Il tempo di Istanbul

[Knopflertemporalesco]

In effetti anche io non riuscirei a vivere in un paese che è, di fatto, una dittatura mascherata male.
Certo, la Turchia penso sia di una bellezza veramente unica, con culture diversissime che si sono mescolate là per millenni e che hanno lasciato un patrimonio fantastico.
Solo che, finché la situazione sarà questa, la cultura turca preferisco guardarla dalle immagini Google

Ciao GiagiKarlo, devo dirti che la Turchia vista dalle immagini google però non è la stessa cosa.

Io ogni giorno non riesco ad esprimere la fortuna di vivere in questo posto, che ancora riesce a regalarmi un sogno ad occhi aperti, al punto tale che non sono sazio e decido di spendere 1500 euro per starci altri 4 mesi, a costo di fare la fame dopo.

Se ognuno sta al proprio posto non succede nulla, come ovunque.

Io sopporto e vivo bene, nascondendo il mio malessere.

Io sono anche venuto qui dopo aver passato quasi 6 mesi a Cipro, vedendo davanti ai miei occhi la roba combinata dai turchi nel 1974, con il 37% del paese occupato illegalmente da uno stato riconosciuto dal solo governo turco. Ho mandato e mando tuttora giù quando la gente, sapendo la mia esperienza cipriota, mi chiede "in quale parte di cipro sei stata, in quella greca o quella turca"? Vorrei urlare ogni volta dicendo che c'è solo uno stato cipriota, e che la zona nord altro non è che una zona occupata. Ogni giorno mi devo sorbire i discorsi inca***ati della mia ragazza, cipriota per l'appunto, che mi domanda per quale motivo vivo nello stato che 50 anni fa ha invaso il suo paese portando alla morte dei nonni e alla fuga verso sud di metà della sua famiglia.

Ma io non mi fermo alle apparenze, io non sono fatto ne per stare zitto e nemmeno per fermarmi alle mie idee geopolitiche. Io voglio scoprire ed esplorare, ecco perché dopo Cipro sono andato proprio in Turchia, ed ecco perché entro giugno andrò pure in Egitto, malgrado i miei 4 ANNI DI ATTIVISMO in Amnesty International.

Bisogna sempre andare avanti, scoprire, esplorare per cercare di comprendere, capire e magari cercare di cambiare, una persona alla volta, quello che è stato e quello che magari potrebbe non essere.

Non è bello camminare per strada mangiando un durum kebap al volo e ritrovarsi in una manifestazione anti armena, avvertendo un brivido dentro di me, rimembrando le 4 settimane della mia vita trascorse all'ombra del Monte Ararat a Yerevan.
Non è bello ritrovarsi nella tua università e, alla mia domanda sul perché tutti i professori fossero giovani, ricevere la risposta "after 2016 silence, shhhhh", ma io non sono qui per cambiare questo paese, sono qui per conoscere, esplorare, domandare in modo discreto, e poi eventualmente valutare e capire se posso fare qualcosa per migliorarlo e perché no anche cambiarlo. Non solo io, ma tutti quelli che sono con me e come me.

[Knopflertemporalesco]

Turchia Settembre 1990: 2 Settimane da turista. Traversata in pullmann da Istanbul ad Antakya - Iskenderun (Alessandretta) oltre le Porte di Cilicia...
La Cappadocia (in persiano antico: Terra dei Cavalli), il Tuz Golu (Lago Salato da cui ho qui ancora un pezzo di quel sale).
Derin Kuyu (Pozzo Profondo) ...la Citta' sotterranea dei Cristiani ai tempi delle Dominazioni Persiane...
Mersin dove uno Chef ci prepara una pasta asciutta (aveva studiato in Italia!)
Pamukkale (Monte di Cotone) con le sue Sorgenti calde calcaree.....
Izmir (Smirne): si espandeva la Citta' nuova col monumento ad Ataturk e vicino la Citta' vecchia (Kadife Kale = Monte di Velluto) con le case costruite in una notte (Kemal Ataturk voleva stroncare il Nomadismo e diede alla gente il materiale per farsi una casa ma in una notte!)
Il traffico pazzesco di Ankara....
KusAdasi (Isola degli Uccelli) di fronte a Samos (che e' Grecia ... a due passi)....
La gaffe ad un ristorante quando "Bir maden suyu" (una (bottiglia) di acqua fresca) e' diventata "Bin Maden suyu" (Mille bottiglie...!)....
e tanto altro...miscugliio di Vecchio e Nuovo, Oriente ed Occidente....
ed al ritorno saluto una Hostess della Turk Hava Yollari (ora Turk AirLines) con un Allahismarladik (arrivederci (per chi parte))...
.......

