intanto record di concentrazione negativa per l'O3
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è in questo frangente un dato fortemente condizionato dalla prolungata fase negativa dei flussi
che raggiunge valori altrettanto eccezionali sull'intervallo convenzionalmente calcolato da letteratura
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in effetti se prendiamo i dati per la situazione complessiva si coglie bene l'isolamento polare
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i presupposti comunque già non erano buoni da questo punto di vista
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Alessa', stamane ho letto quanto citavi di marcoran sulle dinamiche strato-tropo a causa d'una eccessiva estate calda e del prolungamento della stessa e mi paiono ottime delucidazioni riguardo all'impedenza dei flussi caldi e del transfert VPS/VPT a questa causa. Dal grafo che hai postato sull'ozono, una cosi' bassa concentrazione non mi pare molto aiutare ad avere dei disturbi alla struttura polare cosi' com'è avvenuto, o sbaglio?
sì, certo
il record in tal frangete è frutto di una prediposizione scarsa all'accumulo dettato da condizioni stagionali a monte così come di una successiva e peculiare condizione del vp a tutte le quote
infatti nel corso della stagione la concentrazione è maggiormente in dipendenza della capacità termodinamica della troposfera di impattare sulle varie quote isobariche
per quanto riguarda le condizioni di fine estate inizio ottobre i dati mi suggeriscono di guardare maggiormente in area nao piuttosto che sul polo
Febbraio 2020: anomalie termiche e pluviometriche
quanto ai flussi non hanno un trend decrescente in autunno così come non ce l'hanno le temperature alle quote al di fuori della troposfera se non nella stagione estiva quando il vp è assente
gfs12z che fa un passo verso gem e ecmwf00 con maggiore tentativo di ondulazione per mercoledì prossimo.le isoterme del weekend restano meno cattive rispetto all'europeo.
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