Qualche debole forzante vene vista, ma l'inerzia atmosferica pare non accorgersene. Flusso zonale in abbassamento ma purtroppo siamo dalla parte sbagliata delle Alpi. Le successive ondulazioni vedono come protagonista l'Omega.
Vedremo...
come detto più volte la strato può fare da volano o amplificatore dei pattern che si osservano in precedenza
il fatto che il vps vada in displacement significa banalmente che la struttura non gira più centrale e quindi può agevolare fasi di instabilità troposferica se la colonna si allinea
quello che genera questo displacement è semplicemente una fase AD, dinamica che non favorisce alcun grado di intrusione delle onde planetarie
ragion per cui per allineare la colonna all'instabilità strato il vpt deve cambiare significativamente di passo rispetto alla circolazione sin qui osservata
cosa che come ricordato più volte in questi giorni può avvenire nel momento in cui c'è riflusso sul canada
il multiwaves che vede reading nel lungo termine non è altro che il primo segnale di inciampo rispetto alla situazione precedente che può non condurre a niente o favorire progressivamente una maggior opposizione, ampliare il ciruito euroasiatico e favorire fluttuazioni nel pacifico, al netto dell'attività tropicale
ciao Gio
tempo fa con @snowaholic ci domandavamo, in base ad alcune osservazioni di reanalisi, se l'amplificazione dei moti vorticosi del vpt che si osservano in anni recenti ma anche di decenni ante '00 rispetto a carte del passato (per la verità piuttosto lontano) siano banalmente semplificazioni del quadro riportato o abbiano anche una componente oggettiva
sicuramente la semplificazione c'è e aumenta man mano che si procede a ritroso ma potrebbe esserci anche un fattore legato alla variazione di alcuni parametri come quello che ho riportato (e per non complicare le cose mi sono limitato ad anni recenti, dato gli assetti molto diversi)
quello però che osservo da quei plot è che la componente di ur vada a ricalcare il pattern atmosferico rispetto ai primi anni '00 quando abbiamo avuto mediamente tutt'altro vp e ciclo nao annesso
quindi in inverno sicuramente c'è più una componente di dipendenza dal pattern atmosferico che non viceversa (stesso discorso delle sst)
in autunno l'impronta c'è ma è meno netta
Schermata 2020-01-23 alle 18.38.00.png
sicuramente gli ammanchi artici fanno il loro lavoro ma abbiamo visto ieri che per esempio non incidono come si supponeva sui flussi di calore e quindi la consistenza delle rossby
guardando i gpt
Schermata 2020-01-23 alle 18.42.39.png
si vede che l'aumento in zona artico siberiana vada a forzare le zone di uscita in oceano e quindi i moti vorticosi
con questo riflesso ben oltre la tropopausa
Schermata 2020-01-23 alle 18.44.39.png
però c'è dell'altro
ovvero la forte impennata tropicale
che è stata incanalata in un pattern estremamente coriaceo con i riflessi sul treno d'onda che conosciamo
quindi per sapere quanto c'è di componente artica e quanto di altri fattori toccherà attendere
Ultima modifica di Alessandro1985; 23/01/2020 alle 18:59
uio.PNG
9.PNG
Che netta differenza, wow... GFS da post irruzione a 192h mentre per ECMWF la ripresa zonale spazzerà verso est il VP ubicato nel cuore d'Europa.. Differenza sostanziale fra le due carte anche parlando di dislocamento del VP, per GFS il fronte si abbassa fino al nord, mentre per Reading la sinottica è più da Europa orientale ma che comunque non avverrebbe alcuno scambio meridiano, solo un breve e fugace calo nei paesi balcanici ma a seguire una rimonta anticiclonica, che già avevano previsti i modelli a lunga distanza, e guarda un po' e la conferma è quasi certa dell'arrivo dell'hp tra fine mese e inizio febbraio...interessantissimo il long GFS, l'ultima/l'unica speranza di questa stagione piatta (in cui purtroppo non è accaduto nulla di nulla) con il ritorno del VP siberiano e possibili SCAND+! La speranza è l'ultima a morire. Mi auguro degli stravolgimenti, indici in a favore anche perché finire il trimestre con il 5° febbraio mite di seguito, senza considerare il buran del 2018, sarebbe pesantissimo da sopportare. E ancora più pesante l'anomalia nazionale sulla vecchia trentennale..
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Mi complimento con coloro che usano tutta la loro tenacia e costanza nel continuare a seguire i modelli e tutti i loro run, nonostante una situazione da primavera ormai conclamata e nessun segnale che potrebbe far pensare ad una inversione di tendenza.
Complimenti di nuovo!
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Diciamo che a consultare le carte finora emesse non c'è quasi nulla di nuovo,metto il quasi giusto per
Nel breve termine dovrebbero essere i pattern atmosferici a determinare l'umidità più che il contrario, analogamente a quanto accade con i ghiacci (un approfondimento su questo secondo aspetto si può trovare in questo articolo The atmosphere and Arctic sea ice: Who’s the dog, and who’s the tail? | NOAA Climate.gov ).
Nel lungo termine però la variazione dei ghiacci è determinata dal riscaldamento globale e quindi la causalità diventa opposta, con la riduzione dei ghiacci che a sua volta favorisce pattern più sfavorevoli e in particolare una NAO più elevata. Non ci sono certezze su questo secondo aspetto ma sarebbe un meccanismo credibile e coerente con le osservazioni.
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mi sa che pure la prima settimana di febbraio va a ramengo
o "finisci a schifiu", per dirla alla siciliana
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