Si vis pacem, para bellum.
Ci sono stati alcuni eventi di föhn, ma abbastanza sorprendemente l'anomalia si è accentuata ulteriormente.
La prima parte del mese qua da me in Ticino è risultata a ben +4.0°C dalla norma 1981/2010 progressiva (sulla mensile secca è un +2.8°C). Intanto misurati 4 mm portati da nord (tutta pioggia) ma siamo nel mese più secco dell'anno che di norma cumula un totale di circa 50 mm.
Come detto, ho avuto föhn ma anche inversioni, eppure il dato termico è questo...
Risultati indicativamente analoghi a Lugano, ma c'è un importante aspetto statistico da segnalare: con una media di 7.6°C (praticamente la 71/00 di marzo) la prima metà di febbraio 2020 è stata ben +0.5°C più calda dei febbrai più caldi della serie (1990 e 2007 appaiati con 7.1°C di media assoluta completa del mese!)
Stazione Davis Vantage Pro 2
Per quanto riguarda il solo mese di febbraio va peggio quest'anno con soli 1.8 mm caduti finora, ma naturalmente il dato non è ancora definitivo mancando ancora metà mese; nel febbraio 1990 alla fine caddero 6.6 mm qui a Trento Sud. Considerando invece il trimestre D-G-F quest'inverno finora son caduti circa 90 mm, in gran parte però grazie agli 86 di dicembre, mentre nel 1989-90 il totale trimestrale fu di 69.2 mm, per cui complessivamente inferiore.
D'altra parte con oggi sono 55 giorni di fila in cui mancano prp sopra i 2 mm (per essere precisi sopra 1.2), e sotto questo aspetto l'inverno più somigliante è il precedente 1988-1989; in quel caso ci fu una serie di ben 78 giorni con prp totalmente assenti fra il 6/12/1988 e il 21/2/1989 (fino a quel momento a dicembre erano caduti 28.7 mm, tutti nei primi 5 gg del mese, e a gennaio ovviamente zero). Dal 23 febbraio a fine mese però caddero ben 103 mm fra pioggia (in gran parte) e neve grazie a una delle tante tempeste atlantiche che come quest'anno stavano martoriando il nord Europa e che per una volta riuscì a scendere di latitudine interessando gran parte d'Italia, con la pressione che quassù raggiunse il valore di 868 hPa (tuttora record per le mie rilevazioni meteo) mentre la 990 sfiorò la Sicilia, almeno a giudicare dalle reanalisi di WZ (allego la mappa del 26.2.1989).
Che dire, speriamo che come allora pure in questo non-inverno la trottola impazzita decida finalmente di rallentare la sua folle corsa riuscendo a far arrivare qualcosa di decente anche in zona mediterranea, anche se come sappiamo non tutti gli anni si ripetono uguali e non è detto che possa finire così; il precedente in ogni caso c'è!
CFSR_1_1989022606_1.png
Saluti a tutti, Flavio
Valori medi pressori giornalieri di fine Febbraio 1989 di alcune città:
Bolzano: 974,8 hPA- 26/02/1989
Bergamo: 974,4 hPA- 26/02/1989
Milano Linate: 974,1 hPa - 26/02/1989
Verona Villafranca: 973,7 hPa - 26/02/1989
Brescia Ghedi e Udine Rivolto: 973,6 hPa - 26/02/1989
Venezia Tessera, Padova e Aosta: 973,5 hPa - 26/02/1989
Trieste: 973,4 hPa - 26/02/1989
Torino Caselle: 957,4 hPa - 28/02/1989 (dato interessante e che incuriosisce)
Il valore di Torino è tratto dal seguente sito: Climatologie mensuelle en fevrier 1989 a Torino-Caselle (Turin) | climatologie depuis 1900 - Infoclimat
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Mi stupisce sempre vedere come da voi la seconda metà di Febbraio sia già sensibilmente più calda della prima!.
Qui al Sud dobbiamo attendere la seconda metà di Marzo per vedere aumentare di parecchio le medie, anche se in realtà negli ultimi anni Marzo inizia già parecchio più mite di Febbraio
Probabilmente il dato di Torino è un errore del database, la pressione non è un parametro locale.
Incompatibile con questa mappa:
archives-1989-2-28-0-0.png
Ultima modifica di AbeteBianco; 15/02/2020 alle 15:08
Stazione Davis Vantage Pro 2
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Molto interessante!
Nel mio piccolo la media del giorno 26/2/1989 risultò di 974.3 mb/hPa (media un po' grossolana fatta con in genere un paio di rilevazioni giornaliere con barometro aneroide), valore che mi pare in linea con quelli delle località più vicine (Bolzano. Verona, Brescia, Padova, Venezia, Bergamo), mentre 968 mb fu il picco minimo del 26 mattina.
Da notare come la media degli ultimi 5 giorni di quel febbraio (24-28/2/1989) quassù sia stata di soli 984.1 mb, direi la più bassa pressione media per un periodo così lungo mai rilevata in base ai miei dati che partono dal 1977, anche se dovrei controllare meglio per averne la conferma; il tutto dopo che invece le prime due decadi dello stesso mese (1-20/2/1989) avevano visto un valore pressorio medio di ben 1030.7 mb!
Infine riguardo al valore di Torino mi viene qualche dubbio vedendo le reanalisi WZ, anche considerando che da me il 28/2/1989 non si scese sotto i 992 hPa, ma può darsi che qualcun altro, magari piemontese, possa dare una spiegazione in merito.
PS - ho letto solo ora i commenti relativo all'ultimo punto, e ovviamente concordo!
Saluti a tutti, Flavio
Lo stesso discorso vale per Trento, anche qui storicamente la 2^ metà di febbraio tende a scaldarsi molto velocemente in confronto alla prima; lo fa sempre più spesso negli ultimi anni, ma lo faceva anche prima <quando l'inverno era ancora inverno>, tipo 30-40 anni fa, e credo che ciò sia dovuto alla maggiore nostra continentalità rispetto alle zone più vicine al mare, dato che da metà mese le giornate tendono ad allungarsi sensibilmente e la risposta al maggior soleggiamento tende ad essere piuttosto rapida.
Ieri dicevo che nelle mie statistiche considero le max over 13°c come valori limite del caldo invernale, ebbene salvo rare eccezioni nell'ambito dell'intero trimestre invernale (D-G-F) questi valori li registro di norma quasi tutti nelle 2 ultime decadi di febbraio, e soprattutto nell'ultimo decennio verso fine mese può capitare di superare già i 20 gradi (l'anno scorso accadde 2 volte per dire, il 22/2 con 21.3° e il 27/2 con 23.1°c) mentre prima è molto più raro, anzi a memoria direi che non è (ancora) capitato, nemmeno quest'anno dove nonostante l'estrema mitezza finora non ho ancora superati i 18°c.
A livello locale qui in Trentino a partire dalla seconda metà di questo mese succede qualcosa di simile alla differenza <montagna/mare> fra i principali fondovalle alpini e la zona del lago di Garda: mentre nei primi le temperature, soprattutto massime, tendono a salire velocemente, in Alto Garda si attivano le prime brezze di lago che naturalmente scorrono su acque che sono ai minimi stagionali di temperatura, e così il normale "spread termico" che normalmente in inverno c'è a favore delle zone vicine al lago rispetto a quelle più continentali si attenua rapidamente fino ad invertirsi, come sta puntualmente avvenendo in questi ultimi giorni; per esempio oggi ho registrato circa un grado in più di max rispetto a Riva del Garda, mentre in pieno inverno di solito registro circa 2°c in meno, a volte anche qualcosa in più.
Saluti a tutti, Flavio
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