Anche Maggio si è concluso, e così mi è possibile stimare la media climatica 1991-2020 per Brindisi Casale:
media min: 14,8°
media max: 22,8°
media delle medie: 18,8°
La media di Maggio 91/20 è dunque identica alla 81/10.
La media min è +0,1° dalla 81/10.
La media max è qualche centesimale inferiore, di fatto identica.
Il warming maggiolino si è dunque arrestato, almeno per il momento. Restiamo comunque a livelli ben più alti dell'antica 51/80, ben +1°, ma è una conquista che Maggio non sia ulteriormente peggiorato.
E' interessante valutare l'andamento decennio per decennio dal 1980, per trarre potenziali tendenze
1981-1990
media min: 14,2°
media max: 22,2°
media tot: 18,2°
1991-2000
media min: 14,9°
media max: 22,9°
media tot: 18,9°
2001-2010
media min: 15,1°
media max: 23,2°
media tot: 19,1°
2011-2020
media min: 14,5°
media max: 22,2°
media tot: 18,3°
Che dire? E' straordinario: il Maggio dell'ultimo decennio si è raffreddato di 0,8° dagli anni 2000, ed è tornato ai livelli degli anni 80.
Il raffreddamento è sensibile soprattutto nelle massime, che sono scese di 1°!
Una dimostrazione del drastico cooling è la netta diminuzione delle giornate di calore: sono passate da 5 (anni 80) a 8 (anni 90) fino a toccare un apice di 9 negli anni 2000. Negli anni 10 sono state solo 5, tornando ai livelli degli anni 80.
Ma addirittura, se consideriamo che 4 delle 5 giornate di calore dell'ultimo decennio sono state rilevate lo stesso mese (Maggio 2015), sono soltanto due gli anni in cui si è vista una max a Maggio superiore a 30° (2015 e 2020), il che si è verificato solo ed esclusivamente negli anni 70.
Le minime hanno risentito meno del raffreddamento, e credo che la ragione sia ascrivibile allo stesso mare che ha tanto limitato le max. Sono, evidentemente, più frequenti configurazioni in cui Brindisi risente di vento da nord, e sottovento al mare le max sono contenute, ma viene impedito anche alle minime di scendere come potrebbero.
Ed è anche un segno del GW: infatti negli anni 60 e 50 la media max è stata grosso modo la stessa dell'ultimo decennio, ma le minime erano ben 1° più fredde! Dato che il clima di Brindisi è fortemente connesso al mare, ciò è un segno, a mio parere, del riscaldamento delle acque dell'Adriatico che è eredità dei mesi precedenti di Marzo e Aprile, che invece hanno subito un warming più consistente, e lasciano all'inizio di Maggio un mare già parzialmente scaldato.
Negli anni 50 e 60 non accadeva.
In conclusione, il Maggio recente è ai livelli della media 71/00, e pare scorgersi un'inversione di tendenza, ma chissà quanto durerà.
Maggio nei decenni.png
Nel complesso, la primavera 1991-2020 ha avuto queste medie:
media min: 11,4°
media max: 19°
media delle medie: 15,2°
Il warming è lievemente più a carico delle minime (~0,26°, arrotondato a +0,3°) che delle massime (+0,2°).
A dire il vero, la precedente trentennale aveva media 14,95° mentre la 91/20 avrebbe ~15,18°. Poichè non mi piace lavorare con questi centesimali essendo medie ottenute a loro volta da medie (arrotondate, con tutto il carico di imperfezione e di errore che l'arrotondamento porta intrinsecamente con sè), diciamo che il riscaldamento è stato di un'entità non definibile con precisione, ma quantificabile attorno a (0,25 ± 0,05)°C.
Personalmente, mi terrei più su +0,2°.
Interessante è osservare che il riscaldamento avvenuto è esclusivamente opera di Marzo e Aprile. Maggio è rimasto immacolato nell'ultimo trentennio, e ha anzi subito un brusco raffreddamento negli anni 10.
Diverso è il discorso per gli altri due mesi, che anzi hanno visto un'accentuazione del warming: entrambi hanno chiuso tra +0,3° e +0,4° di scarto dalla 81/10. In 30 anni è davvero molto per due mesi non estivi.
Sempre a livello stagionale, ad ulteriore dimostrazione del trend in ascesa, è possibile considerare gli estremi di questa stagione che oscilla tra una prima parte invernale e una seconda parte estiva.
La primavera, nel trentennio 1991-2020, ha perso quasi del tutto i suoi connotati tardo-invernali. Salvo episodici avvenimenti (Marzo 2006, Marzo 2005, fine Marzo 1998, fine Marzo 2020 e inizio Aprile 2020, Aprile 2003, intero mese di Aprile 1997; questi quelli che mi sovvengono), nel resto del trentennio sono stati scarsi e poco significativi gli eventi freddi di rilievo.