Bellissimo, considerando anche che non ti sei fermato al classico giro della Turchia turistica! La prossima volta vai anche a Mardin e Sanliurfa!

[Knopflertemporalesco]

Senza parole, fantastica!!
Merita una visita un giorno.
Immagine

ho provato ad andarci a Giugno, ma è chiusa e sigillata a causa del covid. E' uno di quei posti che mi è rimasto qua sulla gola e per il quale non me ne andrò prima di averla vista.

[Knopflertemporalesco]

Certo é che con questi problemi di guerra fredda .....o di semilregime,la Turchia ahimé dovrebbe avere perso tanti turisti europei.
Sono stato in vacanza a metà anni 2000,nella zona mediterranea di Antalya,mi ha colpito la pulizia e ordine di questa grande città, nessuna cartacccia per terra,aiuole cittadine verdi e fiorite.
L aereoporto di Antalya nuovo e molto funzionale,e noi pochi italiani nonostante tutto ,in quei tempi vi era già qualche screzio ,mi pare per una questione politica,
eravamo trattati bene ,potevamo esporre solo la carta d identità, senza visto per entrare.
Ho un bel ricordo.
Hotel pazzeschi con acquapark e vari ristoranti all inclusive a prezzi molto convenienti, pieni di russi e tedeschi al Joy di Kiris,con il monte Tahtali,non lontano dalla costa, in Giugno ancora con tracce di neve .
Peró quello che mi ha entusiasmato di più sono i viaggi via mare con il coveniente caicco,si arrivava in baie splendide in mezzo ed accanto ad alte montagne,facendo un bel bagno in acqua turchese nella bellissima costa di phaselis ,o nella valle di Olimpo, visitando an che Myra la città di babbo natale,la Chiesa cattolica di San Nicola di Bari,venerata la sua tomba dai devoti turisti russi
Spero di ritornarci presto a visitare altre zone Turche,forza Turchia.

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bellissimo! Anche io vorrei andare a Myra e alla vicina Simema, non sono mai andato da quelle parti, non mi attrae tantissimo la parte costiera.

[Knopflertemporalesco]

Ciao GiagiKarlo, in merito alla tua ultima frase, credo che facendo così tu commetta un errore...
Tu sei giovane, e rappresenti il nostro futuro, e la tua generazione deve essere migliore della mia... Non fermarti a come le cose te le fanno vedere, ma vai a vederle con i tuoi occhi, per poi solo dopo giudicare. Farlo prima vuol dire cadere nel pregiudizio, e questa piaga i giovani come te devono superarla. Non farlo vorrebbe dire aver buttato al vento almeno gli ultimi 30 anni.
Viaggiare, imparare lingue, conoscere gli altri, ma sforzandosi di farlo con i loro occhi, dalla loro prospettiva, sarà questa la vostra grande sfida.
Che non si vincerà su Google... Su Google non c'è il Mondo.

credo di non aver letto un intervento migliore di questo in 15 anni che frequento e scrivo sui forum.

Davvero complimenti

[Knopflertemporalesco]

ma non c'entra niente con il discorso Turchia, perdonami. Io non regalo un euro a chi tenta di sterminare popoli, anche se basta la CI per entrare....
non dono un euro a chi ti perseguita se non gli vai a genio, a chi fa colpi di stato (o prova a farli....), a chi elimina fisicamente la concorrenza politica (e ideologica)... e non vale solo per la Turchia, ma per tutti gli stati come lei e sono diversi.
all'opposto, la chiusura mentale per me è quella di chi a tutti i costi deve andare a vedere da turista una realtà democraticamente aberrante.
a quel punto, i miei occhi possono anche fare a meno di vederla, sono certo che la mia vita rimane quella che è.
il Mondo è enorme, e pensare di vederlo tutto in una vita (a meno che tu non sia un triliardario, allora ok) è follia, se devo quindi fare una cernita evito come la peste i paesi dove non c'è libertà di parola o dove vietano (o tentano di farlo) l'aborto nel 2021, anche se sei rimasta incinta post stupro (Polonia).
preferisco andare laddove posso esprimere il mio pensiero liberamente anche su internet senza avere quel briciolo di paura che mi vengano a cercare o che lo usino contro di me non appena possibile.

jack il problema è che non è possibile vivere senza regalare un euro a chi non rispetta i diritti umani, così come non è possibile essere completamente vegan senza essere totalmente indipendente da carne ed essere completamente orientato alla sostenibilità.

