Nel merito di BR, l'algoritmo Noaa individua una possibile sovrastima di circa 0.5 gradi intervenuta negli anni 2000. Il che spiegherebbe appunto il delta 1991-20 vs 71-00 di Brindisi inferiore proprio di circa 0.5 gradi rispetto alle altre macroaree italiane.
Non è ovviamente una certezza assoluta ma intanto è già un indizio di sottostima recente
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Quindi ci starebbe pure che negli anni 90 a marzo scendesse di poco sottozero in casi che ora figurano come minime positive.
Ma le AM sono un disastro. Questo lo sappiamo
in sostanza senza la probabile sovrastima del primo decennio il nuovo millenni0 avrebbe valori omogenei in entrambe le decadi
C'ho la falla nel cervello
A sto punto si dovrebbe abbassare il pre 2004-05 (lì è successo qualcosa. Staratura? Cambio sensori?) che ha introdotto un cambiamento di natura non climatologica. È più comodo adeguare il post che il pre solo per comodità ma l'importante è mantenere la stessa modalità di rilevamento.
Ci sta anche una minima componente configurativa che spiega il minore coinvolgimento di quell'area nel warming, ma non mezzo grado
È tantissimo
Non mi risultano osservatori meteorologici in loco prima del 1930. Negli stessi siti che mi hai postato fino a fine anni 20, mi sembra, non risultano dati termometrici da Brindisi.
Conosco dov'era la precedente stazione, e non è utilizzabile per capire il clima della città, perchè si trovava sull'isola di S.Andrea (tra l'altro sopraelevata e sicuramente non in condizioni di rilevazione OMM), e lì è un altro clima essendo proprio in mezzo al mare.
La stazione AM di Brindisi non è un pugno in un occhio. E' affidabile al 100%, d'altronde era sede di un Centro Meteorologico Regionale. I dati sono omogenei e superano ogni test di validazione:
Temperature Monitoring Station:<br> BRINDISI
Fidati che sono ottimi i dati. A Brindisi lo sono.
Aggiungo che i dati NOAA danno lo stesso risultato per qualsiasi stazione considerino. Tra l'altro, scusami, ma nemmeno sono le medie annuali quelle che sono illustrate non omogeneizzate nel grafico NOAA! Ne parlammo già tempo fa con @AbeteBianco
Brindisi sorge proprio sul mare, ci sta che le differenze siano meno nette
Il warming brindisino è compatibile con il warming della costa adriatica pugliese. Non è diverso.
Dal 2010 i dati di Berkeley vedono una sottostima (prima invece nessuna differenza), ma sinceramente non so a cosa imputarla. Io seguo i dati dal 2006, e ormai ho esperienza e riesco a capire quando qualcosa non quadra. Ad esempio nel periodo Gennaio-Marzo 2016 ci fu una sovrastima nelle massime e una sottostima leggera nelle minime.
Bè, tra pre- e post- 2010 non è cambiato nulla.
Brindisi possiede a ulteriore prova sperimentale i dati dei radiosondaggi al suolo, che sono sempre stati sovrapponibili alle rilevazioni orarie di Brindisi, pur con le dovute differenze.
Dopo anni che ho controllato tutti i dati, posso dirti senza ombra di dubbio che i dati della stazione meteorologica sono compatibili con quelli dei radiosondaggi al suolo mantenendo le medesime differenze e il medesimo comportamento dal 1955 a oggi.
Perdonami se sono pizzicato, ma mi sono sempre posto il problema e sentirei come un insulto quasi il mettere in dubbio le mie conclusioni dopo anni di comparazioni, perchè ce ne ho messo di tempo per fare ogni confronto.
L'unico periodo di sovrastima nelle max e sottostima nelle min è l'inizio del 1951, fino a Settembre, quando il tutto non ha conformità con le caratteristiche climatiche del luogo.
Non devi sentirti insultato né pizzicato.
Chi lavora, ma anche chi amatorialmente ha a che fare coi dati, purtroppo deve mettersi in discussione continuamente.
Mettila così... Hai una serie climatologica che palesemente a un certo punto inizia a sottostimare (Noaa non fa così con tutte le stazioni. Per esempio con Linate il problema era la sovrastima degli anni '90).
