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Risultati da 51 a 60 di 173
  1. #51
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da damiano23 Visualizza Messaggio
    Sai, io alcuni dati che ho fornito non li ho estratti da un unico archivio meteo in quanto molto spesso mancano delle registrazioni in alcuni anni e, talvolta, le temperature minime sono riportate o più alte o più basse della realtà e aggiornate fino ad una certa ora del giorno (sballando le medie minime e anche la media mensile), dunque trovo difficoltà a ricostruire il passato, per alcuni anni dove mancano dati devo affidarmi ad altre stazioni meteo che misurano e registrano i dati, stando sempre attento che non ci siano errori, tipo massime inferiori alla minima del giorno prima oppure sovrastima dei valori. Cmq io privatamente, magari con un messaggio, ti invierò a presto un resoconto delle temperature degli ultimi 20 anni dal 2000 ad oggi. Si passa, vedrai, da mesi apocalittici, tipo Agosto 2003 a mesi gelidi tipo Febbraio 2003, il più freddo di sempre qui!
    Ok,grazie mille Il tutto compatibilmente con i tuoi tempi ed impegni,ci mancherebbe

  2. #52
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da cut-off Visualizza Messaggio
    Che roba il marzo 1987!

    Qui a Trento niente neve data la provenienza mediamente da NE delle correnti, salvo un fugace episodio di poche ore il giorno 11 e un temporale con neve a bassa quota il 19/3; le temperature però furono davvero gelide, con i primi 18 giorni del mese tutti con minime negative e 24 gelate su 31 gg nell'intero mese, una cosa inimmaginabile direi adesso, o quantomeno molto difficilmente ripetibile, ecco.

    Sui miei appunti meteo dell'epoca trovo scritte alcune note interessanti, che riporto (allora ovviamente non c'era internet e le notizie le raccoglievo dai quotidiani o dai notiziari tv; a volte mi viene il dubbio che potessero essere un po' esagerate, prendetele per quello che sono):

    4/3/1987: temperatura max di -8°c a Campobasso;
    6-7/3/87: minima di -8°c a TN (rilevazione mia), valore minimo assoluto per il mese di marzo;
    7/3/1987: minima di -30°c a Trepalle (Livigno) e neve a Palermo;
    8/3/1987: neve a Lecce, fino a 30 cm (anche se vedendo la mappa mi sembrano un po' tanti, confermi?)
    10/3/1987: neve a Ragusa e Catanzaro
    12/3/1987: minima di -3°c a Catania
    16/3/1987: 20 cm di neve a Firenze

    Tornando a Trento, i primi fiori sbocciarono solo a fine mese (quest'anno per dire si iniziavano a vedere già a metà/fine febbraio) e il freddo durò fino all'inizio di aprile, con minima di -2°c il 2/4, ultima gelata di quella stagione un po' pazza. Fra l'altro pure maggio fu bello fresco quell'anno, con ripetute nevicate a media quota e 6 minime sotto i 5°c.
    Eh,la primavera 1987 è la più fredda del dopoguerra in Italia. Ma si era al canto del cigno: l'autunno 1987 fu caldissimo,si è dovuto aspettare il 2014 per batterlo,anche se poi da allora lo abbiamo battuto 3 volte.

  3. #53
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Eh,la primavera 1987 è la più fredda del dopoguerra in Italia. Ma si era al canto del cigno: l'autunno 1987 fu caldissimo,si è dovuto aspettare il 2014 per batterlo,anche se poi da allora lo abbiamo battuto 3 volte.
    Anche l'estate 1987 fu molto calda, almeno qui in Puglia. Mio padre faceva il militare, e con la sua solita fortuna prima perse Marzo 87 perchè era a Rimini (ma ricordo un gran freddo, si prese una polmonite perchè lo facevano stare di guardia all'aperto di notte) e poi lo trasferirono a Lecce in estate. A Luglio mi racconta che i fucili ustionavano la pelle con il metallo ancora alle 22 di sera, e che si moriva con la divisa addosso.
    E ci credo! A Luglio 1987 appartiene la max più alta della storia di Lecce Galatina, con 44.4°!

