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  1. #51
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Confronto sugli ultimi inverni Nord vs Sud (libera atmosfera)

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il mito (o forse è meglio dire l’idea) è che siano stati pessimi più al Nord che al Sud tutti gli ultimi sette inverni.
    In realtà dipende dal punto di vista che si adotta:
    - se ci si basa sugli episodi, allora sì, il Nord se l’è passata peggio in tutti gli inverni. Al Sud persino nell’orribile inverno 2015/16 ci fu l’evento significativo del Gennaio 2016;
    - se ci si basa sulle mere medie aritmetiche di gpt e termiche, allora ci sono stati inverni nettissimamente peggiori al Sud (2013/14 e 2015/16 tra quelli visti finora, per esempio), e questo significa che ci sono almeno qualche inverno peggiore in quota al Sud piuttosto che al Nord, e dunque decade l’idea che tutti gli ultimi inverni siano stati penalizzanti più al Nord;
    - se ci si basa sulla media complessiva dei sette inverni (includendovi appena si sarà concluso anche questo), allora potrebbe effettivamente essere così, ma lo scopriremo alla fine dello studio, anche perché non ho fatto il calcolo finale della media dell’inverno in corso nè quella complessiva

    Io ho parlato di mito riferendomi al secondo punto: se si sostiene a livello di medie che ogni inverno dal 2013 sia stato peggiore al Nord, allora questo non è vero.
    beh, mediamente sì, basti pensare al nulla cosmico del N e ai vari episodi freddi al C-S, che poi presi singolarmente possa non essere sempre così sono d'accordo. Dimostra ancora una volta che la NAO+, oltre a qualche episodio freddo, porta comunque caldo boia anche al C-S
    Si vis pacem, para bellum.

  2. #52
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Confronto sugli ultimi inverni Nord vs Sud (libera atmosfera)

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    beh, mediamente sì, basti pensare al nulla cosmico del N e ai vari episodi freddi al C-S, che poi presi singolarmente possa non essere sempre così sono d'accordo. Dimostra ancora una volta che la NAO+, oltre a qualche episodio freddo, porta comunque caldo boia anche al C-S
    Possiamo dire qunidi sfatato anche il mito "NAO+= Sud al gelo"

    Ottima osservazione!

  3. #53
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Confronto sugli ultimi inverni Nord vs Sud (libera atmosfera)

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Possiamo dire qunidi sfatato anche il mito "NAO+= Sud al gelo"

    Ottima osservazione!
    Come già detto nel 3d analisi modelli bisogna tener conto anche del segno dell’EA che se positivo penalizza davvero tutti. Circa la NAO, chiaramente gli episodi major qui si sono avuti col segno+. Magari è solo una coincidenza, ma l’inverno 2009/2010 (NAO- quasi record se non proprio record) qui è poco e nulla ricordato. Quindi come non è vera l’equazione che tu citi non è vera, forse a maggior ragione, il Contrario. Per il sud, ovvio.

  4. #54
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Confronto sugli ultimi inverni Nord vs Sud (libera atmosfera)

    Secondo me la premessa sbagliata è trattare gli ultimi 7 inverni, incluso questo, come se fossero tutti uguali, errore che vedo ripetere millemila volte qui dentro. Fare di tutta l'erba un fascio è sbagliato in questa circostanza poichè, se io guardo alle anomalie termiche sulla media 1971/00, sul quadro Italia abbiamo:

    2013/14: +1,84 (secondo inverno più caldo dal 1900)
    2014/15: +0,75 (c'è già una bella differenza col predecessore: più o meno è pari al 1994/95)
    2015/16: +1,76 (altro inverno caldissimo, il terzo più caldo dal 1900)
    2016/17: +0,26 (un po' mite ma nulla di che, lo supera la maggior parte degli inverni tra il 1987 e il 2001 per intenderci)
    2017/18: +0,27 (vedi sopra, ma con l'aggiunta che Novembre e Marzo sono risultati anch'essi in media 1971/00 e pure abbastanza dinamici, probabilmente tra tutte le ultime stagioni è stata quella più continua dal lato invernale)
    2018/19: +0,27 (vedi i due precedenti).
    2019/20: lascio a voi la previsione, per me chiuderà pure sopra il 2006/07 se le carte verranno confermate. Vedremo.

