Grazie. Io usavo il metodo della proporzione per calcolare alcuni zero termici assenti.
Prendevo le quote segnalate ai radiosondaggi in cui c'èra la prima temperatura negativa, e l'ultima positiva. Sottraendo le due quote ottenevo il differenziale, e ricavavo così il trend delle temperature su quel breve tratto di qualche centinaio (o decina) di metri, così da comprendere approssimativamente dove collocare lo zero termico (guardando poi il grafico di Meteonetwork notavo che corrispondeva, quindi consideravo l'approssimazione accettabile, anche sulla base delle isoterme dello ZT riportate dagli archivi dei modelli come GFS 0,25° in quell'istante del passato).
Però, come converrai, ci mettevo un sacco.
Grazie del metodo allora, ti farò sapere magari in privato se avrò delle difficoltà
Circa le medie al suolo: puoi anche non usare Udine, ma una stazione nelle vicinanze la cui serie arriva ad allora. Alla fine serve l'anomalia, non la media esatta, e l'anomalia dovrebbe più o meno essere la medesima ipotizzo
Se non ti è possibile, escogitiamo qualche altro piano, come convertire le anomalie dei radiosondaggi rispetto alla 91/10, piuttosto che la 81/10. E calcoleremmo tutte le anomalie rispetto a quella ventennale.
Passiamo adesso ad introdurre altre due stazioni di radiosondaggio italiane: Trapani e Pratica di Mare.
So che mi era stata fatta richiesta di aggiungere Cuneo Levaldigi, però resto leggermente scettico sulla sua rappresentatività della situazione del NW, perchè addossata alle Alpi, e per questo motivo da un lato risente del cuscinetto freddo in caso di avvezioni meridionali, e dall'altro del fohn che fa aumentare notevolmente le temperature nei primi 2 km di colonna. Problematico anche lo zero termico, perchè essendo posta a 400 m circa di quota, lo ZT si ferma a 400 m al massimo, che è il livello del suolo, e ciò inficia ogni confronto con le altre stazioni di radiosondaggio poste invece a livello del mare (Linate è a soli 100 m, non molto di più).
@appassionato_meteo , che ne pensi?
Passiamo adesso ad analizzare i dati delle due stazioni: si comincia dall'inverno 2013-14.
PRATICA DI MARE ZT (metri) GPT 850 hPa (metri) T 850 hPa GPT 500 hPa (metri) T 500 hPa DICEMBRE 2527 1531 4,11°C 5672 -19,91°C GENNAIO 2147 1441 3,21°C 5551 -22,47°C FEBBRAIO 2017 1462 3,60°C 5569 -22,77°C INVERNO 2231 1480 3,65°C 5600 -21,64°C
TRAPANI BIRGI ZT (metri) GPT 850 hPa (metri) T 850 hPa GPT 500 hPa (metri) T 500 hPa DICEMBRE 2560 1531 3,88°C 5677 -19,77°C GENNAIO 2375 1471 4,84°C 5603 -20,90°C FEBBRAIO 2430 1485 4,91°C 5620 -20,92°C INVERNO 2456 1496 4,53°C 5634 -20,51°C
Lo zero termico del semestre si è assestato a 2230 m a Pratica di Mare, e 2450 m a Trapani.
A 850 hPa temperature molto alte, con 3,7° a Pratica di Mare e 4,5° a Trapani.
A 500 hPa ben -21,6° a Pratica di Mare e -20,5° a Trapani.
I gpt sono risultati leggermente sopra media.
Le anomalie risultano (rispetto alla 88-10, purtroppo non ho dati precedenti il 1988):
- 850 hPa: +1,7° a Pratica di Mare, +1,4° a Trapani
- 500 hPa: +1,4° a Pratica di Mare, +1,2° a Trapani
- zero termico: +250 m a Pratica di Mare, +250 m Trapani Birgi
Qualche conclusione interessante si può già fare
Premetto nuovamente che per queste due stazioni ho usato la media 1988-2010 per mancanza di dati precedenti. Ritengo sia però approssimabile alla trentennale 81/10 con buona stima.
Detto questo, forse si può scorgere un andamento prevalente.
Dalle anomalie, infatti, sia Pratica di Mare sia Trapani seguono le anomalie di Linate con eccezionale corrispondenza. La correlazione con Linate è davvero fortissima: Milano vede come anomalie delle temperature infatti ben +1,6° a 850 hPa e +1,4° a 500 hPa, dati che sono praticamente del tutto sovrapponibili alle anomalie di entrambe le stazioni. Lo zero termico è +250 m sopra media in tutte e due le stazioni, ed è anche questo dato è del tutto identico a quello milanese (+240 m).
Molto forti le differenze con Brindisi e Udine, a loro volta vicine tra loro: entrambe infatti hanno anomalie sui +2,2° a 850 hPa, e +2/2,3° a 500 hPa. Lo ZT è anomalo di più di 340 m a Udine e oltre i 400 m a Brindisi.
Tutto ciò porterebbe a ipotizzare che il gradiente sia dunque non NW/SE, come immaginavo
L'Italia in altre parole avrebbe un asse passante per gli Appennini che suddividerebbe le regioni in due versanti con anomalie termiche parallele:
- da un lato il versante tirrenico e il NW;
- dall'altro il versante adriatico italiano e ionico.
Siamo però ancora agli inizi dell'esame, e per quanto curioso e in fondo sensato (gli Appennini fanno da barriera tra le due parti), questo gradiente potrebbe rivelarsi una mera contingenza di questa stagione invernale.
In quest'inverno è fortissima la componente longitudinale: le anomalie infatti sono ben più marcate a E, lungo l'Adriatico, e nello specifico a SE (Puglia).
Nulla da commentare per il resto: caldo ovunque, leggermente meno a Trapani, probabilmente per la posizione meridionale che rendono le isoterme arrivate in quota meno miti di quanto lo siano a Pratica di Mare.
Riporto per chiarimento e confronti le medie 1988-2010 delle due stazioni:
PRATICA DI MARE:
- 850 hPa: 2,0°
- 500 hPa: -23,0°
- zero termico: 1980 m
TRAPANI BIRGI
- 850 hPa: 3,1°
- 500 hPa: -21,7°
- zero termico: 2200 m
Tra le due esiste un gradiente latitudinale di 1° a 850 hPa, e 1,3° a 500 hPa.
Confrontando entrambe con Brindisi, si scorge che quest'ultima, benchè più a sud di quasi 1° rispetto a Pratica di Mare, sia più fredda in tutti i parametri (1,6° a 850 hPa; -23,5° a 500 hPa; 1870 m per lo ZT).
Ovviamente è più fredda di Trapani.
Eseguendo un confronto longitudinale tra Pratica di Mare e Brindisi, data la latitudine molto simile, si scorge quindi il seguente gradiente (a favore di Brindisi):
- 0,4° a 850 hPa
- 0,5° a 500 hPa
- 110 m per lo ZT
E' vero che il confronto tuttavia è parzialmente illegittimo, visto che si confronta una 1981-2010 (Brindisi) con una 1988-2010, eppure ritengo che la stima sia adeguata e non molto dissimile dalla trentennale che sarebbe stata.
Si può già quindi dire una cosa: le differenze rispecchiano quelle del Nord. Infatti, così come tra Udine e Milano le differenze erano attorno a 0,7° a 850 hPa e 0,6° a 500 hPa, così tra Brindisi e Pratica di Mare la differenza è vicina. Considerando inoltre che Brindisi è più a sud, e questo farà perdere un decimo di grado nel confronto rispetto a una località adriatica a parità di latitudine (anzi di più), mentre Udine è più a nord di Milano, si può sostanzialmente dire che il gradiente tra due stazioni, in quota, a parità di latitudine sia pressocchè costante da Nord a Sud della penisola.
Eccellente lavoro(ma spero non ti sia costata la notte insonne, visto l'orario in cui hai scritto ).
Ma conferma quello che ti sto facendo notare privatamente e pubblicamente da anni,cioè che gli inverni post-2013 hanno scavato una frattura fra CS tirrenico e versante adriatico mica da ridere,proponendo configurazioni quasi sempre pro-basso Adriatico(tolte eccezioni significative,come il mitico finale di febbraio 2018).Cosa che non succedeva nel decennio precedente,in cui anzi un 2003/04,un 2004/05 ed altri facevano magari persino un poco il contrario.
Bè, in realtà l'inverno 2013-14 è stato pro-versante tirrenico e Milano.
Sarà curioso analizzare gli altri inverni: Pratica di Mare e Trapani andranno a braccetto con Milano, o invertiranno la tendenza andando a braccetto con Brindisi, facendo "vincere" la latitudine sulla longitudine?
Se così fosse, infatti, Pratica di Mare e Trapani avrebbero il minore riscaldamento tra tutte le stazioni in esame.
PS: non preoccuparti, le notti le passo a studiare di recente , e mi corico verso quell'ora
PRATICA DI MARE ZT (metri) GPT 850 hPa (metri) T 850 hPa GPT 500 hPa (metri) T 500 hPa DICEMBRE 2255 1469 3,11°C 5580 -22,18°C GENNAIO 2034 1465 2,57°C 5560 -23,22°C FEBBRAIO 1522 1412 0,46°C 5472 -23,55°C INVERNO 1948 1450 2,08°C 5539 -23,60°C
TRAPANI BIRGI ZT (metri) GPT 850 hPa (metri) T 850 hPa GPT 500 hPa (metri) T 500 hPa DICEMBRE 2403 1484 4,34°C 5612 -20,69°C GENNAIO 2171 1487 3,34°C 5597 -22,12°C FEBBRAIO 1636 1425 1,02°C 5492 -24,78°C INVERNO 2083 1466 2,95°C 5569 -22,47°c
Lo zero termico si è aggirato a 1948 m a Pratica di Mare e 2083 m a Trapani.
A 850 hPa le temperature in media sono state 2,1° a Pratica di Mare e 3° a Trapani Birgi.
A 500 hPa, invece, le medie sono risultate -23,6° a Pratica di Mare e -22,5° a Trapani.
I gpt sono stati addirittura sotto media ad entrambe. Questo dato è contrastante con quello di Brindisi e Linate, ma approfondiremo quest'aspetto a fine analisi.
Le anomalie (rispetto alla 88/10) sono risultate:
- 850 hPa: +0,0° Pratica di Mare; -0,2° Trapani
- 500 hPa: -0,6° Pratica di Mare; -0,8° Trapani
- zero termico: -30 m Pratica di Mare; -120 m Trapani
L'inverno è stato dunque in media/fresco in quota, come mostrano tutti i parametri.
Il gradiente latitudinale tra Trapani e Pratica di Mare è mantenuto sia a 850 hPa sia a 500 hPa (a questa quota isobarica, in realtà, è leggermente diminuito, segno che alle medio-alte quote troposferiche l'anomalia maggiore è stata sulla verticale di Trapani) sia al livello dello ZT.
Evidenzio il freddo mese di Febbraio 2015, rinomato infatti presso i siciliani per i fenomeni nevosi a bassa quota cui si accompagnò, che sorprendentemente risulta abbastanza freddo anche a Pratica di Mare, al punto che la media è la medesima di Brindisi Casale che invece avrebbe dovuto essere più fredda dato il gradiente di circa 0,5° esistente tra le due stazioni! Questo è un apparente controsenso, perchè di solito si associa Febbraio 2015 alla Calabria, Sicilia e Puglia. E invece a quanto pare fu più anomalo al centro e sul Tirreno di quanto lo sia stato sul versante orientale.
Non solo: i gpt sono risultati sotto la media ad entrambe, e addirittura identiche alle medie gpt di Brindisi e Milano, le quali sono abituate a valori più bassi. Ciò significa che nel medio-basso Tirreno hanno prevalso gpt più bassi rispetto ad altre zone.
Osservando le reanalisi, è effettivamente così: gocce fredde si sono isolate nel Mediterraneo occidentale frequentemente, con affondi proprio sul Tirreno. Meno interessati invece il versante adriatico e ionico, e il Nord Italia.
Si può dunque sostenere che Trapani e Pratica di Mare stavolta non abbiano seguito nè Linate nè Brindisi. Nessuna divisione delle anomalie dettate dall'Appennino.
La distribuzione delle anomalie vede una situazione di gradiente ridotto tra Nord e Sud, cioè la differenza tra il Nord e il Sud si è attenuata.
In particolare, si possono definire due distribuzioni delle anomalie:
- un costante degradarsi delle anomalie lungo la colonna d'aria, su tutta la penisola: anomalie maggiori al suolo che si stemperano progressivamente con l'aumentare della quota in tutte le stazioni di radiosondaggio. Infatti a Milano il gradiente verticale tra 850 e 500 hPa è 1°, a Brindisi invece è di 0,4°, mentre a Pratica di Mare e Trapani è 0,6°
- a livello latitudinale, invece, le anomalie positive si concentrano sul Nord, e diminuiscono scendendo verso sud fino ad annullarsi lungo l'Adriatico meridionale e invertirsi sul medio-basso Tirreno e in Sicilia, dove si registrano anomalie negative anche importanti (in special modo a 500 hPa a Trapani).
A ben pensarci, però, dato che le anomalie sono state calcolate a Pratica di Mare e Trapani rispetto alla 88/10, si potrebbe obiettare che la media ne è influenzata, e ciò potrebbe spiegare l'apparente distanza dalle anomalie di Brindisi.
In realtà l'obiezione cade subito quando calcolando le medie di Brindisi non rispetto alla 81/10, ma rispetto alla 88/10, ho notato che coincidono perfettamente.
Il confronto è dunque legittimo.
In quest'inverno quindi Trapani e Pratica di Mare sono andate a braccetto, e al tempo stesso sono state le più anomale in senso negativo tra tutte le stazioni di radiosondaggi in esame.
In generale, stavolta, non si osserva alcun gradiente longitudinale evidente, ma solo un gradiente latitudinale "invertito" delle anomalie.
Rilevazioni molto interessanti. D'altronde l'inverno 2014/15, in contrasto con la vulgata comune, non è stato freddo nei Balcani(su scala trimestrale) ma fra Iberia,Francia ed area magrebina(e sottomedia anche nella "mia" Malta).
Così in alcune stazioni del Tirreno medio e medio basso sulla 81/10:
-Latina +0,3°
-Grazzanise +0,3°
-Trevico +0,2°(area appenninica,però)
-Capo Palinuro +0,1°
Purtroppo sul bilancio trimestrale pesarono i primi 25 giorni di dicembre 2014,che furono davvero caldissimi, solo a dicembre 2000 ed a dicembre 2019 si è visto di peggio in quel periodo
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