Incredibile, come già detto pare proprio che le uniche due alternative siano o hp subtropicale oppure correnti atlantiche calde.
Intanto gennaio 2020 diventa il più caldo di sempre a livello globale senza alcun nino.
Oltretutto dai modelli sragionali pare che la situazione rimanga intatta per i prossimi mesi .
Boh non so più cosa pensare se no che anche la mancanza di pioggia sta diventando un problema..
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Mi sa che dovrai aspettare mooolto a lungo... perché per quanto il clima si sia scaldato per avere rovesci convettivi credo si debba attendere almeno la fine di maggio... a meno che le massime medie di marzo e aprile 2020, su Torino e provincia, non si avvicinino già ai 25/26°C...
Ultima modifica di galinsog@; 05/02/2020 alle 10:51
Se consideri la persistenza di correnti occidentali e che le previsioni di Reading sono trimestrali, se arriviamo a fine marzo con zonalità accentuata ci possiamo attendere un bimestre febbraio-marzo in netto sopra media... tale da influenzare la temperatura media dell'intero trimestre (febbraio/marzo/aprile)... tantopiù che statisticamente l'influenza massima delle correnti artico-continentali, sul territorio europeo nel suo complesso, riguarda prorio la parte finale dell'inverno... non a caso stagioni con forte raffreddamento dell'Europa settentrionale e nord-orientale hanno coinciso con incipit primaverili molto freddi anche in Europa meridionale e occidentale, vedi febbraio-marzo 1954, febbraio-marzo 1963, marzo 1971 o febbraio-marzo 1987 e, in certa misura, anche il febbraio/marzo 2003, pur con connotati meno esasperati, conferma questa tendenza.
Ultima modifica di galinsog@; 05/02/2020 alle 11:04
Aggiungo che la lettura dei modelli stagionali sull'incipit primaverile è "relativamente semplice"... nel senso che la primavera è una stagione contraddistinta da inerzia termica, specie alle nostre latitudini... quindi se circolatoriamente non si ha un passaggio di stagione molto brusco, facilitato ad esempio da un FW di tipo MMW e precoce ("Early FW") le anomalie invernali subiscono una sorta di effetto "trascinamento" verso l'inizio della primavera astronomica e poco oltre...
Be', alla fine non sarebbe niente di che se prendiamo le anomalie in sede mediterranea, ovest e Sud Europea: basterebbe un febbraio e una prima metà di marzo attorno a +2°C dalle medie storiche e una seconda metà di marzo e un aprile in media 1993-2016 per concretizzare quella cartina... o anche un febbraio a +3, un marzo a +1 e un aprile tra 0 e -1... per avere lo stesso risultato. Tra l'altro il segnale delle anomalie termiche sull'est europeo, lasciato in eredità dal contesto circolatorio (leggasi NAO/AO) invernale sul resto del territorio europeo tende ad affievolirsi proprio in aprile...
Segnalibri