Ottimo chiarissimo...e grazie mille
Infatti, la natura fa ciò che vuole, a prescindere da ciò che uno si augura.
La mia famiglia lavora nel campo dell'agricoltura, ed effettivamente a me queste incursioni dk aria gelida potrebbero spaventare. È brutto lavorare tutto l'anno sui campi, sprecare tempo e sudore, e poi scoprire non solo che non si è guadagnato niente, ma si è andati addirittura in perdita. Tuttavia, chi lavora nel campo, sa anche che queste sono cose da mettere in conto. Non è la prima volta che succede e sicuramente succederà ancora. Voglio dire... non finirà il mondo.
Non è la prima volta che un'ondata di freddo arrivi a marzo dopo un trimestre freddo non freddo quale l'inverno 2019/2020.
Elenco alcune annate:
- Inverno 1997/1998: conclusosi a +1,15 °C sulla 81-10, a fine Marzo '98 si registrò un forte evento che colpì in particolar modo il centro-sud.
- Inverno 1987/1988: conclusosi a +1,14 °C sulla 81-10, a inizio Marzo '88 vi fu un repentino crollo termico che interessò in particolar modo il centro-sud, succeduto poi tutto questo da un ritorno anticiclonico.
- Inverno 1954/1955: conclusosi a +1,34 sulla 81-10, fu molto mite, solo nella prima decade di marzo avvenne uno sblocco circolatorio, proprio agli albori della primavera meteorologica, un fronte freddo investì l'intera Italia. Ma quel che impressiona è il delta termico in alcune città fra le massime della prima decade e quelle dell'ultima decade, un gap di circa 20°C di differenza fra l'inizio e fine mese. E gli sbalzi termici influiscono sull'agricoltura
Senza problema si può anche scomodare Marzo 1987, che malgrado era stato anticipato da due mesi freddi, ha prodotto veri danni non solo perché si mostrò un mese puramente invernale con ritardo dell'agricoltura e quasi assenza di sole, il calore del sole di marzo normalmente inizia a scaldare i terreni e dà inizio alla primavera, ciò non avvenne assolutamente 33 anni fa, ma perché l'hp siberiano rimase per oltre una settimana in Europa meridionale, l'ondata di freddo fu paragonabile a quella del 1949, sarebbe stata eccezionale perfino a gennaio e le nevicate furono copiose!! L'evento fuori stagione causò gravi danni ai terreni resi incoltivabili e bruciati dal gelo, le coltivazioni distrutte.
EMERGENZA NEVE IN PUGLIA MOLTI CENTRI ANCORA ISOLATI - la Repubblica.it
Nel Duemila gli eventi gelidi marzolini sono stati relativamente pochi, 2005, 2018 e non sono stati preceduti da periodi miti/caldi bensì provenivano da situazione di freddo e instabilità mentre con questo nuovo evento, il 2020 rappresenta un eccezione e apre una nuova strada riportandoci agli anni '80, '90, in cui un marzo freddo era spesso preceduto da gennaio/febbraio anonimi/caldi.
Comunque sia è sempre brutto assistere ad un periodo in cui le coltivazioni siano improduttive, ma ai giorni d'oggi con l'utilizzo delle serre è possibile produrre in qualsiasi stagione a scapito della qualità alimentare. Il clima non è né perfetto né stabile, nemmeno quello mediterraneo.
Ultima modifica di damiano23; 19/03/2020 alle 15:37
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
A proposito di aggancio alto, io credo che la 192h di Reading non dispiaccia a molti con questo minimo tirrenico. Si dovrebbero scongiurare anche le gelate in pianura al centro sud.
Bel resoconto...
Sì,ho visto la sfreddata di marzo 1988,non male ma fu superiore quella di 10 anni dopo.
Anche a marzo 1993 e marzo 1995 ci furono sfreddate in terza decade ma leggermente inferiori,anche se con neve sopra i 1000 metri fino alla Basilicata,specialmente nel secondo caso.
Come target,questa è simile proprio a quella del 1988 ma più intensa di gran lunga.
non ho avuto modo di guardare le rianalisi quindi devo fidarmi, ma appunto sono dei casi, ammesso che quelli da te citati siano raffrontabili con l'inverno in corso (dubito visto che è tra forse il secondo tra i peggiori, da noi in Sicilia il più secco della storia, forse lo dimentichi), si tratta pur sempre di annate disgraziate.
