Si vis pacem, para bellum.
Grazie Burian, ma soprattutto ringraziamo il vento da ponente
Addirittura Ravenna, Emilia Romagna , sale a +20,3°C battendo il record del Febbraio 1988 di tre decimi di grado con venti da Nord e senza effetti di riscaldamento adiabatico poiché la città non è assolutamente circondata da montagne!!! Isoterme alte, proprio come le massime oggi al suolo, ecco come si presentava l'Italia, all'occhio saltano proprio l'Adriatico e il basso Ionio, fortemente sopra la media ma non così tanto rispetto all'andamento medio di questo tragico mese:
yu.PNG
E nel FORECAST:
uj.PNG
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Vediamo com’è iniziato febbraio 2020 ad Udine:
- Media minime 1.2°C, +1.7°C dalla media 1991/2019, estremi -2°C/5°C, nono posto su 30 tra le più calde insieme al 2002, quattro valori negativi.
- Media medie 6.3°C, +2.2°C dalla media, estremi 4.4°C/8.5°C, ottavo posto tra le più calde, otto valori sopra i cinque gradi.
- Media massime 10.7°C, +1.8°C dalla media, estremi 7.3°C/12.9°C, sesto posto tra le più calde, sette valori sopra i dieci gradi.
- Escursione termica giornaliera media 9.5°C, -0.1°C dalla media, estremi 2.3°C/14.9°C, tredicesimo posto tra le più alte.
- Radiazione solare media 5950 KJ\mq, -553 dalla media, estremi 437/10490 KJ\mq, tredicesimo posto tra le meno soleggiate.
- Caduti 6.8 mm in due giorni.
- Pressione media 1008.1 hPa, +2.9 hPa dalla media 1994/2019, estremi 993.6/1017.1 hPa, decimo posto su 27 tra le più alte.
- Media ad 850 hPa 2°C, +2.7°C dalla media 1991/2019, estremi -2.9°C/11.2°C, nono posto su 40 tra le più calde, otto valori negativi e tre sopra i cinque gradi (di cui uno oltre i dieci).
- Quota media ZT 2023 metri, +558 dalla media, estremi 1128/3023 metri, ottavo posto tra le più alte, dieci valori sotto i duemila metri (di cui sette sotto i 1500) e sette sopra i 2500 ( di cui uno oltre i tremila).
Ovviamente poco da dire, se non che l'inverno continua a fare pena; oramai sarà interessante solo vedere quanto sarà stato mite.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
D32481511.png
e manca oggi che è comodamente un +8/9 (ma a sto punto voglio vedere la doppia cifra ).
in 10gg vedo un picco sopra ai +7, due a quasi +6 e due a +4. e se mi guardo indietro è peggio:
D32482121.png
io sono certo sin da ora che il 2006/2007 ha avuto più giornate sotto media, sono sicuro al 100%. e, ripeto, con la prossima botta calda l'inverno può chiudere davvero con la ciliegina sulla torta, con il febbraio più caldo di sempre per la penisola...
Si vis pacem, para bellum.
La doppia cifra l’ho avuta con il föhn del 03/02 (+11 mi pare). Vado a riprendere la soglia simbolica delle giornate con minima sotto -5ºC.
Il 2006/07 a questo punto ne aveva registrate 7 (fine dicembre fu inversionale e non calda), con il 2019/20 siamo ad appena 1.
I peggiori guarda caso sono il 2013/14 (che complessivamente non fu caldissimo nel comparto alpino, però si vede su altri parametri che fu comunque anomalo) e il 2014/15 con 2 giornate.
In fondo il 2006/07 è stato meglio di altri sotto certi punti.