    Ciò detto abbiamo:
    - 3 inverni completamente assenti
    - 3 inverni che invece hanno detto abbastanza la loro, e per quanto non abbiano scaldato i cuori di tutto il forum, non li si può certo definire dei non inverni, a meno di non voler definire tali anche il 1995-96 o il 1979-80, cosa che immagino nessuno sia disposto a fare...eppure hanno avuto scarti simili .
    - 1 inverno, il 2014-15, che è stato per lunghi tratti assente ma con episodi non trascurabili per nulla, una sorta di via di mezzo tra i due gruppi.

    Ora: tralascerei sinceramente gli inverni del primo gruppo, hanno ben poco da dire. Non ha fatto quasi nulla da nessuna parte.
    Mi soffermerei piuttosto sul secondo gruppo. Secondo me il discorso della divisione nord-sud in quei 3 inverni tra il 2016 e il 2019, tutti molto simili tra di loro, emerge abbastanza chiaramente su un punto prima di tutto: la scarsità di neve e di dinamismo.

    Manca la neve => manca anche il freddo spesso, perchè in pianura padana le due cose sono parecchio collegate e spesso il freddo lo si ha non con entrate della -12 da NE come il 7 gennaio 2017, ma con nevicate toste seguite da inversione termica. Questa è stata la caratteristica dei tre inverni del sottogruppo 2016-2019.

    Non mancanza di ondate fredde in se, ne di clima invernale, ma una scarsa resa dello stesso. Vuoi vedere che se fosse uscito tra questi un trimestre come il 1995-96, con nevicate in serie al nord, nessuno di noi si sarebbe sognato di definirlo un non inverno? Malgrado le anomalie di +0,39 sulla 1971/00?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  5. #55
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Confronto sugli ultimi inverni Nord vs Sud (libera atmosfera)

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    beh, mediamente sì, basti pensare al nulla cosmico del N e ai vari episodi freddi al C-S, che poi presi singolarmente possa non essere sempre così sono d'accordo. Dimostra ancora una volta che la NAO+, oltre a qualche episodio freddo, porta comunque caldo boia anche al C-S
    Prometto che, visto che sono a casa in malattia, mi metto a fare una ricerca sulla relazione tra NAO e T italiane così tagliamo la testa al toro definitivamente su questo tema.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  6. #56
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Confronto sugli ultimi inverni Nord vs Sud (libera atmosfera)

    Citazione Originariamente Scritto da Cristiano96 Visualizza Messaggio
    Come già detto nel 3d analisi modelli bisogna tener conto anche del segno dell’EA che se positivo penalizza davvero tutti. Circa la NAO, chiaramente gli episodi major qui si sono avuti col segno+. Magari è solo una coincidenza, ma l’inverno 2009/2010 (NAO- quasi record se non proprio record) qui è poco e nulla ricordato. Quindi come non è vera l’equazione che tu citi non è vera, forse a maggior ragione, il Contrario. Per il sud, ovvio.
    Il mito però non tiene conto dell'EA, ecco perchè è appunto un mito

    Il mito sostiene che con NAO+ fa freddo. Indipendentemente dall'EA.
    Questo non toglie che non sia un mito invece che NAO+ favorisce il Sud per le colate gelide o fredde (persino in quest'inverno)

  7. #57
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Confronto sugli ultimi inverni Nord vs Sud (libera atmosfera)

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Secondo me la premessa sbagliata è trattare gli ultimi 7 inverni, incluso questo, come se fossero tutti uguali, errore che vedo ripetere millemila volte qui dentro. Fare di tutta l'erba un fascio è sbagliato in questa circostanza poichè, se io guardo alle anomalie termiche sulla media 1971/00, sul quadro Italia abbiamo:

    2013/14: +1,84 (secondo inverno più caldo dal 1900)
    2014/15: +0,75 (c'è già una bella differenza col predecessore: più o meno è pari al 1994/95)
    2015/16: +1,76 (altro inverno caldissimo, il terzo più caldo dal 1900)
    2016/17: +0,26 (un po' mite ma nulla di che, lo supera la maggior parte degli inverni tra il 1987 e il 2001 per intenderci)
    2017/18: +0,27 (vedi sopra, ma con l'aggiunta che Novembre e Marzo sono risultati anch'essi in media 1971/00 e pure abbastanza dinamici, probabilmente tra tutte le ultime stagioni è stata quella più continua dal lato invernale)
    2018/19: +0,27 (vedi i due precedenti).
    2019/20: lascio a voi la previsione, per me chiuderà pure sopra il 2006/07 se le carte verranno confermate. Vedremo.