    In generale Luglio 1987 qui è il terzo più caldo, dopo Luglio 2003 e 2012 (fondamentalmente a pari merito, si distanziano di un decimo scarso), a pari merito con Luglio 2015.
    Agosto fu anche caldo, in media 81/10. Giugno invece freddo per gli standard odierni, ma in media per la 61/90.

    Il tutto fece da preambolo per Settembre 1987 (tuttora il più caldo della storia, a pari merito con il 2011, che però devo esaminare per valutarne eventuali sovrastime di un decimo) e a uno degli autunni più caldi della storia salentina (primo o secondo, non ricordo; l'altro è il 2000).

  4. #54
    Burrasca L'avatar di cut-off
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    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Eh,la primavera 1987 è la più fredda del dopoguerra in Italia. Ma si era al canto del cigno: l'autunno 1987 fu caldissimo,si è dovuto aspettare il 2014 per batterlo,anche se poi da allora lo abbiamo battuto 3 volte.
    Esatto, anzi direi che almeno qui a Trento (ma penso possa valere anche per altre zone d'Italia, quantomeno al nord) il 1987 rappresentò un anno di svolta soprattutto sotto l'aspetto termico, soprattutto in chiave autunno-invernale inaugurando a partire appunto dall'87-88 una lunga serie di inverni piuttosto miti e molto secchi.

    Tornando al 1987 quassù fu in generale un anno meteorologicamente un po' pazzo, segnato da diversi scambi meridiani; gennaio esordì con una fase secca che si protraeva da metà dicembre, ma a metà mese arrivarono prima il gelo (fino a -15°c!) e poi la neve, per tornare poi completamente secco fino a tutta la prima decade di febbraio, il quale a sua volta esordì molto freddo (-11° la minima del giorno 1) ma con una fase umida ed estremamente mite a metà mese, con neve relegata temporaneamente oltre i 2000 m, per poi tornare freddo ma secco nella 3^ decade.

    Già detto di marzo e della primavera in generale, l'estate fu anch'essa ricca di scambi meridiani con importanti ondate di caldo alternate a fasi di maltempo anche intenso, culminate nell'alluvione che colpì tragicamente la Valtellina (ma in misura minore anche il TAA) alla fine della 2^ decade di luglio, a seguire una prima metà del mese particolarmente calda e afosa. Il caldo tornò a fine mese e all'inizio di agosto, per essere però di nuovo bruscamente interrotto a suon di temporali fra il 4 e il 5, con le minime dei giorni successivi che crollarono letteralmente fino a toccare i -4° a Brunico e -3° a Canazei! Di nuovo caldo poi in 2^ decade, ma all'inizio della 3^ nuovo crollo termico a suon di temporali, alcuni dei quali particolarmente intensi e con forti grandinate; del resto in un'estate con simili caratteristiche le grandinate furono quasi una logica conseguenza, e solo a Trento città ne registrai 5 (di più ovviamente nei luoghi più in quota).

    Settembre poi fu caldissimo per i canoni dell'epoca, e lo sarebbe ancora pure ai tempi nostri direi, con ben 12 trentelli (l'ultimo dei quali il 23/9, quindi già nell'autunno astronomico), dato eguagliato recentemente solo nel 2016, ma non ancora superato. Molto miti furono anche ottobre e novembre, con la 1^ minima novembrina in doppia cifra (+10°c) in 10 anni di rilevazioni registrata il 1° novembre, anomalia diventata in seguito sempre più frequente purtroppo; mitezza che proseguì anche a dicembre, dapprima umida e poi decisamente secca da metà mese in avanti, inaugurando così una lunga serie di inverni estremamente avari di neve, come dicevo sopra.
    Saluti a tutti, Flavio

  5. #55
    Burrasca L'avatar di cut-off
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    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Anche l'estate 1987 fu molto calda, almeno qui in Puglia. Mio padre faceva il militare, e con la sua solita fortuna prima perse Marzo 87 perchè era a Rimini (ma ricordo un gran freddo, si prese una polmonite perchè lo facevano stare di guardia all'aperto di notte) e poi lo trasferirono a Lecce in estate. A Luglio mi racconta che i fucili ustionavano la pelle con il metallo ancora alle 22 di sera, e che si moriva con la divisa addosso.
    E ci credo! A Luglio 1987 appartiene la max più alta della storia di Lecce Galatina, con 44.4°!

