Venendo a oggi, estremi odierni qui a Trento Sud -0.9°/12.2° con 54^ gelata stagionale dopo 5 minime positive di fila, poteva andare peggio. Nel pomeriggio si è alzato un vento piuttosto freddo e secco da S, tanto che l'UR è scesa nuovamente al 20% come ieri (come fosse föhn insomma) e il dew-point ha toccato -11.7°c; attualmente registro 4.6°/53% col vento che è girato da N ma non troppo favonico per il momento visto che l'UR è salita oltre il 50%, boh!

Minime finalmente invernali in quota, adesso che ormai è praticamente primavera: dalla mappa MTAA vedo -20.2° ai 3093 m del Careser e poi -18.3° a Cima Presena (3015), -16.3° al Torre di Pisa (2671), -15.9° al Grostè (2258), -12.1° a Passo Rolle (2012), -10.9° a Cima Paganella (2125), -10.6° al Manghen (2035) e -10.3° al Cermis (1900), tanto per citare alcune minime sotto i -10°c.

Oggi ho fatto un bel giro in Marzola fin sui circa 1500 m del Dos dei Corvi e posso confermare che in pieno giorno era davvero freddo, complice un vento da SW a raffiche piuttosto intense e la quasi assenza del sole nelle ore centrali per pesanti velature da W (son arrivato su verso le 13.30) con anche a tratti qualche sparuto microfiocco, con foschia nevosa visibile sul Brenta e più tardi anche sulla Paganella e verso la Polsa, seppur solo per brevi tratti.

Al suolo prime tracce di neve del temporale nevoso di ieri mattina visibili attorno agli 800 m (inizialmente più che altro piccoli mucchietti di pallini di graupeln), poi dai 1000-1100 m copertura via via più uniforme e compatta, anche se a occhio non oltre i 3 cm di spessore; scendendo nel pomeriggio fino a circa 1200 m disgelo praticamente assente (in effetti lo zero termico veniva dato a quella quota), sotto invece accenno di fusione con meno neve rispetto alla salita.

Allego qualche foto scattata oggi, dai 1071 m del Rifugio Maranza fino ai 1330 degli Stoi del Chegùl: