Ragazzi, oggi pomeriggio, causa pulizie e classiche cose di casa del sabato mattina, sono andato a farmi una passeggiata - Lac de Perolles, Pont de Perolles e a tornare indietro sul sentiero nel bosco. Poi mi sono fermato al solito punto dove si è sostanzialmente stanziato un branco di camosci. Insomma sono stato un'ora al sole (che caldo ragazzi...) e poi eccoli fuori alle 6.20. Quindi scatti con teleobiettivo 55 - 250 mm (c'era un'altra ragazza con uno zoom molto più serio del mio) e buoni 40 minuti passati ad aspettare appostato, scattare, star fermo che altrimenti scappano...ora ho un gran sonno per vedere le foto scattate ma qualcuna buona c'è, considerato che fare i macro ad animali non è facile, per il fermo della mia mano e perchè giustamente l'animale mica ti da retta.
Domani vado a Schwarzsee e arrivo a La Berra, poi scendo a La Roche e torno a Friburgo. Riguardo la quarantena considerate che, prendo tutte le preocauzioni del caso e poi vivo da solo e...devo dire che mi sono abituato a fare come gli svizzeri, senza lamentarmi. Quindi, mi porto amukina e tutto il necessario. Compresa la macchina fotografica.
Always looking at the sky.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Sono 3 4 ore di camminata più il resto, dovremmo arrivare a un 7 ore totali A/R.
Riguardo le precauzioni e nel vivere da solo, intendo che sto attentissimo, mi copro il volto con lo scaldacollo (che domani porterò, anche se non servirà). Sul "fare come gli svizzeri" intendo non fare l'Italiano che si lamenta delle regole, diciamo che mi sento molto a mio agio, molto sereno nel vedere che TUTTI fanno come si dovrebbbe fare e ne hanno guadagnato in...quarantena con meno restrizioni, poi chissà, magari faranno come in Italia. Gli altri "svizzeri" qui possono darci qualche altra indicazione.
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Ciao amici (e vicini) svizzeri , scusate l'ingerenza...
Confermo Ale, Sion e Aosta hanno un clima molto ma molto simile, praticamente le stesse medie e d'estate sono entrambe un forno (anche a Sion non sono rari i 34°/35° ormai da anni) ma entrambe discretamente ventilate grazie alla brezza di valle....inoltre è una città molto secca come Aosta, con poche precipitazioni e un soleggiamento generoso....Sion è sicuramente una delle città più calde della Svizzera nord-alpina.... comunque d'estate noti già una forte differenza se vai nella zona del Lago Lemano ( a 50/60 km da Sion), già molto meno calda (anche se a volte afosa per via dell'umidità del lago), molto più temporalesca ed instabile...
Devo dire poi che già Martigny e Monthey (l'una a 25 km ad ovest di Sion e Monthey a metà strada tra Martigny e il lago Lemano) sono relativamente più "fresche" di Sion perchè molto più ventilate (e gli arriva anche l'aria più fresca da NW visto che la Valle è incanalata da NW verso SE fino a Martigny, Sion invece è protetta dalle montagne a nord)
Ultima modifica di meteo_vda_82; 04/04/2020 alle 23:04
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Avrei dovuto precisare che la stazione di Glarus si trova più addentrata nella valle rispetto a Glarus Nord, da dove scrivo io, e lì la valle presenta una strozzatura, con il Vorder Glärnisch proprio a picco. Quindi sì, lì le montagne fanno più ombra rispetto a qui.
Comunque, se vi andasse di passare mezz’ora, vi offro un viaggio gratis in treno lungo tutto il Glarnerland, dal capolinea Linthal a Nieder-Oberurnen, minuto 32 circa... durante una bianca mattina di inverno... Poi se vi va sempre gratis potete arrivare fino a Zurigo...
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Quarantena con meno restrizioni, ecco Adriano, secondo me è proprio quella la strada vincente...
Stamattina sentivo un mio amico che è di un paese qui attaccato al mio ed è dalle parti di Losanna fuori ormai da oltre un mese (lavora con una multinazionale).
Bene, mi diceva che sta praticamente osservando come il metodo pare funzionare.
Chissà come andrà caro Adriano...
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Frequentavo molto il Vallese, e sostengo anch'io che il clima di Sion sia analogo a quello della valle d'Aosta, è una cosa a se stante in Svizzera, con particolare riferimento alla valle del Rodano interna, ovvero la W-E da Martigny fino a Briga, quindi un tratto di 80 km che passa da 460 m a 680 m di altitudine.
I picchi di caldo sono concentrati principalmente nel Vallese Centrale in zona Sion, ma anche l'Alto Vallese non scherza affatto ed è pure ad un'altitudine più elevata. Il caldo in Vallese picchia forte, anche in zona Visp è capace di fare facilmente picchi secchi ad oltre 34°C. A livello di precipitazioni è secco ovunque e le zone più riparate sono soprattutto Sion e Visp.
Poi sul soleggiamento il Vallese è ancora più esposto del canton Ticino, praticamente le poche zone molto esposte del Ticino (tipo Locarno) le estendi su 100 km in Vallese.
Anche Visp ha il suo bel microclima, la pluviometria annua va pure sotto 600 mm in certe località, a Visperterminen fanno pure il vino a 1000 m di altitudine, e per di più si beccano facilmente anche föhn da sud.
Anche in fatto di cuscini da neve la parte centrale del Vallese in anni recenti si è mostrata molto competitiva.
Invece da Martigny verso il Lemano (zona dello Chablais) il clima perde le caratteristiche tipiche del Vallese, proprio a Martigny la valle del Rodano curva di 90°, ricordo anche situazioni diverse passando da un pieno soleggiamento a Sion, ad una pessima nuvolosità bassa risalita dal Lemano in zona Monthey.
Stazione Davis Vantage Pro 2
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