    Ciò detto abbiamo:
    - 3 inverni completamente assenti
    - 3 inverni che invece hanno detto abbastanza la loro, e per quanto non abbiano scaldato i cuori di tutto il forum, non li si può certo definire dei non inverni, a meno di non voler definire tali anche il 1995-96 o il 1979-80, cosa che immagino nessuno sia disposto a fare...eppure hanno avuto scarti simili .
    - 1 inverno, il 2014-15, che è stato per lunghi tratti assente ma con episodi non trascurabili per nulla, una sorta di via di mezzo tra i due gruppi.

    Ora: tralascerei sinceramente gli inverni del primo gruppo, hanno ben poco da dire. Non ha fatto quasi nulla da nessuna parte.
    Mi soffermerei piuttosto sul secondo gruppo. Secondo me il discorso della divisione nord-sud in quei 3 inverni tra il 2016 e il 2019, tutti molto simili tra di loro, emerge abbastanza chiaramente su un punto prima di tutto: la scarsità di neve e di dinamismo.

    Manca la neve => manca anche il freddo spesso, perchè in pianura padana le due cose sono parecchio collegate e spesso il freddo lo si ha non con entrate della -12 da NE come il 7 gennaio 2017, ma con nevicate toste seguite da inversione termica. Questa è stata la caratteristica dei tre inverni del sottogruppo 2016-2019.

    Non mancanza di ondate fredde in se, ne di clima invernale, ma una scarsa resa dello stesso. Vuoi vedere che se fosse uscito tra questi un trimestre come il 1995-96, con nevicate in serie al nord, nessuno di noi si sarebbe sognato di definirlo un non inverno? Malgrado le anomalie di +0,39 sulla 1971/00?
    Ho mosso il tutto da quanto leggo nel forum. Il mio obiettivo è valutare se le opinioni generali sono corrette e/o valide.
    Quindi non prendertela con me

    Nel forum si legge che:
    • dal 2013 non c'è più inverno al Nord e che il clima si è scaldato all'inverosimile solo al Nord
    • dal 2013 gli episodi colpiscono solo il Sud e specialmente la Puglia
    • dal 2013 gli inverni si sono scaldati


    Con il mio studio si vuole osservare se effettivamente dopo il 2013 ad avere la peggio sia solo il Nord, o se anche il Sud non se la passa bene. Perchè, capirai, c'è differenza in 7 inverni di fila penalizzanti solo al Nord e discreti al Sud, e solo 2 inverni su 7 buoni al Sud e penalizzanti per davvero solo al Nord.

    E, al netto delle conclusioni sulle dinamiche in quota, valutare come queste impattano le anomalie al suolo al Nord e al Sud.

  8. #58
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Inverno 2016-2017

    E adesso le cose iniziano a farsi interessanti...

    MILANO LINATE ZT (metri) GPT 850 hPa (metri) T 850 hPa GPT 500 hPa (metri) T 500 hPa
    DICEMBRE 2459 1569 4,14°C 5709 -20,35°C
    GENNAIO 1122 1484 -2,33°C 5563 -26,45°C
    FEBBRAIO 1804 1487 1,37°C 5583 -22,54°C
    INVERNO 1795 1514 1,05°C 5620 -23,13°C

    BRINDISI CASALE ZT (metri) GPT 850 hPa(metri) T 850 hPa GPT 500 hPa(metri) T 500 hPa
    DICEMBRE 2080 1547 2,13°C 5648 -22,37°C
    GENNAIO 1237 1460 -2,50°C 5490 -27,08°C
    FEBBRAIO 2094 1520 3,10°C 5626 -22,45°C
    INVERNO 1800 1509 0,88°C 5588 -24,0°C

    Lo zero termico finale risulta equiparabile: 1800 m a Brindisi Casale, 1795 m a Milano Linate

    A 850 hPa risulta Brindisi più fredda rispetto a Milano: 0,9° per Casale e 1,1° per Linate.

