Una lunghissima transizione verso un FW di tipo "late" in un generale contesto di clima monotono e asciutto per i prossimi mesi... perché mi sa che, se neppure una troposfera ormai bene impostata su uno schema PDO-, riesce a modificare il quadro circolatorio stagionale, allora ce lo tiriamo dietro fino alle porte dell'estate... con l'aggravante che non siamo più nel 1989 e che i gpt alle nostre latitudini sono ben più alti, in particolare nel semestre caldo... per cui una disposizione delle correnti come quella della primavera di 31 anni fa (prevalenza di zonalità ondulata tra marzo e maggio, anche se con scarsi effetti in termini di precipitazioni) andrebbe rivista considerando un flusso nord-atlantico che passerebbe di alcune centinaia di Km più a nord... sono ipotesi, chiaramente, ma non riesco a scorgere nulla di positivo in quanto sta avvenendo...
Io dico che se esiste un fondo meteorologicamente parlando noi stiamo usando un escavatrice.
A sto punto pretendo almeno l' inverno piu caldo di sempre cosi almeno il 2019- 2020 sarà ricordato per qualcosa.
A vedere le carte al 99.99% sarò accontentato ,anche perchè dall' 8 febbraio vi sarà un abbassamento del flusso zonale con masse di aria estremamente miti che sfonderanno almeno lungo tutta la parte adriatica sotto forma di venti di caduta molto caldi ( garbino).
Manca molto, però è inutile far finta di nulla questi movimenti vengono sempre confermati.
Bye
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
E' vero, ma non credo che la nuova discesa verso Sud del FP sia destinata a durare più di qualche giorno, per cui credo che la fase con venti da WSW sul Mediterraneo centrale sia del tutto temporanea... nei fatti mi sembra la reiterazione del solito schema... con gpt che poi torneranno ad aumentare subito dopo (metà mese) dall'Atlantico marocchino verso le isole britanniche, nuovo momentaneo blocking ad onda corta, possibile nuova discesa di aria artico-marittima con target tra Balcani ed Egeo e probabile nuova "piallata"... questa situazione dipende probabilmente dalla situazione del Pacifico nord-occidentale (leggasi HP dinamico delle Aleutine)... che per assurdo sarebbe favorevole a una volta stagionale ma che, stante il periodo avanzato e la resilienza del pattern NAO+/AO+, non riesce a modificare in modo definitivo l'impianto circolatorio e al massimo riesce a deformare il VP in troposfera, favorendo frenate zonali brusche ma del tutto temporanee... l'eventuale "asso" potremmo giocarcelo a cavallo tra febbraio e marzo (con possibile early FW, di tipo MMW entro la prima metà di marzo) oppure potrebbe non uscire proprio, con un VP in lenta destrutturazione a patire dall'alta statosfera e i piani bassi che seguitano di default e in modo inerziale su uno schema di AO e soprattutto NAO+ e io propendo ormai per questa seconda ipotesi...
Ultima modifica di galinsog@; 31/01/2020 alle 10:52
In arrivo UNA MANNA per i ghiacciai alpini (specie di oltreconfine). Non si può ignorare questo dato. Avere un metro abbondante in arrivo, con ancora tutto febbraio, tutto marzo e la primavera (in cui le precipitazioni aumentano) non può che far bene ai nostri ghiacciai.
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Quest'anno è l'anno in cui anche noi meridionali 'finalmente' stiamo toccando con mano la parabola discendente del clima mondiale, con siccità estrema, sopra media e totale assenza di dinamicità. Due refolini di aria fresca in passato nemmeno li avremmo tenuti in considerazione. Già sudo per la prossima estate. Tolte la 2016 e la 2018, ho solo ricordi pessimi.
La 2012, la 2015, la 2017, la 2019 tutte terrificanti, spaventose.. Relativamente lontani i picchi tipici della fine degli anni '90 ma ormai assistiamo a un trimestre sfiancante, insopportabile..Sto usando troppi aggettivi? mi vengono naturali, scusate...
mi sa che il 06 somigliera' al 18 z di ieri .....
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