Credo che il senso del post sia stato fuorviato... Il problema non è la neve al suolo il giorno di Natale (cosa di per sè rara soprattutto in pianura, dal momento che siamo in Italia e non in Scandinavia). Il problema è che da diversi anni le festività natalizie in Italia trascorrono all'insegna di un tempo mite e soleggiato che con l'Inverno non ha nulla a che vedere e che la neve manca anche alle alte quote di montagna, soprattutto in Appennino... È questo il cambiamento drammatico... Una volta il Natale con la neve al suolo in Sila era assolutamente normale, ora sarebbe considerato eccezionale...
Però va detto , se si prendono in considerazione tutte le feste, cioè dal 24 dicembre al 6 gennaio, non sono poi poche le annate in cui c'è stata almeno un'ondata di freddo con neve a quote molto basse.
Anzi, è un po' più facile avere neve a Capodanno o all'Epifania che il giorno di Natale
Mi cito per completare il discorso relativo al periodo natalizio con alcune considerazioni, relative anche all'incredibile riscaldamento che qui si è avuto nell'ultimo decennio in questo particolare periodo di 3 giorni (che va al di là del riscaldamento che si è avuto a livello annuale), complici anche fattori locali come il föhn da nord, caldo vento di caduta che negli ultimi anni è stato particolarmente presente, anche se non è l'unico fattore. Al di là di questo, risulta pure evidente come il progressivo aumento termico in questo segmento di dicembre abbia provocato la graduale trasformazione delle eventuali precipitazioni da nevose a piovose nel corso degli ultimi 43 anni, come era già stato fatto notare da altri.
Dunque:
* Nei primi 18 anni della serie considerata (1977-1994) ci sono state precipitazioni in 8 occasioni (45%), tutte nevose; in pratica 8 nevicate e zero piogge, con un temporale nevoso, nel 1993 alla Vigilia di Natale;
* Nei restanti 25 anni (1995-2019) ci sono state prp in 13 occasioni (52%), con le piogge che hanno superato le nevicate 11 a 6 (in 4 casi si sono avute entrambe nello stesso periodo);
* La temperatura media (nei 3 gg considerati, cioè 24, 25 e 26/12) è stata di -0.97°c nei primi 10 anni completi della serie e di +3.55°c negli ultimi 10 anni (2010-2019), con un aumento medio di ben 4,52 gradi!!;
* L’ultima media negativa si è avuta nel 2007, dal 2008 in poi (quindi negli ultimi 12 anni) solo valori positivi, compresi fra +1.57°c del 2017 e gli incredibili +6.97°c del 2013, valore che a livello mensile sarebbe quasi tipico di marzo!
* La temperatura massima non ha mai superato i 10°c fino al 2010, mentre nei restanti 9 anni, gli ultimi della serie, è successo per ben 6 volte (dunque nel 67% dei casi!) con picco di 14.5°c nel 2018 grazie al föhn.
* La prima pioggia <natalizia>, almeno dal 1977, si è registrata nel 1995, ma fino al 2003 si è trattato di piogge non abbondanti, piovaschi o pioviggini. Dal 2004 invece si cambia decisamente registro con 50 mm, fino a raggiungere gli incredibili 100.8 mm del Natale 2013 (notare che la media 1982-2018 di tutto dicembre sarebbe di circa 66 mm…).
* il Föhn da N nel periodo natalizio si è visto in 12 occasioni, delle quali la metà negli ultimi 10 anni (su 43); oltre al föhn, nell’evento del 2013 sopra citato si verificò un notevole episodio di scirocco (vento da SE) fino a fondovalle, decisamente anomalo per la Val d’Adige a fine dicembre.