    A 500 hPa Brindisi nettamente più fredda, addirittura -0,9° rispetto a Linate: -24° per Casale, -23,1° per Linate.

    Per i geopotenziali, infine, inverno decisamente sopra la media a Milano, mentre in media a Brindisi.
    Spicca Dicembre, con anomalie marcate al Nord, perchè 5700 m a 500 hPa corrispondono a ben +150 m dalla media 81/10!

    Le anomalie sono state:
    • a 850 hPa: +0,8° Milano; -0,8° Brindisi
    • a 500 hPa: +0,8° Milano; -0,5° Brindisi
    • zero termico: +165 m Milano; -70 m Brindisi



    Nell'inverno 2016/17 quindi Brindisi è stata più fredda di Milano, non solo in termini di anomalie, ma anche in termini assoluti di freddo, con il gradiente latitudinale che si è invertito (-0,2° a favore di Brindisi a 850 hPa, mentre la norma vede +1,4° per Milano!).


    Dicembre è stato molto caldo a Milano Linate, sfiorando il record del 2015 (che, non l'ho detto, è stato il Dicembre più caldo della storia, in quota, anche su Milano!), con zero termico alle stelle (2460 m è la media 81/10 degli ultimi giorni di Aprile!)
    In sintesi, Dicembre 2016 è stato un Aprile lievemente sotto media per gli standard milanesi
    Di contro spicca il dato di Brindisi: Dicembre 2016 chiude in perfetta media (o lievemente sotto) a tutte le quote. Enorme il divario, ben 2° a 850 hPa e 400 m per lo zero termico. È come se Milano fosse stata alla latitudine di Tunisi.

    Gennaio è stato invece il mese d'oro della Puglia: non sto adesso a tesserne le lodi (semmai in un altro post futuro), ma è uno dei mesi in quota più freddi della serie.
    In quel Gennaio, Brindisi ha avuto le medie di Londra o Bruxelles, località poste ben 10° più a nord!
    Milano tuttavia ha risentito comunque del freddo, tanto che il mese è abbondantemente sotto media anche lì.
    Precisamente, le anomalie sono state eclatanti in Puglia (-4,1° a 850 hPa; -3,5°a 500 hPa; -600 m per lo ZT!), mentre inferiori, ma comunque consistenti, anche al Nord (-2,6° a 850 hPa; -2,5° a 500 hPa; -450 m ZT).

    Febbraio infine vede la situazione ribaltarsi, e normalizzarsi: si ristabilisce il gradiente latitudinale, con Milano più fredda di Brindisi, lievemente più rispetto alla norma a 850 hPa (1,8° vs 1,4°). Il mese è comunque anomalo ad entrambe, soprattutto a Brindisi, dove stacca +2,3° dalla media.


    Complessivamente, questa è la prima vera stagione invernale dove il Nord è stato penalizzato, mentre il Sud ne è uscito gloriosamente grazie al mitico Gennaio: due mesi su tre "vincono" a Brindisi, così come la stagione su tutta la colonna d'aria.
    Eppure ancora una volta l'inverno meridionale ha dovuto subire un pesante sopra media a Febbraio, che si traduce di fatto in una primavera che iniziò in anticipo di un mese. Non tutte le ciambelle escono con il buco, mi verrebbe da dire
    Ultima modifica di burian br; 11/02/2020 alle 05:33

  9. #59
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    Predefinito Re: Inverno 2016-2017

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    E adesso le cose iniziano a farsi interessanti...

    MILANO LINATE ZT (metri) GPT 850 hPa (metri) T 850 hPa GPT 500 hPa (metri) T 500 hPa
    DICEMBRE 2459 1569 4,14°C 5709 -20,35°C
    GENNAIO 1122 1484 -2,33°C 5563 -26,45°C
    FEBBRAIO 1804 1487 1,37°C 5583 -22,54°C
    INVERNO 1795 1514 1,05°C 5620 -23,13°C

    BRINDISI CASALE ZT (metri) GPT 850 hPa(metri) T 850 hPa GPT 500 hPa(metri) T 500 hPa
    DICEMBRE 2080 1547 2,13°C 5648 -22,37°C
    GENNAIO 1237 1460 -2,50°C 5490 -27,08°C
    FEBBRAIO 2094 1520 3,10°C 5626 -22,45°C
    INVERNO 1800 1509 0,88°C 5588 -24,0°C

    Lo zero termico finale risulta equiparabile: 1800 m a Brindisi Casale, 1795 m a Milano Linate

    A 850 hPa risulta Brindisi più fredda rispetto a Milano: 0,9° per Casale e 1,1° per Linate.

