Sereno puntuale dalle 9:00 dopo una nottata coperta, minima 2.3° e ora 9.9°
Spero di ritoccare in serata sennò è finita
E' curioso perché da quanto mi par di capire l'effetto delle brezze locali invernali sulle temperature di Brindisi è simile al nostro qui in Val d'Adige, ossia fa più caldo con i venti da nord che con quelli da sud in poche parole, contrariamente a quanto uno si aspetterebbe <mediamente> nell'emisfero nord. Ovviamente i motivi son differenti così come penso i valori di UR (presumo che i venti dal mare siano un po' più umidi di quelli di terra, mentre da noi di norma, anche se non sempre, i venti da S sono più umidi rispetto a quelli da N, quasi sempre più o meno favonici); sono lontano dalla realtà o ti ritrovi abbastanza con questo quadro?
Venendo al nowcasting, valori bollenti in quota per gennaio, come del resto era nelle attese; dalla mappa MTAA vedo max assurde in montagna: 10.6°c a Malga Nardis (1788 m), 9.4° sul Gardonè (1650), 8.4° a Tremalzo (1700), 7.7° a Vason (1635), 4.3° sul Palon (2098) e 1.6° al Torre di Pisa (2671 m)...
Di conseguenza pure quaggiù in basso calo termico molto difficoltoso, stanotte infatti nonostante il sereno prevalente la temperatura è rimasta positiva per diverse ore prima di staccare la minima <sindacale> di -1.0°c poco prima delle 7, stavolta senza brinata a causa delle continue brezze notturne e di qualche intermittente velatura.
Attualmente registro 5.6°/59% con diversi "cirrus aviaticus" (scie degli aerei insomma) che solcano il cielo e la solita leggera foschia verso il fondovalle più a sud.
Saluti a tutti, Flavio
Esatto, dici bene. Il mare è una sorta di termostato. E in tutte le stagioni, durante le notti, fa innalzare le temperature di svariati gradi rispetto all’entroterra. L’effetto è netto specialmente in inverno però, quando lavorano meglio le inversioni termiche nelle aree interne.
L’umidità è più alta con venti da Nord, provenendo dal mare, come ben intuisci.
Le medie storiche invernali di Brindisi tengono conto di una prevalente ventilazione occidentale durante la notte. È grazie a questa ventilazione infatti che le minime riescono a essere basse, con medie sui 6/7°. Il vento da Nord infatti, se associato alle medie aerologiche invernali (tra 0 e 3°), al suolo si tradurrebbe in temperature notturne sugli 11° di media!
Questo significa che paradossalmente una configurazione sinottica bloccata con venti da Nord sostenuti penalizza fortemente la mia zona. Direi che è un’anomalia quasi unica in Puglia, perché nessuna altra costa con relativo entroterra della regione risente tanto della ventilazione marina, che altrove alla fin fine cede spessissimo lasciando posto alla ventilazione più fredda da terra.
Peró, fortunatamente, quando soffia da Nord ci sono irruzioni abbastanza discrete in quota, per cui di notte nonostante tutto si riesce a scendere a 8°. Ad esempio l’altro giorno, con una -6° in quota.
Le configurazioni più pericolose sono quelle di queste giorni, con anticicloni sul cui margine orientale scendono a non eccessiva distanza sui Balcani masse d’aria fredda che però qui ci lambiscono a mala pena. In questo caso avremo isoterme in quota sotto media, ma ridicole, ma vento forte da Nord sulla costa (nell’entroterra cede dopo il primo giorno). Visto che però la massa d’aria è poco fredda, il calo sarà davvero esiguo, e di notte resti comunque al caldo, registrando minime che avresti facilmente con ventilazione meridionale con ben altre isoterme in quota!
Diciamo che comunque alla fine è meglio sempre la ventilazione settentrionale: se infatti soffia da Sud hai sì minime paragonabili, ma di giorno farebbe molto più caldo. Con vento da Nord, invece, di giorno si resta in media, proprio perché il mare in inverno ha la stessa temperatura (di solito) della media max invernale al suolo (12-13°) per cui ti mantiene su quei valori.