Non è un caso, evidentemente, che non si sono registrate gelate in questi ultimi 30 anni. L'ultima gelata a Marzo risale al 1987, ed è uno scempio visto che prima accadeva 1 volta ogni 3-5 anni di media. Ci si è andati vicini nel 1998, ma soprattutto nel 2020 quando, in effetti, ha anche gelato ma non all'aeroporto, della cui unica serie dispongo. In ogni caso, pur considerando quest'ultimo evento, farebbe una sola gelata in 33 anni.
Ancora, un altro parametro è vedere quando si raggiungono per la prima volta massime sopra i 22°. Ebbene, nel trentennio 1991-2020, in media, la prima data in cui si registrano 22° è il 1° Aprile. Ha guadagnato una settimana dalla 81/10, e rispetto alla 51-90 ben due settimane (al tempo la prima max over 22° succedeva, in media, il 14/4).
Diversa è la situazione da Maggio: il trend di cooling è ravvisabile dalla media degli anni 10 tornata ai livelli degli anni 80, e dalla minore frequenza di max over 30°.
E' dunque una stagione con due facce, una sempre più mite nel primo bimestre, e una sconvolgentemente più fresca a Maggio, che in solitaria frena fortemente il riscaldamento stagionale.
Ultima modifica di burian br; 02/06/2020 alle 18:44
Dubito che in situazioni tipo marzo 1993, fine marzo 2002 o a marzo 2007 non ci siano state gelate. Il cuore delle anomalie fredde era proprio l'Adriatico. Ah anche marzo 2011
Secondo me la stazione che usi ha sovrastimato le temperature. Non c'è un'alternativa alle stazioni AM? Sicuramente anche a Brindisi c'è un osservatorio ultracentenario, visto che a fine Ottocento l'Italia li aveva in tutte le città
Brindisi non ha stazioni ultracentenarie. C'è un osservatorio a Lecce però attivo dal 1870.
La prima stazione installata dovrebbe essere stata un semaforo marino verso fine anni 20 o inizi anni 30, all'incirca laddove sorge il Castello Aragonese, ma i dati sono inutilizzabili e poco rappresentativi della città.
I dati dell'AM sono disponibili dal 1951, e i record dal 1945/46. Sono affidabili, li ho visionati tutti da capo a piedi, e ha superato anche il test d'omogeneizzazione di Berkeley Earth, cosa che altre stazioni pugliesi non hanno fatto (ipotizzo spostamenti? Cambiamenti di strumentazioni?).
Circa i mesi di Marzo da te citati, devi considerare che Brindisi risente molto della ventilazione del mare. Spesso è l'ultima zona della Puglia in cui cede la tramontana, e ci sono molte notti in cui Brindisi, in inverno, vede minime alte mentre sulle altre zone costiere pugliesi la tramontana ha già ceduto il passo alla brezza di terra da W, più fredda.
Questo capita, ahimè, sovente nelle ondate di freddo.
I mesi di Marzo 2002 e 2007 mi suonano strani, non sono particolarmente noti per episodi freddi qui, e nemmeno Bari scese sotto zero .
Nel Marzo 1992 Bari ci riuscì (di due decimi: -0,2°), ma Brindisi no. Arrivò solo a 1,4°.
A Marzo 2011 ero già appassionato, e avevo una stazione meteorologica non schermata in giardino. Non arrivò nemmeno quella allo zero , figurati la stazione ufficiale. La minima fu 2,8°.
Come non c'era nessun osservatorio?
Sbizzarrisciti
Annali Idrologici – Parte I – Download dal 1921 al 2019 | Protezione Civile Puglia
Questi annali arrivano al 1921 ma sicuramente enti come UCEA o SMI conservano i dati di Brindisi afferenti a reti ottocentesche quali Ufficio centrale di meteorologia o Società Meteorologica Italiana di Padre Denza
Ora non so se siano dati omogenei o meno (credo che se fai formale richiesta agli enti indicati ti diano dati omogeneizzati) altrimenti puoi sistemarli tu applicando il metodo di Craddock.
Almeno eviti riferimenti con le stazioni AM che sono un pugno in un occhio
Per esempio, se prendessi Malpensa così com'è, per assurdo salterebbe fuori un 1994 caldo come il 2018, il che per il NW è talmente assurdo (smentito ovviamente da tutte le serie limitrofe) da non poter essere accettabile per fare confronti seri col passato.
Poi per forza il GW in certe aree non c'è... Coi dati che circolano
Sul marzo 1993 dai un'occhiata alle reanalisi
Fidati dello zio Alfredo se ti dice che con questa fino al Salento sono brinati anche i maroni dei gatti
Reanalysis archives
Ma anche questa
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