Originariamente Scritto da
Perlecano
Primo mese del 2020 che parte con condizioni di mitezza (nulla di esasperato comunque); nel mezzo, una discesa ora vista con target balcanico, ma un po' di freddo potrebbe lambire l'est della penisola italiana. Prima decade di gennaio 2020 comunque dal sopramedia termico ipotecato. Vedremo cosa combinerà il mese nel prosieguo.
Gennaio negli anni '70 stava a +0,03 °C di media sulla 1981-2010 su scala nazionale; negli anni '80 era a -0,34 °C (0,37 °C in meno rispetto al decennio precedente); brusco aumento negli anni '90 dove si arriva a +0,31 °C (ben 0,68 °C in più rispetto al decennio precedente); anni '00 con nuovo calo e assestamento in media 1981-2010 (+0,02 °C, 0,29 °C in meno rispetto al decennio precedente). Il decennio in corso, nonostante contenga il freddissimo gennaio 2017 e il comunque freddo gennaio 2019, risulta il più mite della storia meteo italiana, con +0,48 °C finora sulla 1981-2010 (+0,46 °C in più rispetto allo scorso decennio), anche se la differenza dal secondo posto (dei Novanta, in questo caso) è più ridotta che in altre mensilità.
Ecco come sono andati termicamente in Italia i mesi di gennaio del decennio in corso:
2011: -0,1 °C dalla 1981-2010.
2012: -0,1 °C. Identico all'anno prima (intendo come anomalia), alcune inversioni degne di nota (al Nord, ma non solo) nelle prime due decadi, raffreddamento gli ultimi giorni del mese (specialmente dal 28 al Nord) come prodromo del Buran epocale che investì l'Europa a febbraio.
2013: +0,4 °C. Foehn al Nord con picchi eccezionali al Nordovest (soprattutto il 5), più regolare e atmosfericamente variabile il prosieguo del mese, una nevicata modesta il 19 sempre al Settentrione, mese non molto freddo in nessun luogo d'Italia.
2014: +2,2 °C, quarto più caldo dal 1900 dopo 1936, 2018 e 2007. Atlantico basso martellante che aveva iniziato a girare a mille nel dicembre 2013, sopramedia generalizzato e piovosità nettamente sopra la norma praticamente ovunque.
2015: +1,0 °C. Mese più mite al Nord, tuttavia non è stato freddo da nessuna parte. Gradiente sia latitudinale che longitudinale. L'anticiclone quel mese fu occidentalizzato e questo pattern restò coriaceo fino all'estate di quell'anno.
2016: +1,2 °C. Ricordo che i modelli a un certo punto sembravano positivi, ma col passare dei run tutto fu ridimensionato e diventò l'ennesimo gennaio alquanto mediocre (non estremamente caldo da nessuna parte, ma nemmeno freddo).
2017: -1,8 °C, il più freddo del secolo in corso, battè il 2006. Prima decade davvero glaciale soprattutto al Centro-Sud (nei Balcani l'ondata fu addirittura epocale), estensione del freddo più francamente anche al Nord con l'avanzare del mese (anche se con meno parossismi che all'inizio), il calmierarsi del sottomedia a fine mese preannunciò un febbraio mitissimo.
2018: +2,3 °C, secondo più caldo dal 1900, dopo il 1936 ed ex aequo con il 2007. Affondi perturbati in prima decade con temperature estremamente miti, tutto il mese resta ben sopramedia, la terza decade fu più anticiclonica rispetto alla prime due.
2019: -1,1 °C. Secondo più freddo del decennio in corso, al Nord fu un altro mondo rispetto al Centro-Sud: se al Settentrione il mese chiuse in norma 1981-2010 o perfino un filo sopra, nell'Italia peninsulare si chiuse ovunque con un bello scarto negativo dalla trentennale.
Segnalibri