Ma al tempo stesso, non illudersi.
Ieri in molti erano entusiasti, oggi depressi. Meno bipolarità, più tranquillità e razionalità.
E soprattutto aspettative basse: accontentiamoci ché potrebbe andarci peggio, e accogliamo quel che di positivo potrebbe a sorpresa arrivare come un dono dal cielo.
andare peggio in che senso, arrivare 30° tra poco e patire il caldo, perchè solo questo può essere peggio!!!
tanto se le carte sono queste è game over, quindi auguriamoci invece emozioni, cambi di scenari ecc.... e che diamine....siamo al 10 gennaio, la neve e l'inverno ci vogliono.... e se non succede saremo fustrati come ovvio che sia.
Le passioni uno le vive o non le vive secondo me, ovviamente liberi di fare anche altre scelte.
Non ci illudiamo troppo per dei run assurdi a 300 ore; la situazione è veramente complessa.
Partiamo dalla troposfera:
Differenza sostanziale tra Ecmwf e Gfs nella lettura del ridge aleutinico.
Gfs:
lo vede molto più incisivo e capace di modificare il wave train generale, con getto più ondulato negli states.
A questo ipotetico punto con quell'asse e con l'ao in calo (complice l'azione della wave1) il getto potrebbe abbassarsi ed invorticarsi in pieno atlantico e, in concomitanza di una mjo di forte magnitudo in fase 6/7, porterebbe ad una risalita dell'HP proprio sull'Europa che, in un secondo momento, tramuterebbe in scand+ con le conseguenze del caso.
Insomma, una dinamica come lo spago 2 delle gefs 6z di oggi
Ecmwf di tutt'altro avviso gia dalle 168 h probabilmente dovuto alla differente previsione della mjo che, addirittura, ritornerebbe nel cerchio.
Beh in strato c'è poco da dire da entrambi i fronti
Ce la giochiamo in tropo ma la strada è molto dura, considerando anche il possibile condizionamento della strato
Guardando le carte degli ultimi giorni c'è da deprimersi, è vero, ma c'è un però.. ho spesso notato (credo in molti) che la meteo "dà e toglie".
Basti pensare che negli ultimi mesi del 2019 l'Alaska e tutta l'area del mar dei Ciukci hanno patito T sopramedia per moltissimi giorni, con un ritardo notevole per quanto riguarda la formazione della banchisa artica, poi verso il finire dell'anno la circolazione è cambiata, e si sono avuti diversi giorni con T di molti gradi sottomedia che hanno compensato, almeno in parte.
Stesso discorso per il NW USA, dicembre molto mite con prevalenza di correnti sud occidentali, e ora nei prossimi giorni si prevede una super ondata di gelo con anomalie di -20 / -25 a 850hpa, per lo sviluppo di un potente anticiclone termico.
Quindi, mia personalissima convinzione è che a un inizio inverno completamente anticiclonico (dinamico purtoppo a queste latitudini), c'è buona probabilità che segua una fine diversa, quel VP cambierà di forza e intensità e quelle LP scavate a largo dell'Islanda non saranno eterne.
Infatti io personalmente mi accontento di quel poco di inverno che c'è(tipo minime sui -2/-3) ma nello stesso tempo non posso che quotare Forever quando dice che siamo ridotti proprio male...se qualcuno se ne fosse accorto, come credo che sia, sono 6 anni che siamo in NAO positiva in inverno, non credo sia mai successa una cosa simile. Se non è cambiamento climatico questo...
Detto ciò la speranza è, come ogni anno ormai, che riesca a fare qualcosa di decente prima di metà Marzo. Altro non si può ahinoi chiedere oggi...
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Sì, è anomala, ma in una prospettiva storica emerge che periodi dominati da NAO positivi esistettero anche in passato, alcune ricostruzioni ad esempio vedono una netta predominanza della NAO+ durante il Medioevo (1200-1300).
Insomma, nulla di mai visto in passato (allargando l'orizzonte temporale a prima della PEG), e se così dovesse essere dovremmo farcene una ragione...
Naturalmente ciò non significa resterà per sempre in positivo in inverno! Sono ancora possibili stagioni invernali con NAO negativo.
perchè andare così indietro? Anche nel periodo strumentale abbiamo diversi periodi di nao+ prevalente, questo oramai è simile a quello di fine anni '80-'90 che però era anche maggiormente di AO+ e ad inizio secolo scorso abbiamo un lungo periodo di prevalente nao+, quello che è diverso sono le temperature che si raggiungono.
Quest'anno tra l'altro il segnale era ben evidente nei run modellistici fin da inizio autunno, questi modelli non hanno skills a livello locale e non è l'obbiettivo di una stagionale (ad es. fino a qui l'anomalia in Alaska è opposta) ma le hanno per i pattern su larga scala come appunto la nao, hanno correttamente previsto fino ad ora l'anomalia positiva sul nord pacifico con i due massimi in est asia e a sud dell'alaska, la nao+ e nei run successivi di ottobre-novembre era anche presente un segnale da AO+.
2cat_20190901_z500_months46_global_deter_public.png
2cat_20191101_z500_months24_global_deter_public.png
Segnalibri