11 gradi e diluvia pesante da stamattina alle 6, nessun temporale. Le stazioni danno mezzo mm, ma francamente ne saranno caduti più di 10, ci devono essere problemi con i pluviometri.
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Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
In merito alla possibile neve in arrivo mercoledì-giovedì, ecmwf insiste con termiche a sfiorare la -10, pertanto è neve (e pure parecchia, 20-30 cm) fin sul livello del mare.
Per GFS invece il ridimensionamento delle termiche a 850 hPa (da -10 a -7) e soprattutto a 500 hPa (da -40 a -34) unito a ventilazione di libeccio che, prima dell'ingresso delle termiche maggiori, renderà la colonna d'aria molto umida specie nei bassi strati, fa si che la quota neve passi da 0 a 200/300 metri. Le colline a est si preparano secondo me a una nevicata ancor maggiore della precedente, zone come edirne (non molto nevosa, malgrado sia situata al confine con la Bulgaria) e l'attica in generale rischiano nevicate over 30 cm, così come Bursa e Ankara.
La -38 viene vista a ridosso di Izmir, pertanto secondo me ci sono grosse possibilità di nevicata anche con accumulo in questa città che ha visto neve con accumulo solo 4 volte in un secolo.
La delicatissima censura di internet di questo paese mi vieta di consultare determinati archivi meteo (per dirvi, per aprire meteociel devo usare v.p.n.) e non posso confermare l'affermazione.
Per Istanbul staremo a vedere, ormai siamo a 72 ore.
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Ed ecco i 2 gradi di differenza in meno rispetto al run negativo di GFS, che almeno a questa emissione si accoda a reading. -38 e -8 abbondante, run da 10/20 cm fin quasi sulle coste.
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Una domanda che magari è stata già posta: perchè servono isoterme così basse a 500 hPa per veder nevicare ad Istanbul (al livello del mare perlomeno)? Conta come fattore il fatto che sia affacciata sul mare o è anche dato dal fatto che le irruzioni passano sopra al relativamente mite mar Nero? Sentir parlare di possibile fiasco con la -34 a 500 hPa mi lascia quantomeno stupefatto. Saluti e buona domenica
allora premetto che le mie ipotesi potrebbero non essere veritiere ma:
latitudine bassa
isola di calore gigantesca
presenza di mar di marmara e bosforo che sono specchi d'acqua piccoli e molto caldi
presenza del mar nero che inibisce la colonna d'aria nei bassi strati (esattamente come accade per posti come pescara)
leggero fattore orografico a est che crea delle sacche più calde nei bassi strati, amplificati da isola di calore e appunto bosforo e marmara
per giunta i venti sono quasi sempre dai quadranti meridionali e rendono le prime centinaia di metri della colonna molto calda.
Il 6 febbraio scorso con la -11 e la -30 pioveva ad esempio, è stata necessaria la -36 per far girare a neve un paio d'ore.
Inoltre, come accade per l'Italia, la precedente sciroccata porta le quote neve alle stelle e ci vuole parecchio per far abbassarla. Prima della grossa nevicata di domenica e lunedì scorso ad esempio si sono avuti 2 giorni con temperature altissime (30 gradi sfiorati nella zona tra istanbul e trabzon per venti di caduta) e ci sono volute 12 ore con la -8 per far nevicare. E prima della neve c'è stato pure il gelicidio (cosa che in Italia, a Roma, non ho mai visto).
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Il Basso Adriatico ha molto in comune con l'area di Istanbul. Entrambi vediamo neve per Effetto Lago, e salvo la longitudine (900 km a ovest) che ci rende meno nevosi in maniera abnorme rispetto a Istanbul, le dinamiche di fondo sono le stesse.
Di solito, per puntare a neve fin sulle coste, servono 4 ingredienti fondamentali:
- gpt bassi in quota, più bassi sono, più è probabile che l'Effetto Lago (qui chiamato ASE, lì BSE) sarà più produttivo e non genererà nubi sterili; di solito sotto i 530 dam si ha una certezza che sia possibile vedere neve con accumulo fin sulle coste in teoria.
- temperature a 850 hPa inferiori a -8°: basta un grado in più e diviene un sogno, al massimo ti fa gragnola. Nei momenti di precipitazione debole, basta anche la -6 per vedere neve, ma è solo coreografica, mai con accumulo. Ciò perchè il vento viene da Nord, dal mare dunque.
- temperature a 500 hPa sotto la -32 come minimo, ma si va sul sicuro sotto i -36°, perchè la colonna atmosferica è più instabile per il forte gradiente termico tra il suolo e i 5300 m (quota dei 500 hPa stante i gpt bassi). Grosso modo, tra superficie marina e 500 hPa, ci sono almeno 50° di differenza in 5 km scarsi
- il fattore più importante: il fattore C
Non so spiegarti i fondamenti termodinamici per cui l'instabilità è maggiore con una colonna con tale gradiente, ma empiricamente queste sono le regolette di base per vedere neve con irruzioni da nord.
Nel caso del Basso Adriatico subentrerebbe in teoria anche il discorso delle valli delle Alpi Dinariche, dalla quale discende l'aria dai Balcani sul mare e che è responsabile della genesi dei trenini alternati a zone di cielo sereno, ma nell'area di Istanbul ciò non accade avendo uno specchio d'acqua disteso per 1000 km a nord.
Ultima modifica di burian br; 24/01/2021 alle 22:57
Comunque ridiamo e scherziamo, ma ad Ataturk la minima di -6,2° del 19 Gennaio è nella top 10 delle più basse a Gennaio dal 1980.
Ultima modifica di Knopflertemporalesco; 25/01/2021 alle 00:21
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