Anomalia termica positiva marcatissima, valutando i primi 11 giorni di questo febbraio, la gran parte delle stazioni costiere è compresa nell'intervallo che va da +2°C (Imperiese) a +3,5°C (Savonese e Genovese), situazione abbastanza simile nell'entroterra dei due versanti (marittimo e padano). A livello stagionale, neppure nelle zone di fondovalle il sopramedia è paragonabile a quello di 13 anni fa, nonostante l'irraggiamento notturno, anche nel perido meno tiepido di questo inverno, sia riuscito a compensare le massime fortemente sopra media (del resto non l'aveva fatto neppure nel periodo più propizio, ossia quello tra il 20 dicembre e il 20 gennaio). A parte qualche eccezione, sempre possibile, siamo comunque lontani dall'inverno 2006/2007 per portata dell'anomalia media trimestrale e probabilmente lo resteremo fino alla fine, per ragioni facili da spiegare:
L'anomalia del bimestre dicembre 2019-gennaio 2020 è risultata più bassa di 1,5°C in quasi tutte le stazioni rispetto a quella dell'analogo bimestre del 2006/2007;
- febbraio 2020 per ora è molto caldo (a Genova Sestri AM la media giornaliera della prima decade è stata di +12,2°C, per fare una comparazione quella del febbraio 1990 fu di +12,3°C, parliamo rispettivamente di +3,2 e +3,3 sulla 1981/2010);
- per superare in portata delle anomalie l'inverno 2006/2007 febbraio dovrebbe superare (spesso ampiamente) i 4°C di anomalia su base mensile, non è impossibile, ma mi sembra estremamente difficile.
- è probabile che tale anomalia sia ulteriormente ridotta di un paio di decimi tra domani e sabato, probabilmente un po' ovunque;
- il fortissimo episodio favonico di domenica-lunedì non sembra possa avere effetti molto significativi al suolo e, al massimo, dovrebbe essere avvertito localmente solo in qualche zona del versante padano, quindi penso che alla fine ne usciremo con scarsissimi "danni"...
Ovviamente il primato assoluto di febbraio più caldo resta per moltissime zone a portata di mano, soprattutto dopo una prima decade così tiepida, ma non è scontato che lo si raggiunga e comunque, neanche con una replica leggermente più accentuata del febbraio 1990, si riuscirebbe a scalvalcare il 2006/2007 nella classifica degli inverni caldi... ovviamente restano facilmente accessibili il secondo e il terzo gradino del podio di questa particolare lista...
Di certo rispetto al 2006/2007 quello attuale è un inverno ancora più monotono... una sorta di 1988/89 aggiornato all'epoca del GW... e quindi più caldo sia in quota (ma di pochissimo) sia soprattuto al suolo (diciamo che rispetto a 31 anni fa le inversioni hanno potuto fare di meno).
Altra curiosità, a Genova Sestri AM fino al 2006 l'inverno 1997/98 era il più caldo della serie storica, ora è in terza posizione assieme al 2014/2015, preceduto dal 2006/2007 e dal 2015/2016, è estremamente probabile che tra (massimo una decina di giorni) sia definitivamente fuori dal podio... Questo solo per dare un'idea della penitenza invernale iniziata dopo l'inverno 2012/2013...
Pensa che invece da me il problema è opposto, non le minime ma le massime.
In questo 2019-2020 finora ho registrato 24 minime negative, un dato che per essere al 12 Febbraio non è molto sotto la media e che supera decisamente sia il 2013-14 (che si fermò a 14 minime negative), sia il 2015-16 (19 minime negative), per non parlare del 2006/07 (che qui ebbe solo 13 minime negative, una miseria).
Tuttavia il dato veramente disarmante è la quantità di massime sopra i 10°C (che qua in inverno dovrebbero costituire un'eccezione): ben 33, e oggi diventeranno 34. Per una zona tendenzialmente inversionale come la mia è un dato esagerato.
Per rendere l'idea: in un inverno come il 2017-18, che fu comunque ben poco inversionale, ci limitammo a 22. Nel 2016-17 furono soltanto 19. Quel dato, destinato a salire peraltro, rende bene l'idea della distanza che c'è tra questo non-inverno e gli ultimi tre inverni.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri