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Spaghi 12z che continuano a vedere spread allucinanti, la media si avvicina ai -5, forse Istanbul rientra in gioco in extremis
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Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
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Ufficiale e controllo fanno sembrare tutti gli altri spaghi delle bazzeccole.
Lo 00z ufficiale, anche se a 240h, metteva 50 cm sulle mappe gfs grecia. Impressionante vedere il numero 50 nella mappa accumuli nevosi.
Ovviamente troppo presto per vedere i cm, ciò che conta è che Istanbul sembrava defilata del tutto due giorni fa e invece adesso ci giochiamo termiche fino o addirittura oltre alla - 15. Importantissima la media che tocca i - 7 e impianto da configurazione di gelo, ma gelo vero, tutt'altra storia rispetto alla ondata di 3 settimane fa che, pur nella sua normalità in un posto come Istanbul, è stata in grado di portare - 8 di minima e tra i 10 e i 30 cm a tappeto.
Per un posto come Istanbul è la normalità, per un inverno come questo, dove ora ci sono 20 gradi e pare maggio, non lo è sembrato.
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Reading con un paio di gradi in meno è da 80 100 cm.
Gfs arriva alla - 16, media ens per quasi 48 ore di - 10, con quasi tutti gli spaghi sotto.
Precipitazioni ce ne sono segnate parecchie, quindi allo stato attuale siamo a rischio nevicate imponenti.
Tra 8 giorni si inizia, sono terribilmente curioso di sapere come andrà a finire.
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Run da 80 cm dalle 192h alle 260h.
Mostruose carte per l'Italia
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Per ora sono epiche. Al 75% è roba grossa.
Ciò che mi dispiace è il non poter condividere con altri appassionati (italiani) questo mio senso di piacere e soddisfazione.
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spaghi sempre più allucinanti, pur vedendo in quasi il 50% delle configurazioni come il gelo, sempre più ovest shiftato, inizi a relegare istanbul in una pericolosa posizione limite. Molte delle carte che mettono termiche vicine alla -12 postano pericolosamente termiche quasi positive a non più di 200/300 km.
Alla fine io credo che qui verremo presi in pieno, ma col brivido.
Maggiore è la vicinanza con le correnti e le interazioni umide, maggiore sarà la quantità di neve, in quanto le precipitazioni arriveranno sempre da WSW, mai BSE.
Allo stato attuale, facendo una media tra GFS, GEM, Reading e spaghi vari, mi aspetterei tra i 30 e i 60 cm distribuiti nel corso delle due ondate.
Alcune configurazioni fanno veramente pensare che questo possa essere il colpo grosso e la nevicata più grossa dal 2015, con il solo impulso tra 13 e 16 che potrebbe da solo portare accumuli vicini ai 50 cm sulle zone est. Altre emissioni invece tendono a mettere accumuli molto bassi, ma ho imparato con l'eruzione fredda di metà gennaio, quando 48h prima pareva potessero cadere 4 cm e ne ha fatti più di 30 sulle zone est, che qui le entità degli accumuli nevosi si rilevano manco 24 ore prima, e che dipende tutto da che tipo di termiche ci sono e che tipo di aria.
Ecco perché al momento sostengo l'ipotesi mezzo metro quando lo stesso GFS non va oltre i 10.
Una cosa sarà sicura: a meno di clamorosi ribaltoni, sarà l'ondata gelida più pesante della mia vita. E forse anche le temperature più basse a livello del mare della mia vita, visto che c'è una concreta possibilità di minime anche al di sotto dei -10°C, se non qualcosa di meno dopo un possibile Albedo. Un paio di giornate di ghiaccio si potrebbero portare a casa.
Vediamo se questa sarà anche la nevicata più grossa della mia vita (non ne ho viste di particolarmente importanti, credo che la maggiore sia stata proprio quella a Roma del 3-4 febbraio 2012, per dirla tutta).
Spero che questo thread diventi un po' più attivo perché mi deprimo a fare monologhi autoconvincitivi
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questi di lineameteo fanno vedere anche le termiche a 500 hPa, sul long addirittura sfora la linea delle precipitazioni, segnando una -46 a 500 hPa con una -17°C a 850 hPa.
Fantascienza (e per due giorni di fila poi, roba che credo mi si congelerebbe anche il muco nel naso).
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