    A 500 hPa Brindisi nettamente più fredda, addirittura -0,9° rispetto a Linate: -24° per Casale, -23,1° per Linate.

    Per i geopotenziali, infine, inverno decisamente sopra la media a Milano, mentre in media a Brindisi.
    Spicca Dicembre, con anomalie marcate al Nord, perchè 5700 m a 500 hPa corrispondono a ben +150 m dalla media 81/10!

    Le anomalie sono state:
    • a 850 hPa: +0,8° Milano; -0,8° Brindisi
    • a 500 hPa: +0,8° Milano; -0,5° Brindisi
    • zero termico: +165 m Milano; -70 m Brindisi



    Nell'inverno 2016/17 quindi Brindisi è stata più fredda di Milano, non solo in termini di anomalie, ma anche in termini assoluti di freddo, con il gradiente latitudinale che si è invertito (-0,2° a favore di Brindisi a 850 hPa, mentre la norma vede +1,4° per Milano!).


    Dicembre è stato molto caldo a Milano Linate, sfiorando il record del 2015 (che, non l'ho detto, è stato il Dicembre più caldo della storia, in quota, anche su Milano!), con zero termico alle stelle (2460 m è la media 81/10 degli ultimi giorni di Aprile!)
    In sintesi, Dicembre 2016 è stato un Aprile lievemente sotto media per gli standard milanesi
    Di contro spicca il dato di Brindisi: Dicembre 2016 chiude in perfetta media (o lievemente sotto) a tutte le quote. Enorme il divario, ben 2° a 850 hPa e 400 m per lo zero termico. È come se Milano fosse stata alla latitudine di Tunisi.

    Gennaio è stato invece il mese d'oro della Puglia: non sto adesso a tesserne le lodi (semmai in un altro post futuro), ma è uno dei mesi in quota più freddi della serie.
    In quel Gennaio, Brindisi ha avuto le medie di Londra o Bruxelles, località poste ben 10° più a nord!
    Milano tuttavia ha risentito comunque del freddo, tanto che il mese è abbondantemente sotto media anche lì.
    Precisamente, le anomalie sono state eclatanti in Puglia (-4,1° a 850 hPa; -3,5°a 500 hPa; -600 m per lo ZT!), mentre inferiori, ma comunque consistenti, anche al Nord (-2,6° a 850 hPa; -2,5° a 500 hPa; -450 m ZT).

    Febbraio infine vede la situazione ribaltarsi, e normalizzarsi: si ristabilisce il gradiente latitudinale, con Milano più fredda di Brindisi, lievemente più rispetto alla norma a 850 hPa (1,8° vs 1,4°). Il mese è comunque anomalo ad entrambe, soprattutto a Brindisi, dove stacca +2,3° dalla media.


    Complessivamente, questa è la prima vera stagione invernale dove il Nord è stato penalizzato, mentre il Sud ne è uscito gloriosamente grazie al mitico Gennaio: due mesi su tre "vincono" a Brindisi, così come la stagione su tutta la colonna d'aria.
    Eppure ancora una volta l'inverno meridionale ha dovuto subire un pesante sopra media a Febbraio, che si traduce di fatto in una primavera che iniziò in anticipo di un mese. Non tutte le ciambelle escono con il buco, mi verrebbe da dire
    Ora scende in campo Udine, vediamo com'è andata e se Brindisi ha battuto pure lei
    Ecco i dati e le anomalie:

