@Perlecano è un ragazzo generoso
Per me sì...un aumento repentino e violento come quello che stiamo vivendo,in un'area che di base ha già un clima temperato-caldo, è grave eccome Indipendentemente da quello che succede alle prp(che costituirebbe un'aggravante di non poco momento). No...l'agnosticismo del "non saprei" non lo condivido neanche un poco
Tra l'altro, circondati dal mare, non vogliamo mica credere che qui diventerà a breve o breve-medio il deserto del Sahara.
L'aumento dell'altezza media dei geopotenziali e quindi del PV (immaginiamo di stare a passare da un motore termico da 1.200 cc a 1.800 cc), significa che le piogge, naturalmente violente e devastanti non mancheranno.
Basti pensare alle libecciate che portano precipitazioni da Stau su tutto il versante Tirrenico anche in assenza di perturbazioni organizzate o i temporali violenti estivi provocati da brevi refoli freschi in quota.
Se le temperature aumentano, le piogge potrebbero non diminuire, è la qualità di quest'ultima che va a farsi benedire...
Ma poi non è neppure vero che l'aumento termico non ci tocca. Le estati bollenti in cui tutti si lamentano? Le successive trombe d'aria e megagrandinate che distruggono i raccolti e le macchine? Gli aumenti di frutta e verdura che ne conseguono? Le invasioni di cimici cinesi, delle meduse nei mari, ed altri insetti che prima non c'erano? La mancanza di acqua con la siccità, pure in inverno? La mancanza di neve sulle piste da sci in montagna?
Tutti argomenti che la gente tira sempre in ballo, che incide anche sulle loro tasche, su cui si parla tanto, ma poi la stessa gente cosa fa? Perché non fa nulla? Avete visto mega manifestazioni contro il flop del summit sul clima? E Greta chi smuove, se non un po' di ragazzini che pensano solo a star fuori dalle scuole? Se non monta la protesta alla base, capace di condizionare i politici a muoversi in una certa direzione, non si muoverà nulla. Noi qui ne parliamo, gli scienziati lanciano allarmi, ogni tanto i giornali catastrofizzano, ma poi alla gente non importa, punto.
Caldo? Compro il climatizzatore!
Grandine? Faccio l'assicurazione!
Punto di non ritorno? Catastrofisti! Terrapiattisti!
L'importante è avere il suv e guardare il grande fratello in tv.
1) al caldo ci si adatta, ed esistono miliardi di persone che vivono nei paesi tropicali;
2) hai dimostrazioni che siano aumentate le grandinate o solo supposizioni? E anche se aumentano le grandinate, di quanto? Una grandinata all'anno? Sai cosa cambia...
3) le invasioni di cimici, meduse ed altri insetti che problemi danno alla tua vita? Con i pesticidi tra l'altro l'agricoltura non ne risente;
4) la pluviometria ci dice che le medie sono più o meno quelle e non sono cambiate significativamente, e la siccità così come periodi alluvionali si sono sempre alternati;
5) la neve manca o c'è a seconda delle stagioni e dei periodi;
6) non incide tanto sull'economia se uno studio di mesi fa evidenziava come con 2° in più il Nord Italia non dovrebbe perdere PIL, ma anzi guadagnarne (il peggio lo avrebbe il Sud, sinceramente diffido da questa conclusione).
PS: Non sono negazionista eh, ho solo l'idea che il riscaldamento climatico poco inciderà se non nelle abitudini di vita richiedendo un adattamento che tuttavia non significherà la fine delle società.
Non vorrei contraddire l'amico burian però la questione delle cimici asiatiche è stata tutta molto in concomitanza con un certo aumento delle temperature oltre che alla stessa introduzione accidentale sembra che quasi siano proprio trovate bene dati i nn inverni recenti. anche la comparsa di molti altri fattori quali per esempio il ragno violino che prima si vedeva molto poco potrebbero essere sintomo di un caldo sempre più diffuso, e le meduse stesse stanno danneggiando parecchio gli ambienti sottomarini. Non ho la conoscenza scientifica per argomentare poi più di tanto questo argomento ma credo che ci siano svariati aspetti su cui bisogna riflettere.
concordo invece abbastanza sulla questione grandinate piuttosto che fenomeni estremi credo che su scala locale ci siano comunque sempre stati e non abbiamo sufficienti prove che questi siano tutti e solo scaturiti da una velocizzazione antropica o comunque da un cambiamento climatico a sé stante.
un po' meno invece La siccità soprattutto per quanto concerne le regioni di nordovest che negli ultimi anni la affrontano sempre più spesso ea cicli più brevi e con meno distanza tra un periodo e l'altro mentre negli anni duemila è stata che è stato soltanto un periodo abbastanza critico sia il 2007.
Ovviamente anche qui anche il centro-sud quest'anno mi pare proprio che se la sia vedendo veramente brutta.
"i'm becoming harder to live with..."
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