche piccola specie vivente, vedi l’uomo, ma risolutivo per il Pianeta.
    ​Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...

  4. #3854
    Brezza leggera L'avatar di JippaLippa
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    insomma molti di noi puntavano le proprie speranze verso una stagione invernale tipo 2009/2010 mentre le condizioni di contorno assomigliavano (sinistramente) a quelle dell'autunno 2006...
    Almeno leggere queste cose rassicura; se il segnale di fondo fosse stato per un'inverno decente e ci fossimo ritrovati con sta roba qua c'era da strapparsi i capelli.

    Certo sarebbe stato meglio se non ci fosse stato tutto quel fiasco sull'evento T-S-T tardo autunnale che ha illuso molti qui (compreso il sottoscritto)

  5. #3855
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    il treno d'onda dal pacifico ha inciso molto sulla persistenza del segnale, quindi non è un caso che i due siano comparsi con le stesse tempistiche
    e rimane tutt'ora un segnale sotto le sst che favorisce nao+
    quanto ai sc
    quando (e se ) cambierà il regime troposferico vedrai che la strato fredda non se la ricorderà più nessuno, così come è successo per il resto degli anni in cui i riferimenti erano già cambiati rispetto alla sua breve climatologia di riferimento
    anzi potrebbe persino divenire un alleato come ho provato a ipotizzare qui
    comunque gli studi sul vp debole sono l'ennesima prova che spingersi troppo in là per il momento è un puro esercizio stilistico
    Tra l'altro nell'intervento che hai linkato hai fatto anche chiarezza sul luogo comune di un VP forte nel periodo 2014/2019, ossia un VP in grado di caratterizzare l'intera stagione invernale... che è una cosa che mi picco di sottolineare da tempo... ossia da quando è emersa la strana tendenza a misurare la "forza del VP" non dalla sua estensione, da quanto è baroclino, da quanto è accentrato, da quanto sono veloci i venti zonali, ma attraverso la NAO (!). Per assurdo abbiamo visto più situazioni di AO/NAO disaccoppiate di quante ne ricordi nei due decenni precedenti...


    P.S. io comunque pensavo a un inverno 2019/2020 contraddistinto da VP debole (almeno per la parte iniziale della stagione) e da NAO trimestrale positiva (con l'incognita di dicembre, che forse poteva mantenere l'assetto novembrino), insomma un 2006/2007 "rovesciato"...

  6. #3856
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Tra l'altro nell'intervento che hai linkato hai fatto anche chiarezza sul luogo comune di un VP forte nel periodo 2014/2019, ossia un VP in grado di caratterizzare l'intera stagione invernale... che è una cosa che mi picco di sottolineare da tempo... ossia da quando è emersa la strana tendenza a misurare la "forza del VP" non dalla sua estensione, da quanto è baroclino, da quanto è accentrato, da quanto sono veloci i venti zonali, ma attraverso la NAO (!).
    Io veramente me ne sono stato zitto finora ma, visto che te ne sei uscito tu, ti quoto giusto per dare ancora piu' importanza a quanto scrivi (e a quanto ha scritto Alessandro ovviamente). Io davvero non me ne capacito di come la gente possa dire che negli ultimi anni il VP sia stato "forte"... quale processo mentale si attivi... specie nei primi anni citati! Ce ne vuole di attenzione settoriale. Mi ricordo come certe volte venivano mostrate mappe con VP di debolezza estrema e interpretate come "VP a palla, o trottola o come viene chiamato nei vari frangenti
    "You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)

  7. #3857
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Negli ultimi anni il vp è stato estremamente debole, altrochè! Ci siamo scordati già gli ultimi anni con mezzo vp spalmato sul nord america e gelo record?
    Comunque lo scettiscimo che serpeggia è positivo, perchè dal niente al tutto a volte è davvero un attimo!

    Dicembre 1996: la perfezione
    Febbraio 2012: l'apoteosi
    Febbraio 2018: la sorpresa

  8. #3858
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    I modelli non offrono grandi aspettative in senso di dinamicità, è evidente, e fa impressione vedere come il VP ruoti sempre nello stesso posto: in tal senso, però, mi preme di sottolineare che non essendoci praticamente quasi nessun tipo di onda lunga, che ci andrà "bene", pur in un contesto fermo e statico, a tal proposito vorrei capire se quello in avvio è esattamente quel tipo di tempo "da galaverna" tipico dei Gennaio anticiclonici in pianura, con freddo ai bassi strati per giorno o se abbiamo sempre in rischio che scaldi in qualche modo, perchè io dai modelli non vedo nessuna scaldata in quota in arrivo.

    Per quanto riguarda possibili ondate di freddo "vere", sicuramente da qui alla fine della IIa decade non ne avremo, mi chiedo solo che cosa stia succedendo lassù, fermo restando che il rovescio buono della medaglia, si spera, sia la situazione dei ghiacci.


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  9. #3859
    Vento forte L'avatar di dennis96
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Intanto lo 06 più freschetto.

  10. #3860
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Il punto 4, in chiave invernale, non è del tutto rassicurante... alcuni dei peggiori inverni degli ultimi 50 anni (e su questo la statistica funziona ancora un po') sono nati con la combinazione che indichi, soprattutto in condizioni di QBO con picchi molto negativi e molto tardivi... A volte quando scrivo che gli inverni "ciofeca" vanno "in coppia" lo faccio solo per diffondere un po' di panico ma un fondo di verità c'è... ovviamente è un "pour parler"... non sappiamo quasi niente di quanto potrà avveniere da 10 giorni figuriamoci tra 11 mesi...
    Guarda, tanto comunque con il nuovo clima quasi la totalità delle correlazioni tra indici predittivi e dinamiche invernali sono completamente saltate, lasciamo stare che è meglio.Analisi modelli Inverno 2019/20

    Comunque, nello schifio a tempo indeterminato dei gm se non altro va benino con le isoterme, non sono esagerate e questo farà lavorare bene le inversioni, almeno spero.

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