Premessa: quanto sto per scrivere sembra un bollettino di guerra, o fa pensare che io sia votato al catastrofismo per il puro gusto di fare il sensazionalista: non è così, per quanto - a tratti - lo stile del mio post potrà farlo supporre.
Io e @Josh in privato abbiamo notato che, con l'inverno 2019-2020 che sicuramente supererà il 1954-1955 (che fino ad ora era al quinto posto degli inverni più caldi dal 1800 e probabilmente di tutta la storia meteorologica), la sola stagione che in Italia presenta un esponente degli scorsi secoli nella top five dei trimestri più caldi è l'autunno: ha infatti i rappresentanti novecenteschi del 1926 e del 1987. Vediamo come, in meno di due anni, 3 delle 4 stagioni hanno perso il loro rappresentante dei secoli scorsi in tale top five (prima tutte e 4 ne avevano almeno uno, ora ne ha - due - solo l'autunno).
-primavera 2018: terzo posto tra le più calde, fa scivolare la primavera 1920 dal quinto al sesto posto della serie storica. Ora la top five primaverile è composta da, in ordine decrescente di anomalia termica: 2007, 2017, 2018, 2001, 2009.
-estate 2018: quinto posto (ora è al sesto) tra le più calde, fa scivolare l'estate 1950 dal quinto al sesto posto in classifica. La top five estiva è stata ulteriormente modificata nel 2019, con l'uscita della 2018 dopo solo un anno. La classifica, in ordine decrescente di anomalia, ora è: 2003, 2017, 2019, 2012 (identica alla 2019), 2015.
-inverno 2019-2020: sicuramente nei primi due posti tra i più caldi (fa la corsa al centesimo di grado con il 2006-2007 per il primato), fa scivolare l'inverno 1954-1955 dal quinto al sesto posto in classifica. L'attuale top five invernale è la seguente: 2006-2007 (o 2019-2020), 2019-2020 (o 2006-2007), 2013-2014, 2015-2016, 2000-2001.
Quindi, nell'arco di soli 20 inverni e di appena 19 primavere, 19 estati e 19 autunni, abbiamo annoverato nella serie climatologica italiana plurisecolare (dal 1800):
-tutti e 5 gli inverni più miti.
-tutte e 5 le primavere più calde.
-tutte e 6 (top five di cui sopra, con l'aggiunta della 2018 al sesto posto) le estati più calde.
-i due autunni più caldi (la top five è, in ordine decrescente di anomalia: 2014, 2018, 1926, 2019, 1987).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Il merito è tutto di @Perlecano
Bel lavoro.
Riguardo all'autunno, io stesso nei dati del mio orticello ho notato che tra tutti i mesi, settembre e ottobre erano quelli che non si erano scaldati quasi per nulla rispetto alle medie clino.
Ciò però è venuto meno negli ultimi anni, in quanto purtroppo ultimamente abbiamo avuto anche qui anomalie molto marcate.
Quindi direi che sì, l'autunno era indenne, a parte novembre, ma ora anche settembre e ottobre stanno seguendo la stessa sorte. E a breve anche l'autunno completerà il lavoro delle altre stagioni.
P.S.: non vedo catastrofismo nel tuo post: solo dati oggettivi dei quali, piuttosto, è assurdo che la gente non comprenda la gravità.
Sono tanti i fattori per cui ciò succede: una certa resistenza a livello mentale,di radice forse freudiana,che porta a minimizzare la situazione per un timore recondito e non per superficialità; la diffidenza verso il mainstream scientifico per partito preso(ben oltre quel che sarebbe dovuto in base ad un auspicabile spirito critico); l'effetto amplificatore dei social, che rendono particolarmente congeniale ed ambito il farla fuori dal vaso, ergendosi ad improbabili Galilei e finendo per diventarne la caricatura; un più generale contromanismo culturale e mentale, a volte favorito da alcuni atteggiamenti sbagliati e controproducenti proprio delle persone che più sanno e che dovrebbero a loro volta essere più umili e dotati di spirito di servizio.Fatto sta che non se ne esce.
In attesa di un topic dedicato all inverno 19-20, anticipo qui il report di meteosvizzera, preliminare, ma loro già ritengono di potersi sbilanciare...
https://www.meteoschweiz.admin.ch/ho...ekordkurs.html
Al momento c’è solo l articolo in tedesco, ma la sintesi è:
Inverno più caldo dal 1864 nella media Svizzera;
4 volta in cui l inverno ha una media nazionale positiva, mai successo prima del 1990;
Riduzione del tempo di ricorrenza dei record di caldo;
Media 1991-2020 a +2 dalla 1871-1900;
... e per il futuro???
Trend di crescita costante con scenario possibile fino a ulteriori +3,5 gradi e copertura nevosa ridotta ad un quarto nella metà del secolo in corso se si prosegue con l attuale trend di emissioni di co2....
Aggiungo che io nel post vedo solo verita' oggettive.
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