    In generale Luglio 1987 qui è il terzo più caldo, dopo Luglio 2003 e 2012 (fondamentalmente a pari merito, si distanziano di un decimo scarso), a pari merito con Luglio 2015.
    Agosto fu anche caldo, in media 81/10. Giugno invece freddo per gli standard odierni, ma in media per la 61/90.

    Il tutto fece da preambolo per Settembre 1987 (tuttora il più caldo della storia, a pari merito con il 2011, che però devo esaminare per valutarne eventuali sovrastime di un decimo) e a uno degli autunni più caldi della storia salentina (primo o secondo, non ricordo; l'altro è il 2000).
    Eh, la naja!! Anch'io la feci in quegli anni, e mi persi a fine gennaio 1986 una delle migliori nevicate in assoluto qui a Trento, 80 cm culminati in un temporale nevoso che io chiaramente mi persi perché mi trovavo circa 100 km più a nord in quel di Brixen/Bressanone, città sudtirolese in Val d'Isarco; lassù tranne pochi fiocchi iniziali fece praticamente nulla, nonostante si vedesse un muro bianco più o meno da Chiusa (pochi km più a sud) in giù che però non aveva la minima intenzione di avanzare verso N, mentre verso il confine con l'Austria si vedeva il sereno coi monti illuminati dal sole.

    Per colmo di sfortuna quando finalmente il malloppo (solo dopo un paio di giorni) riuscì a sfondare verso nord la temperatura era ormai risalita e cominciò a cadere più pioggia che neve, il tutto mentre genitori e amici da Trento mi riferivano di una città mezza bloccata per la troppa neve, 'na rabbia... meno male che non c'erano ancora internet, FB e quant'altro, altrimenti sarei schiattato a vedere tutte le foto nevose dalla mia città mentre io ero lassù all'asciutto o quasi...
    Saluti a tutti, Flavio

  6. #56
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Anche l'estate 1987 fu molto calda, almeno qui in Puglia. Mio padre faceva il militare, e con la sua solita fortuna prima perse Marzo 87 perchè era a Rimini (ma ricordo un gran freddo, si prese una polmonite perchè lo facevano stare di guardia all'aperto di notte) e poi lo trasferirono a Lecce in estate. A Luglio mi racconta che i fucili ustionavano la pelle con il metallo ancora alle 22 di sera, e che si moriva con la divisa addosso.
    E ci credo! A Luglio 1987 appartiene la max più alta della storia di Lecce Galatina, con 44.4°!

    In generale Luglio 1987 qui è il terzo più caldo, dopo Luglio 2003 e 2012 (fondamentalmente a pari merito, si distanziano di un decimo scarso), a pari merito con Luglio 2015.
    Agosto fu anche caldo, in media 81/10. Giugno invece freddo per gli standard odierni, ma in media per la 61/90.

    Il tutto fece da preambolo per Settembre 1987 (tuttora il più caldo della storia, a pari merito con il 2011, che però devo esaminare per valutarne eventuali sovrastime di un decimo) e a uno degli autunni più caldi della storia salentina (primo o secondo, non ricordo; l'altro è il 2000).
    L'estate 1987 ebbe un forte gradiente nord/sud: in alcune zone del nord fu addirittura sottomedia, mentre fu particolarmente calda nel sudest.A Roma il mese caldo fu luglio,dopo un giugno piuttosto fresco ma meno dell'anno precedente e dell'anno successivo.

  7. #57
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da cut-off Visualizza Messaggio
    Esatto, anzi direi che almeno qui a Trento (ma penso possa valere anche per altre zone d'Italia, quantomeno al nord) il 1987 rappresentò un anno di svolta soprattutto sotto l'aspetto termico, soprattutto in chiave autunno-invernale inaugurando a partire appunto dall'87-88 una lunga serie di inverni piuttosto miti e molto secchi.