Basti pensare che l'Italia vende le bombe all'Arabia Saudita per bombardare lo Yemen. Nessuno è escluso da queste situazioni, nemmeno il più santo dei paesi. Bisognerebbe non uscire proprio di casa.

[jack9]

jack il problema è che non è possibile vivere senza regalare un euro a chi non rispetta i diritti umani, così come non è possibile essere completamente vegan senza essere totalmente indipendente da carne ed essere completamente orientato sostenibilità.

Basti pensare che l'Italia vende le bombe all'Arabia Saudita per bombardare lo Yemen. Nessuno è escluso da queste situazioni, nemmeno il più santo dei paesi. Bisognerebbe non uscire proprio di casa.

e ok, ma non ho scelto di viverci in Italia, ci sono e nato e non posso fare granché altro, al momento soprattutto.
che poi è grave ma è diverso dallo scegliere deliberatamente di sterminare un popolo o negare la libertà di pensiero.
come dicevo sopra, certe sono cose che non scegli, altre sì.
comunque, punti di vista spero in un futuro di ritrovare una Turchia diversa.

[GiagiKarlo]

Ciao GiagiKarlo, devo dirti che la Turchia vista dalle immagini google però non è la stessa cosa.

Io ogni giorno non riesco ad esprimere la fortuna di vivere in questo posto, che ancora riesce a regalarmi un sogno ad occhi aperti, al punto tale che non sono sazio e decido di spendere 1500 euro per starci altri 4 mesi, a costo di fare la fame dopo.

Se ognuno sta al proprio posto non succede nulla, come ovunque.

Io sopporto e vivo bene, nascondendo il mio malessere.

Io sono anche venuto qui dopo aver passato quasi 6 mesi a Cipro, vedendo davanti ai miei occhi la roba combinata dai turchi nel 1974, con il 37% del paese occupato illegalmente da uno stato riconosciuto dal solo governo turco. Ho mandato e mando tuttora giù quando la gente, sapendo la mia esperienza cipriota, mi chiede "in quale parte di cipro sei stata, in quella greca o quella turca"? Vorrei urlare ogni volta dicendo che c'è solo uno stato cipriota, e che la zona nord altro non è che una zona occupata. Ogni giorno mi devo sorbire i discorsi inca***ati della mia ragazza, cipriota per l'appunto, che mi domanda per quale motivo vivo nello stato che 50 anni fa ha invaso il suo paese portando alla morte dei donni e alla fuga verso sud di metà della sua famiglia.

Ma io non mi fermo alle apparenze, io non sono fatto ne per stare zitto e nemmeno per fermarmi alle mie idee geopolitiche. Io voglio scoprire ed esplorare, ecco perché dopo Cipro sono andato proprio in Turchia, ed ecco perché entro giugno andrò pure in Egitto, malgrado i miei 4 ANNI DI ATTIVISMO in Amnesty International.

Bisogna sempre andare avanti, scoprire, esplorare per cercare di comprendere, capire e magari cercare di cambiare, una persona alla volta, quello che è stato e quello che magari potrebbe non essere.

Non è bello camminare per strada mangiando un durum kebap al volo e ritrovarsi in una manifestazione anti armena, avvertendo un brivido dentro di me, rimembrando le 4 settimane della mia vita trascorse all'ombra del Monte Ararat a Yerevan.
Non è bello ritrovarsi nella tua università e, alla mia domanda sul perché tutti i professori fossero giovani, ricevere la risposta "after 2016 silence, shhhhh", ma io non sono qui per cambiare questo paese, sono qui per conoscere, esplorare, domandare in modo discreto, e poi eventualmente valutare e capire se posso fare qualcosa per migliorarlo e perché no anche cambiarlo. Non solo io, ma tutti quelli che sono con me e come me.

In seguito ho scritto un altro intervento in cui ho ampliato la mia frase che era più una battuta che altro.
Comunque davvero complimenti vivissimi, oltre alla facoltà in cui studi (mi sto appassionando alla politica internazionale da qualche mese) anche le tue esperienze sono un qualcosa di unico da come le racconti.
Spero, in vita mia, di riuscire a fare simili esperienze, ancora grandi complimenti ed auguri per le tue prossime avventure

[burian br]

Grazie @Knopflertemporalesco per le testimonianze che hai offerto. Si leggeva davvero la tua passione e come queste esperienze ti abbiano davvero lasciato qualcosa dentro, ti abbiano davvero cambiato.

[kima]

Mi unisco ai ringraziamenti e ai complimenti a @Knopflertemporalesco, ma anche agli altri partecipanti a questa discussione. Pur se con pareri non necessariamente concordanti. Ma proprio in confronti come questo sta l arricchimento di ciascuno.