sì è coerente
se il vps subisce un warming nel corso della stagione avrà una fase di rimbalzo anche violenta, come insegna lo scorso anno, e quindi la tendenza successiva sarà ad un decadimento radiativo senza riflessi
quest'anno tuttavia non lo inserirei nemmeno nella categoria di quelli con scarsa incidenza su vps
abbiamo avuto azioni divergenti di rinforzo quindi l'accelerazione definivita che ha portato all'allineamento e alla totale soppressione dei flussi secondo gli schemi previsti dalla statistica non è giunta nel corso di inizio gennaio ma ben più tardi
a questo si aggiunge come già riportato una situazione di concentrazione O3 da record che complica ulteriormente il quadro
del resto se prendiamo gli inverni principe da vp forte e senza particolar interazioni da parte del vpt si vede bene come dovremmo essere già in linea con il fw
evidente la divergenza di andamento
in ogni caso credo che questo discorso abbia un valore più didattico che altro perchè sono tutti casi in cui non ci sono riflessi significativi o se ci sono arrivano con effetti temporali molto diluiti
Condivido e traendo spunto ti pongo quesito: prendendo in esame l'89 quando credo ancora non si parlava di amplificazione artica e tutte le sue influenze, può l'AA entrare in gioco nel posticipare eventuale FW ad esempio rispetto al decorso dell'89?
Spero di non aver detto troppe fesserie
precondizionato dal NAM
Le prime risposte dai modelli arriveranno, probabilmente, nei prossimi 15-20 giorni... è vero che ci troviamo di fronte a una dinamica di interazione T/S abbastanza singolare, con un VP che resta forte proprio perché i disturbi troposferici, dopo il CW di fine novembre/inizio dicembre, non sono riusciti a sfociare in ulteriori riscaldamenti di tipo major (MMW o SSW di tipo split) ma soltanto in azioni in grado di dislocare parzialmente il VP stesso, per cui abbiamo avuto solo allentamenti della tensione zonale, tant'è ormai siamo prossimi ai 60 gg filati di AO+... a questo punto molto dipenderà ancora dalla troposfera, ma vedo possibili tre scenari:
1) troposfera sempre meno incidente, VP che resta forte in troposfera mentre in alto viene progressivamente destrutturato da continui upper warming, FW nei tempi canonici;
2) ripetizione parziale degli schemi visti fino ad oggi, con un riscaldamento (che a questo punto mi attenderei di forte magnitudo) destinato ad evolvere verso uno split del VP e in un FW di tipo "early" (quindi entro la prima decade di aprile);
3) ripetizione degli schemi visti fino ad oggi, con un disturbo sempre di forte magnitudo (forte minor warming o MMW di tipo displacement), seguito da nuovo riaccentramento, accelerazione e nuova fase assai tardiva con AO++, il tutto poi sfocerebbe in un FW tardivo in maggio...
La cosa divertente è che, pur ipotizzandole, mi sembrano soluzioni tutte poco plausibili...
Ultima modifica di galinsog@; 21/02/2020 alle 13:12
ma che fesserie
stai offrendo degli spunti molto interessanti
guarda, io sull'AA sono piuttosto scettico in primis perché come ho già avuto modo di segnalare in altri post (poi se vuoi te li riporto) non ravviso un segnale coerente dell'anomalia geopotenziale artica autunnale ne rispetto al segnale dell'ao invernale ne in rapporto all'andamento dei flussi di calore
in secondo luogo perché anche in questo caso non è stata una carenza di penetrazione dei flussi ma una peculiare connotazione del regime troposferico condizionato in primis dal forcing tropicale a produrre queste ripetute fasi di accelerazione con conseguente divergenza e progressivo approfondimento dell'intera colonna
in ogni caso possiamo dire già ora che rispetto all'anno che hai citato il decorso sia abbondantemente ritardato
la domanda per sparigliare queste condizioni circolatorie è quanto possa incidere il progressivo passaggio della pdo che ha visto un evidente rimodulazione nel corso della stagione (rispetto alla situazione iniziale che il buon @sponsi segnalava nel titolo del td di monitoraggio del vp) e quanto possa tornare a oscillare la corda pacifico in presenza di un rientro del condizionamento IOD
edit
vedo che @galinsoga ha già offerto un quadro ben più particolareggiato delle mie futili chiacchiere
Non sminuirti troppo...
Detto questo la risposta al quesito indirettamente posto da sponsi (che succede con PDO- ormai pienamente a regime?) arriverà da quanto succederà nelle prossime settimane... se fossimo sulla costa pacifica degli Stati Uniti mi sbottonerei di più (secondo me i californiani hanno ottime possibilità di beccarsi la seconda grossa avvezione artica dall'inizio dell'anno, entro l'esordio della primavera astronomica), da noi invece la prudenza è una virtù necessaria...
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