    Tornando al 1987 quassù fu in generale un anno meteorologicamente un po' pazzo, segnato da diversi scambi meridiani; gennaio esordì con una fase secca che si protraeva da metà dicembre, ma a metà mese arrivarono prima il gelo (fino a -15°c!) e poi la neve, per tornare poi completamente secco fino a tutta la prima decade di febbraio, il quale a sua volta esordì molto freddo (-11° la minima del giorno 1) ma con una fase umida ed estremamente mite a metà mese, con neve relegata temporaneamente oltre i 2000 m, per poi tornare freddo ma secco nella 3^ decade.

    Già detto di marzo e della primavera in generale, l'estate fu anch'essa ricca di scambi meridiani con importanti ondate di caldo alternate a fasi di maltempo anche intenso, culminate nell'alluvione che colpì tragicamente la Valtellina (ma in misura minore anche il TAA) alla fine della 2^ decade di luglio, a seguire una prima metà del mese particolarmente calda e afosa. Il caldo tornò a fine mese e all'inizio di agosto, per essere però di nuovo bruscamente interrotto a suon di temporali fra il 4 e il 5, con le minime dei giorni successivi che crollarono letteralmente fino a toccare i -4° a Brunico e -3° a Canazei! Di nuovo caldo poi in 2^ decade, ma all'inizio della 3^ nuovo crollo termico a suon di temporali, alcuni dei quali particolarmente intensi e con forti grandinate; del resto in un'estate con simili caratteristiche le grandinate furono quasi una logica conseguenza, e solo a Trento città ne registrai 5 (di più ovviamente nei luoghi più in quota).

    Settembre poi fu caldissimo per i canoni dell'epoca, e lo sarebbe ancora pure ai tempi nostri direi, con ben 12 trentelli (l'ultimo dei quali il 23/9, quindi già nell'autunno astronomico), dato eguagliato recentemente solo nel 2016, ma non ancora superato. Molto miti furono anche ottobre e novembre, con la 1^ minima novembrina in doppia cifra (+10°c) in 10 anni di rilevazioni registrata il 1° novembre, anomalia diventata in seguito sempre più frequente purtroppo; mitezza che proseguì anche a dicembre, dapprima umida e poi decisamente secca da metà mese in avanti, inaugurando così una lunga serie di inverni estremamente avari di neve, come dicevo sopra.
    Sì,esattamente. Tutto il periodo da settembre a dicembre fu molto caldo ovunque, anche se poi dal 2014 abbiamo avuto di peggio.Ma settembre 1987 è ancora il più caldo del dopoguerra,tranne nel NW dove il 2011 è stato ancora peggio.

  8. #58
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    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Sì,esattamente. Tutto il periodo da settembre a dicembre fu molto caldo ovunque, anche se poi dal 2014 abbiamo avuto di peggio.Ma settembre 1987 è ancora il più caldo del dopoguerra,tranne nel NW dove il 2011 è stato ancora peggio.
    in molte aree del NW (specie quelle di alta pianura) settembre 1987 è ormai al quarto posto: al primo si issa settembre 2011, al secondo settembre 2016, al terzo il lontano (e molto poco democratico, nel senso che fu pauroso fino alla Toscana e "banalmente" caldino nel resto del Centro-Sud) settembre 1961, al quarto appunto settembre 1987 che, però, in varie aree nordovestine è quasi eguagliato da settembre 2018 (che anche se iniziò con una configurazione non penalizzante Piemonte e Lombardia, si rifece - in rapporto al resto del Paese che vide una riduzione dell'anomalia termica - con gli interessi in terza decade, dato il minor effetto della sfreddata del 25-27 e la maggior ingerenza anticiclonica nella rimonta degli ultimissimi giorni del mese).
    Ultima modifica di Perlecano; 10/03/2020 alle 14:39
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  9. #59
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    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Tornando a tematiche di attualità (se volete apriamo un thread sul 1987 ), qui a Ferrara la prima decade di Marzo dovrebbe chiudere a +1,5 dalla 1971/00.

    Si tratta della 23esima decade sopra media consecutiva (ultima a chiudere col segno - è stata la 2° di Luglio 2019....)
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  10. #60
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    Predefinito Re: Marzo 2020: anomalie termiche e pluviometriche.

    Rimini mare, complici anche le prime giornate di garbino, termina la decade a +2.4°C sulla 81-10 (uguale sulle due trentennali precedenti)
    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
    http://climarimini.altervista.org/index.html

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