Ed eccola la mappa che aspettavamo...guarda, da visione localistica mi viene l’orticaria solo a vedere quei colori... è un copione trito e ritrito.
Purtroppo è la realtà dei fatti, nulla di nuovo, quella figura anticiclonica da anni è sempre lì fissa, un vero e proprio parassita. pronta a mettere sotto scacco l’Europa Occidentale, più precisamente il versante sudalpino ad ogni qualsivoglia occasione di freddo. Fortuna che ci riesce solo con una parte d’Italia e non con tutta, buon per gli altri se farà qualcosa di interessante da qualcuno. Al momento non mi convince questa dinamica è una montagna che partorisce il topolino, e poi subito via veloce per lasciar spazio a un campo anticiclonico generalizzato, niente di duraturo.
No, si può fare meglio. Esistono configurazioni migliori rispetto quanto propongono i modelli in questi giorni, però purtroppo a livello generale sembra che non possiamo pretendere nulla quest’inverno.
Ghiacci marini ...
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Sui centri di calcolo ci sarebbe tanto da poter dire ma non è la sede adatta
Intanto Le icon 18 migliorano un peletto, elevazione dell'hp piu'convinta
La figura barica in questione è sempre esistita, semplicemente esistevano anche fasi, seppur minoritarie, di NAO- o comunque con configurazioni tali da mettere in gioco anche queste lande; di fatto anche questo inverno pare proseguire sulla falsariga ( e non esiste alcun indizio di un qualche cambiamento) degli ultimi, con una monotona alternanza di fasi anticicloniche bollenti con sfavoniate più o meno calde. Eppure qui basterebbe davvero poco ( non servono chissà quali irruzioni gelide) per divertirsi. Detto questo la soluzione di Reading ( che è la meno peggio...) credo purtroppo vedrà un ulteriore E shift, come suggerito dalle sue ENS a 144 h e relativo spreading.
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Guardate Gfs18 in nord Atl che cambiamento in un solo run
ah, quanta pazienza con questo modello!
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