A questo punto hai due alternative...o fai finta che il problema non esista e cerchi di convincerti che improvvisamente nel2015-20 il clima si sia messo a fare cose fredde (parlo di medie mensili, stagionali, annuali non di episodi) oppure puoi metterti a verificare seriamente se davvero non è un problema di rilevazione.
Non si può pensare che tutta la macroarea mediterranea si scaldi e che solo lì questo non avvenga. Dovresti prendere il coefficiente angolare di Brindisi e confrontarlo con Bari, Napoli, Atene, Tirana ecc.
Se tutti si comportano in un modo e tu in un altro, il problema è della stazione di Brindisi.
Altra considerazione... Le omogeneizzazioni per natura servono a togliere o almeno a limare le discontinuità di natura non climatica...purtroppo storicamente l'AM è molto debole in questo. I suoi dati sono importanti per il sistema Metar ma non sono probanti per un dataset storico affidabile a patto che non si applichino filtri di omogeneità.
Ovvio che un dato restituito non sarà mai coincidente alla perfezione con la realtà dei fatti, ma una serie omogeneizzata limita gli errori e non li amplifica, ed è sempre meglio usare quella piuttosto che una serie grezza.
Facendo la stessa cosa con Cameri e Malpensa non hai idea di quante volte ho nominato i santi, dovendo rifare alcune cose
PS guarda che nell'annale del 1921 Brindisi c'è... Non è proprio all'inizio del documento ma c'è. Quindi quantomeno a inizio Novecento un osservatorio esisteva.
Non è meglio chiedere una serie climatologica di lunga durata piuttosto che rifarsi a dati messi lì non si sa come?
Ho detto la mia, ma se sei convinto altrimenti, pace. Io tendo sempre a prendere con le pinze eventi di freddo straordinario nel clima attuale, o i cui record di caldo risalgono al 1982. E sono altrettanto scettico sulle zone miracolate in mezzo a ciò che capita intorno. Deformazione professionale
Ultima modifica di Alfredo89; 03/06/2020 alle 13:47
Perdonami, ma mi sento pizzicato se metti in dubbio dati che ho personalmente esaminato e confrontato con metodi empirici per valutarne l'attendibilità per anni. Tra l'altro usando serie come quelle NOAA che non riprendono nemmeno i dati non filtrati dell'aeroporto di Brindisi...
La sottostima partirebbe dagli anni 10 stando a Berkeley, ma io seguo la meteo da prima del 2010 e con una mia stazione meteorologica (sebbene non a norma) e non ci sono mai state differenze, nè con i dati al suolo dei radiosondaggi (e anche con quelli in quota; c'è sempre stata conformità tra valori in quota e quelli al suolo).
Inoltre eventuali sovrastime pre-anni 2000 le ritengo improbabili perchè altrimenti le estati si sarebbero scaldate di meno di 1°, e non di 1-1,5° come accaduto. Sarebbe eccessivo.
La serie reale di dati è questa:
http://meteo-climat-bzh.dyndns.org/m...-tx-1-20-0.php
Dal 2011 non è corretta però, perchè fino al Dicembre 2010 ha preso i dati direttamente dall'AM, poi dopo Gennaio 2011 prende i dati alla maniera di Infoclimat, riportando non le minime nelle 24 h ma quelle del mattino fino alle 7, e qui capita spesso che siano ritoccate dopo le 20.
Ho corretto quei dati personalmente, ma non certo su quel sito visto che non lo possiedo di certo io
La stazione del 1921 riguardava solo i rilievi pluviometrici, non quelli termometrici. Inoltre era localizzata, lo ripeto, all'esterno del porto e i dati non rispecchiano quelli della terraferma. Per dire, sarebbe come confrontare i dati di Milano con quelli di una stazione posta più in alto di quota ma nelle vicinanze. Non sarebbe corretto.
Naturalmente nessun astio tra noi eh, ci mancherebbe. Mi hanno urtato solo le tue conclusioni affrettate senza nemmeno porre il condizionale.
No nessun astio ci mancherebbe. Solo uno spunto di discussione su un comportamento quantomeno sospetto a prima vista. Ti andrebbe di condividere i tuoi studi? Sono appassionato di serie climatiche
Ti sei limitato a prendere i dati grezzi o hai applicato dei filtri, tipo il Craddock o il Mann-Kendall test? È un lavorone eh... Se lo hai fatto chapeau
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