Coperto, vento moderato / forte, +7. In nottata pioggia con +5 con molti lampi e tuoni. In quota: - 7,6 a 1888 mt del rifugio pomilio, - 11,5 a 2337 mt della tavola rotonda
Bellissima giornata ma che di invernale non ha nulla, al netto di alcune stazioni costiere dell'estremo Ponente che, causa compressione, hanno visto minime over +12°C nella notte scorsa anche quella odierna, per gli standard locali, è una mite giornata di inizio primavera, che sarebbe tranquillamente replicabile nella seconda e perfino nella terza settimana di marzo, dove è ancora in atto la compressione è invece una piena giornata di aprile...
Tutto questo è dovuto alla quantità miserrima di freddo entrato, all'asse d'ingresso esageratamente meridiano (NNW/SSE) e al doppio impatto Alpi/Appennino. Il punto è che anche dove il vento ha avuto fasi di calma, favorendo il raffreddamento notturno per irraggiamento le temperature minime si sono al massimo avvicinate ai valori normali della stagione. Lungo i versanti padani, ad esempio, abbiamo avuto minime sui -3/-5°C in zone fortemente soggette ad irraggiamento, ossia in stazioni sul fondo di conche, come Calizzano, Ferrania, Sassello, ma per queste zone sono temperature normalissime in una notte serena di inizio febbraio e in assenza di ventilazione... per trovare temperature negative, nel pieno del raffreddamento e in zone di pendio, nella notte scorsa bisognava salire fin verso i 1200-1300 m. Attualmente, perfino a queste, quote siamo attualmente ben sopra lo 0°C, addirittura da una mezzora, dopo una minima di -4,2°C la temperatura è salita sopra 0°C anche ai 1845 m del Poggio Fearza ed è una località in cui la media delle massime a inizio febbraio è negativa.
Attualmente a Genova (centro-città) le temperature oscillano tra 12 e 13°C e la minima non è scesa sotto i +9°C nelle aree centrali, mentre le massime probabilmente, stante l'aria molto secca, lambiranno i +16°C... parliamo quindi di temperature che, rispetto alla media trentennale più recente, saranno superiori di almeno 3 o 4°C (Genova Sestri Ponente ha medie nella prima deacade di febbraio di +5,6°C/+11,5°C e medie mensili di +5,9°C/+12,0°C).
Domani forse si potranno perdere ancora un paio di gradi nelle minime (versanti marittimi) mentre le massime resteranno stazionarie. Da venerdì nuovo incremento termico nelle minime e dall'inizio della settimana prossima incremento generalizzato con forte sopra media (attorno a 4-5°C)... Inverno 2019/2020, che in queste zone è stato letteralmente "annullato" sia dalle configurazioni sinottiche, sia dall'assenza di freddo "da recuperare" in Val Padana occidentale, in pratica non si riesce a scendere sotto media neppure con avvezioni artiche, per quanto blande e non solo a livello del mare ma anche nelle aree di montagna...
E' una situazione allucinante, nemmeno nel 2006/2007 si era potuto assistere a uno scenario invernale così squallido...
Ultima modifica di galinsog@; 05/02/2020 alle 10:04
Ancora, tuoni assordanti. Breve ma intensa gragnolata, poi si riferma. Vediamo, c'è un nucleo più intenso in arrivo.
Pescara forti temporali in atto sulla costa, questa notte il vento è stato molto intenso sul mare, quota neve comunque altina direi oltre i 500mt
Acqua mista a neve alla mia quota di 330 m..
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Faccio una breve osservazione, è già capitato negli ultimi anni di avere tuoni e lampi intensi al passaggio dei fronti in pieno inverno, questo di oggi però sembra per intensità e frequenza dei fulmini un classico temporale estivo, segno che l'Adriatico si raffredda sempre meno durante l'inverno: per l'esattezza sul medio Adriatico siamo mediamente tra i +14 e +15 gradi superficiali oggi, di ben 2 gradi sopramedia. Questo surplus di temperatura non fa altro che liberare maggiore energia durante i passaggi delle masse di aria fredda in quota.. Mi domando solo se fosse arrivata una -12 a 850hpa sul medio / basso adriatico cosa sarebbe successo..
Adesso rovescio di neve tonda con tuoni. Tra poco smetterà ma sembra caricarsi un po' lungo l'adriatico
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Come ho scritto ha colpito anche me la quantità di fulmini. Non credo però c'entri la temperatura dell'Adriatico che è di poco sopra la media. Le -12 e -15 sono capitate anche a dicembre con temperature del mare nettamente superiori. Inoltre non ci sono cumulate importanti, segno che le celle sono deboli.
Credo che c'entri la massa d'aria, se aria molto fredda in quota entra dove al suolo è ancora presente aria calda e relativamente umida i moti verticali sono certamente facilitati e anche i temporali da contrasto... anche io sono persuaso che l'avere temperature marine superficiali più alte di 1 o 2°C rispetto alle medie non sia di per sé un fattore scatenante per i temporali, almeno in questo periodo dell'anno (discorso diverso se fossimo in novembre)...
Esiste anche una dinamica inversa che, almeno un tempo, qua nella zona centrale del Golfo di Genova era tutt'altro che insolita, ossia temporali da scorrimento di aria relativamente calda su aria molto più fredda, ad esempio ricordo tuoni e fulmini durante il gelicidio del dicembre 2017 e durante la grande nevicata dell'8/9 dicembre 1990, qualche fulmine ci fu anche tra 21/22 dicembre 2010 (prima neve, poi gelicidio)... praticamente una dinamica opposta a quella che state osservando in Adriatico.
Ultima modifica di galinsog@; 05/02/2020 alle 10:37
+12 gradi brrr che freddo a confronto dei 26 gradi di lunedì. Foehn debole
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