    Medie.png Anomalie.png

    Dicembre è stato molto caldo ed anomalo pure qui, in pratica è stato il fratello minore del folle 2015 a cui somiglia tantissimo: stabilità totale, nessuna irruzione fredda, tanto caldo ed inverno vero praticamente inesistente.
    Fa parte del "quadriennio di fuoco" 2013-2016, i cui dicembri hanno visto in totale sei giorni di freddo tutti concentrati a fine 2014 e per il resto hanno visto tanto caldo, ZT molto alto e geopotenziali assai elevati.
    Chiude anche una serie di dieci mesi invernali o caldi o circa in media (con la parziale eccezione del febbraio 2015); alla fine questo dicembre è al secondo posto nella sua classifica e terzo assoluto tra i mesi invernali più caldi.
    A gennaio la situazione si ribalta: ad Epifania arriva un gran freddo con la -12°C (ed esso picchia assai forte anche al suolo, con giornate davvero molto rigide), esso insiste fino al termine della seconda decade e poi si torna circa in media.
    Ne risulta un gennaio molto freddo, terzo assoluto tra i più rigidi nella sua classifica e tredicesimo assoluto fra i mesi invernali; in genere i gennai più rigidi hanno la media poco inferiore ai -3°C, con la sola eccezione del 1985 (-4.8°C) e la top ten dei mesi invernali più freddi è dominata da febbraio.
    Lo ZT medio è il quarto più basso e non è sceso sotto i mille metri davvero per poco; i mesi invernali che ci sono riusciti sono dodici, di cui tre gennai (1985, 2004 e 2010) e sette febbrai.
    Su febbraio veramente poco da dire: mese anonimo e senza sussulti come il precedente (si riscatterà nel 2018).

    Alla fine l'inverno si è piazzato circa a metà classifica e somiglia al precedente: dicembre molto caldo ed anomalo, gennaio il mese migliore e febbraio anonimo. In questo caso dicembre è stato meno estremo e gennaio nettamente più freddo (il migliore del decennio).

    Rispetto a Milano, dicembre è stato un pò meno estremo: -205 metri per lo ZT, -0.5°C ad 850 hPa, gpt più bassi di 19 metri e -0.5°C a 500 hPa.
    Gennaio è stato più rigido di 0.9°C, lo ZT è stato più basso di 96 metri, i gpt più bassi di 61 metri e -0.6°C a 500 hPa.
    Febbraio è stato più freddo di 0.7°C, lo ZT è stato più basso di 38 metri, i gpt uguali e -0.4°C a 500 hPa.

    L'inverno è stato più freddo di 0.8°C, lo ZT è stato più basso di 121 metri, i gpt di 29 metri e -0.6°C a 500 hPa.

    Rispetto a Brindisi, dicembre è stato più caldo di ben 1.5°C ad 850 hPa, lo ZT più alto di 166 metri, i gpt di 42 metri e +1.5°C a 500 hPa.
    Gennaio invece è stato più freddo: -0.7°C ad 850 hPa, -209 metri per lo ZT, +12 metri per i gpt e temperatura uguale a 500 hPa.
    Anche febbraio è stato più freddo: -2.4°C ad 850 hPa, -318 metri per lo ZT, -44 metri per i gpt e -0.5°C a 500 hPa.

    Nel complesso l'inverno è stato più freddo di 0.5°C ad 850 hPa, lo ZT è stato più basso di 126 metri, i geopotenziali sono stati quasi identici come pure la temperatura a 500 hPa.

    Alla fine vediamo che ad Udine ha avuto la stagione più rigida delle tre località considerate.
    Rispetto a Milano ha prevalso per tutti e tre mesi e ne ha condiviso il dicembre caldissimo; rispetto a Brindisi ha avuto un dicembre nettamente più caldo (!!), curiosamente ha staccato maggiormente la cittadina pugliese a febbraio ed anche qui gennaio è stato molto freddo (anche se non insidia i mesi più gelidi in assoluto).

    Curiosamente le anomalie stagionali sono state quasi identiche a quelle milanesi; anche questo inverno ha avuto un apprezzabile gradiente longitudinale, invece quello latitudinale è presente solo se consideriamo Udine e Brindisi (ossia le stazioni sul lato adriatico della Penisola).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  10. #60
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    Predefinito Re: Confronto sugli ultimi inverni Nord vs Sud (libera atmosfera)

    Thread interesantissimo, manca però Cuneo Levaldigi, che è situato proprio nella death zone

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