TOP FIVE
NEVE
1) 1993 * 30 cm
2) 1999 * 20 cm (5 + 15 in 2 episodi il 25 e 26/12)
3) 2000 * 20 cm
4) 1981 * 12 cm
5) 1985 * 10 cm
PIOGGIA
1) 2013 * 100,8 mm
2) 2008 * 85,0 mm
3) 2004 * 50,0 mm
4) 2010 * 28,0 mm
5) 2012 * 9,0 mm
TEMPERATURA MEDIA PIU’ BASSA
1) 2001 * - 5,83°c (minima -11,0°)
2) 1986 * - 5,33°c (minima - 9,0°)
3) 1998 * - 4,67°c (minima - 9,0°)
4) 2003 * - 3,50°c (minima - 9,0°)
5) 1985 * - 2.87°c (minima - 7,0°)
TEMPERATURA MEDIA PIU’ ALTA
1) 2013 * + 6,97°c (massima 11,8°)
2) 2010 * + 5,47°c (massima 7,3°)
3) 1995 * + 4,87°c (massima 7,0°)
4) 2019 * + 4,63°c (massima 10.6°)
5) 2011 * + 4,37°c (massima 12.6°)
MINIMA PIU’ BASSA: - 11,0°c del 2001
MASSIMA PIU’ ALTA: +14,5°c del 2018
MEDIA PROGRESSIVA:
1977-1989 = - 1.11°c (NB: mancano dati x 6 anni su 13)
1990-1999 = - 0.08°c
2000-2009 = - 0.26°c
2010-2019 = +3.55°c
Saluti a tutti, Flavio
Moderata ondata di freddo in atto.
Di solito, 1 o 2 irruzioni fredde, anche modeste, con neve a quote molto basse nel periodo natalizio le fa quasi tutti gli anni.
Per le coste tirreniche e le Isole invece il discorso è diverso, qui solo 3 volte ho visto nevicare durante le feste: 1985, 1993 (qualche fiocco isolato) 1996 e anche (però poco prima del periodo festivo, dato che era il 17 dicembre) 2010
Da una ricerca di reanalisi nel periodo universalmente canonico e classico delle vacanze di natale che va dal 23 dicembre al 6 gennaio compresi, ho segnato negli ultimi 40 anni i periodi senza irruzioni fredde in quota a 850 ( per irruzioni fredde intendo almeno la - 5 che varca i confini italiani al nord, al centro o al sud.
Gli anni senza irruzioni fredde nel periodo natalizio sono risultati i seguenti:
1983- 84
1987- 88
1988- 89
1990- 91
1997- 98
2006- 07
2011- 12
2012- 13
2013- 14
2015- 16
Note: nelle feste natalizie 1989- 90 ci fu dal 26 al 28 dicembre la - 4 sul medio adriatico e poi tra fine anno e inizio 90 gran gelo per inversioni.
Il 90- 91 non ebbe irruzioni fredde nel periodo 23 dic- 6 gen ma fu molto freddo al suolo specie al nord a causa di un dicembre molto freddo fino al 20
Il 2002- 03 dal 23 dicembre al 4 gennaio non ebbe neanche la + 0 fino al 4 gennaio.
Poi cominciò un ondata di freddo.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Mah, che dire... da una parte per l'Europa (non solo meridionale) il periodo a ridosso di Natale anche nelle statistiche di lungo periodo, ossia quelle trentennali o persino cinquantennali, non è mai stato particolarmente propizio per nevicate e gelo, diversamente da quando accade oltreoceano(e neanche sempre pure lì). Natale(almeno quello della gran parte della cristianità,poiché una parte degli ortodossi, dai serbi ai russi fino ai fedeli copti egiziani lo festeggia ben più in avanti, il 7 gennaio) cade nella periferia del trimestre freddo, non nel cuore. Poi certamente il cambiamento climatico, particolarmente sensibile nel nostro continente, fa il suo sgradevole lavoro... Per cui purtroppo sì, dobbiamo aspettarci un clima con connotati più tardo autunnali che da inverno crudo anche nei tempi a venire. Da qui ad ipotizzare di passare le vigilie a maniche corte, chiaramente ce ne corre... A Malta, piccolo Paese che conosco bene, le decorazioni sono le stesse che si vedono a Milano o Bonn ma i dolci della tradizione (generalmente buonissimi) vengono gustati nelle serate con 13 gradi e la pioggia quasi tiepida, certo non in t-shirt di cotone ma in felpa
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