Che ci siano o meno dei precedenti i danni sono danni.
Vi ricordate le gelate di fine febbraio 2018?
non sento di dover convincere nessuno, è evidente che apparteniamo a scuole di pensiero diverse.
Ma c'è un dettaglio: una emergenza sanitaria.
Io la neve e il ghiaccio non li auguro a nessuno in questi casi, come non augurerei nemmeno alluvioni, venti forti o altro.. Poi ognuno la pensi come vuole.
Tanto andrà come andrà
La mitica ondata di freddo del Marzo 1993, ricordo che l'1 Marzo il freddo proveniente dal serbatoio scandinavo, investì l'Europa sud-occidentale e poi per zonalità arrivò una bella depressione in Italia, ma quel vortice di lp richiamò aria artica continentale che contemporaneamente scendeva dall'Ucraina verso sud-ovest. Il 6 marzo era strutturo un bell'hp in UK, la famosa 1030 hPa, cut-offata dall'alimentazione di una saccatura atlantica. L'evento fu molto rilevante e 27 anni fa fu l'ultima volta che Catania vide nevicare (senza accumulo) a marzo
P.S. Marzo 1955 fu cmq preceduto da una destabilizzazione del VP che in Europa aveva seminato il "panico" già a febbraio, specie in Francia, Regno Unito e Scandinavia dove il freddo aveva raggiunto un'estensione notevole: l'aria polare di provenienza russo-scandinava era riuscita ad apportare gelide isoterme perfino in Islanda,mentre la vicina Groenlandia era sotto richiamo mite, proprio come il sud Italia....
Con questo chiudo ot.
Meteociel - Archives des analyses NCEP de 1836 à aujourd'hui
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Che ne pensate di Icon 12'? il nord viene preso bene dal freddo, ma risulterà secco (vedendo la carta delle precipitazioni)
Caro corregionale, comprendo il tuo pensiero, è molto pertinente. Purtroppo stanno combaciando vari fattori negativi in un unico periodo, dalla siccità (dannosa per l'attività primaria) all'emergenza virus. Gli equilibri che hanno fin'ora mantenuto stabile la nostre vite stanno venendo a mancare. Il diritto alla vita di un essere umano è considerato inviolabile, dunque è bene mettere al 1° posto la salute delle persone ora e sempre, a maggior ragione quando una nuova e imminente minaccia devasta senza pietà l'umanità, e noi ne siamo i diretti interessati, essendo il 2° paese al mondo per numero di infetti e morti. Se fino a questi ultimi anni di stabilità non vi sono stati onerosi problemi, adesso in un solo mese ci ritroviamo in ginocchio e a combattere contro il tempo e una malattia come non accadeva da tempo. Chi lo avrebbe mai immaginato a Febbraio durante il Festival di Sanremo che esattamente un mese dopo sarebbe scattata un'emergenza sanitaria e una quarantena di oltre un mese? Ma la condizione attuale costituisce anche una nuova possibilità e consente di riflettere sul valore delle cose che fondano il nostro stare al mondo. Noi forumisti e appassionati vivendo all'interno dei nostri rifugi casalinghi abbiamo in questo momento la mente rivolta alle carte ma nello stesso tempo il cuore è diretto a tutti coloro che hanno difficoltà e hanno perso i cari, pregando per loro e noi che cerchiamo di rilasciare informazioni e aggiornamenti al fine di essere pienamente consapevoli e indurci ad assumere comportamenti con criteri adeguati utili per la sopravvivenza.
Scusate ancora per l'Ot.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Si, non male, è vero anche a me sembra una carta ottima per l'ingresso di bassissime isoterme, il vortice coinvolgerebbe la Mittle Europa, passando per Slovacchia, Repubblica Ceca e Austria fino a giungere al nord-est d'Italia. Ma mantenendo questa traiettoria più settentrionale è inevitabile che le precipitazioni saranno scarse se non ottime nelle zone di stau a nord delle Alpi Carniche/Alpi Giulie. Veneto e Friuli Venezia Giulia finirebbero comunque sotto la bora costante, ma con le previsioni e gli spaghi delle altre parti d'Italia ICON coincide poco
Giusto l'aggancio della lp col FP atlantico, anche se visto sull'Adriatico settentrionale, ma con ciò il sud non assisterebbe ad un brusco calo termico, previsto dalle previsioni locali e anche Accuweather. Carte e previsioni non combaciano ancora.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Segnalibri