Esempio pratick: non ho dubbi che Brindisi sarà l’unica zona della Puglia a chiudere con un esorbitante +1 sulla 81/10 in questa prima decade. Anomalia TUTTA a carico delle minime a causa della ventilazione marina che è stata anormalmente persistente.
In tutte le altre aree della regione, coste incluse, medie tra -0,5° e -1° sulla 81/10, a causa delle anomalie notturne. Tra l’altro sono sotto media anche le max, perché ha fatto freddo. Qui invece sono solo in media, sempre perché il vento dal mare, non cedendo dopo il tramonto, ha fatto rilevare delle max proprio la sera quando altrove si scendeva.
Che penuria
+1.6 sereno
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
minima -4.1
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Lungo l'"infame" corridoio del Turchino è ormai quasi impossibile avere gelate, anche in presenza di temperature in quota prossime alla media, figuriamoci con anomalie di 3-4°C. Fa fatica a gelare anche nelle zone di fondovalle dell'attigua Valle Stura, che però almeno non ha il problema della brezza da Nord compressa, ciò nonostante Campo Ligure OMIRL ha fatto registrare un "patetico" -0,8°C... Intanto massima di +11,7°C con tendenza a calare momentaneamente (ora +10,6°C) più che altro per il cielo sempre più nuvoloso, minima +2,7°C disturbata da ventilazione di terra (dalle 19.00 di ieri sera alle 8.00 di stamani il massimo calo termico è stato di 1,4°C). La prossima notte è verosimile sia coperta, chissà che non ci scappi la prima minima (positiva) a 2 cifre dalla fine di ottobre?
Nei 30 km tirati che separano Samarate e Abbiategrasso ci sono le stesse differenze termiche che in Veneto stiamo avendo tra l'alta trevigiana e il polesine, 100-120 km. Che robe.
Be', consolati col fatto che almeno non vivi in un luogo in cui alle minime succede la stessa cosa se il vento proviene dal mare ma che in aggiunta ha pure le brezze di terra che si scaldano per compressione adiabatica... tanto per dirne una, ultimamente so registrando quasi tutte le minime di giornata tra le 19.00 e le 21.00 prima che si attivi la brezza a rompere il sottilissimo strato inversionale e tra l'altro è una tipica situazione invernale (dovuta al differenziale di pressione al suolo tra Pianura Padana e Mar Ligure), perché in primavera o in estate non succede... per cui se in luglio posso avere tranquillamente minime di +14 e massime di +30 in gennaio, in condizioni anticicloniche, è assolutamente impossibile pensare di avere escursioni termiche giornaliere superiori ai 9-10°C e spesso anche superiori ai +6°C.
Buon pomeriggio anche da parte mia...
qui a comprensorino Berlusconini minima della notte -1.
Oggi la nebbia si sta prendendo a pugni col sole, che prima è riuscito a fare capolino in mezzo ad essa fino a farci vedere un cielo abbastanza velato. come da manuale la pressione è scesa e qualcosa è cambiato, seppur anche io non sono entusiasta che passi il classico "cavetto" inutile che rimescolerà ben poco...
massima del giorno immancabilmente +2.5°
Attualmente la nebbia si sta riprendendo il territorio poderale comprensoriale, con cielo che diventa via via invisibile (o invivibile?).
A livello sinottico nessuna prospettiva in vista se non questi cavi fetecchia tipo quello di qui a Sabato, poi le "anomalie"(ma poi sono tali?) di geopotenziali vireranno di nuovo verso un segno + a favore dell'HP con le perturbazioni atlantiche che scorreranno a nord dell'europa.
Attuali 2 gradi e 88%.
interessante la mappa del CML in diretta attorno alle ore 15.00, differenze notevoli termoigrometriche fra il basso Milanese e poi giù fino al pavese, mentre da Milano terza cerchia dei bastioni andando a tutto il nord-lombardia, Lario scenario che cambia radicalmente con temperature che si riaffacciano dai 6 gradi a salire e UR molto più basse... è entrato un micro-fohn che ha tolto lo strato inversionale???
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