Si intendeva affondi di lp in Atlantico orientale (Portogallo), non Atlantico occidentale (America)
Non dimentichiamoci che sono queste le configurazioni che penalizzano noi (affondi freddi in East Atlantico), poiché appunto avviene verso di noi la risalta dell'aria calda sahariana, proprio come quella che ci avvolgerà fra una settimana secondo GFS, ma in questo caso il FP sarà basso in Atlantico centro-occidentale, ma sempre e ugualmente l'hp punterà il Mediterraneo centro-occidentale per controbilancio.
Un Atl non serve a nulla per l'Italia, non garantisce lo scorrimento di perturbazioni da W-E, ma un'attività depressionaria forzata esclusivamente in area atlantica.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
qualche speranza da Gem
Avessimo avuto un anticiclone russo-siberiano più forte e radicato a W degli Urali, tipo gennaio 2017 o anche solo il gennaio dell'anno passato probabilmente staremmo già "scontando" il prezzo adesso... o forse lo inizieremmo a scontare tra una manciata di giorni... sarebbe bastato (e basterebbe davvero) poco per trovarci proiettati in un finale d'inverno come quello di 35 anni fa (febbraio-marzo 1984) e invece una dinamica nord-pacifica non dissimile in un contesto circolatorio non enormemente diverso (NAO+) ci porterà almeno temporaneamente verso una situazione tardo-primaverile, a causa di un VP che non trova alcuna resistenza ad est...
Diciamo che statisticamente sono situazioni molto rare, che si replichino due volte in uno stesso inverno è del tutto eccezionale... tieni conto che alcuni giorni dopo una +2°C a 850 hPa ha lambito la costa Nord di Cuba, questa volta la colata artica sarebbe più orientale e Cuba non ne sarebbe raggiunta, neppure in un secondo momento, guardacaso anche la risposta anticiclonica che a inizio terza decade di gennaio aveva coinvolto un asse che va dal Marocco alle isole britanniche a questo giro coinvolgerebbe l'Europa centro-orientale...
Ultima modifica di galinsog@; 05/02/2020 alle 19:11
Io non sono per niente ferrato su teleconnessioni e indici vari ma a pelle mi vien da dire, come si diceva una volta, che più gira veloce e più quando rallenta fa qualche botto.. A me fabbraio preoccupa solo per danni che potrebbe fare un risveglio della vegetazione, e mi prendo come manna l'articata di questi giorni, a prescindere dalle precipitazioni, che son state comunque poche.
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