Ciao a tutti,
causa il GW e comunque il cambio di clima ormai appurato è ampiamente verificato,
direi che sarebbe il caso di non associare più il Natale alla neve.
Per evitare false aspettative alle nuove generazioni ed evitare di alimentare false speranze.
Non c’è programma televisivo o film o pubblicità o qualsiasi forma di comunicazione che non faccia vedere i fiocchi di neve in questo periodo, condito poi con addobbi e festoni.
Falso, falsissimo ... care nuove generazioni state serene. Il mese di Dicembre è, da decenni, prettamente autunnale e, io in 48 anni di vita, non ho mai, e sottolineo mai, visto nevicare il 24 o 25 Dicembre...o comunque a ridosso di questa festività.
Proporrei semplicemente di associare meteorologicamente il Natale ad un clima autunnale condito di sole e pioggia e, ormai sempre più frequentemente, alle maniche corte...
Auguri a tutto il Forum.
Tenendo conto che il warming dicembrino sull'Italia è tra 0 e 0,5° direi che è un'esagerazione colossale almeno a livello italico.
Circa il Natale con la neve: direi che non era frequente nemmeno in passato.
La tradizione per cui nevicasse è legata alla PEG, e al fatto che in molti paesi europei del Nord, protestanti, il calendario gregoriano fu adottato solo verso la metà del 700, e da loro il 25 Dicembre capitava 12 giorni dopo circa rispetto alla reale data. Ergo durante l'Epifania, quando episodi gelidi sono comuni anche oggi.
Se abiti negli USA Costa West o 1000km a Est rispetto a noi la Neve e il gelo spesso ci sono e come!
Noi purtroppo viviamo in un postaccio per la neve e il gelo, causa oceano rovente a West.
Se lo scioglimento della calotta polare provocasse un improvviso blocco della corrente del golfo il nostro clima diventerebbe molto piu' freddo, ma ad oggi non si sa se avvera' in tempi brevi o se mai avvera'.
L'unica nevicata nel periodo natalizio di cui abbia memoria risale alla Vigilia di Natale del 2000 e sfiderei chiunque a definire "invernale" quel mese... la precedente risale al Natale 1977, e ovviamente non ricordo nulla (avevo 3 anni).
Di festività natalizie con la neve al suolo ne ricordo ovviamente qualcuna di più: un paio sicuramente negli anni '80, il Natale 1990, tracce abbondanti anche nel Natale 2008 e (meno abbondanti) in quello 1994...
Negli ultimi 6 o 7 anni da queste parti dicembre è diventato principalmente un mese "amorfo", che ha poco di autunnale sotto il profilo degli assetti circolatori (prevalenti regimi altopressori) e niente di invernale sotto quello termico... fanno eccezione il dicembre 2017 (abbastanza invernale) e quello attuale (molto autunnale)...
Di certo se sotto il quadro termico a livello nazionale dicembre ha risentito in modo molto marginale del GW la situazione qui è molto diversa e credo che sia lo stesso in generale per tutte le aree nord-occidentali e per quelle settentrionali in genere, esclusa forse la parte centro-orientale ed orientale della pianura padano-veneta...
Tanto per dirne una: il decennio in corso (2011/2020), a meno di un improbabile dicembre 2020 freddissimo chiuderà qua da me ben oltre i +1°C sulla media del decennio precedente (2001/2010), forse addirittura verso i +1,5°C se l'ultimo mese del 2020 si conformerà alla tendenza attuale... è un riscaldamento paragonabile a quello che nel passaggio tra anni '90 e 2000 ha interessato novembre e che si è lievemente amplificato in questi anni '10 (novembre è un mese che spesso alternava a fasi anche decisamente tiepide e sciroccali anche periodi piuttosto lunghi con circolazioni decisamente e regimi termici invernali, vedi novembre 1988, novembre 1990, novembre 1993 e novembre 1998)...
Tra l'altro segnali netti verso la netta risalita della media "di fondo" stanno cominciando ad emergere anche nella tendenza decennale del mese di gennaio... per cui non vorrei che il prossimo mese invernale a perdere (definitivamente?) la propria fisionomia sia proprio gennaio... aver perso un mese di tardo autunno e uno di (quasi) inverno è già pesante, perderne uno di inverno vero e proprio sarebbe veramente triste...
Ultima modifica di galinsog@; 22/12/2019 alle 17:30
Bisogna vedere se sono definitivi. Qui Dicembre negli anni 50 ha avuto medie 0,6/0,7° più alte che negli altri decenni. Di certo, al netto del trend di fondo, c'è una forte influenza della variabilità naturale almeno per questo mese.
Puoi vederlo bene qui:
Dicembre 2011-2018 vs 1951-1960.png
Un riscaldamento tra 0 e 1° sulla 51/60. Considerando che il decennio precedente era sotto quella media di anche meno di -1°:
Dicembre 2001-2010 vs 1951-1960.png
si evince che un trend chiaro e definitivo non esiste.
Solitamente la terzaa decade di dicembre è il periodo degli anticicloni miti o delle pavate bibliche con qn stellare.
Infatti è un periodo che meteorologicamente parlando odio in modo viscerale, se si potesse saltare per andare dopo il 6 gennaio lo farei.
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Mi sembra alquanto esagerato. Certo una cosa che vale a Roma può non valere in innumerevoli altri posti che in questo momento hanno neve e temperature sotto lo zero.
Punti di vista
Dati meteo in diretta dalla mia Davis VP2 sul sito del Centro Meteo Lombardo http://www.centrometeolombardo.com/c...tType=Stazioni
"Vola solo chi osa farlo"
Minchia che post... certo che se il bombardamento mediatico che ha associato per decenni il natale alle casette di legno a tetto a spiovente e alla neve e alle renne e alle slitte e agli abeti (tipico scenario mediterraneo insomma) ha talmente traviato l'uomo comune che tocca pure specificare che "non e' cosi' ovunque"... spegni la tv ci sono persino ampie zone in Scandinavia dove un natale con quelle caratteristiche non e' affatto comune (Scania, SW norvegese...)
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