Certo. Se l'hp africano si fosse elevato fin sul Nord Italia/Europa nord-occidentale, a seguire sarebbe stato sicuramente coinvolto anche il sud, seppure con un'intensità di azione minore, proprio a causa del dirottamento dell'alta verso est che appunto per natura una figura di alta pressione tende a deviare con moto West-East, non a caso nel Luglio 2019 fu per prima colpita l'Europa occidentale dall'ondata di caldo e a seguito l'intera Italia.
Con questa configurazione in stile Agosto 2007, sarà penalizzato ovviamente il Sud, ma in compenso controbilancerà il nord le pesanti anomalie positive del profondo meridione. Non è la prima volta che si vedono delle sinottiche del genere.
Certo, un maggio in cui nelle carte c'è un gradiente isotermico nord-sud di +20°C a 850 hpa e un gap pressorio notevole è davvero incredibile.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
La cosa che disarma è che non è un prefontale... Non ci sarà nessun fronte... Qui centro adriatico e al sud si passerà da una libecciata all'altra senza o quasi soluzione di continuità mentre al suolo il vento da nord arrivano fino alle Azzorre.... Pazzesco...
Con Gfs 06 nel lungo si salva solo la metà dell'Italia dalla Toscana a salire tale è la potenza del richiamo caldo
E' già da un paio di giorni che il rischio di una scaldata monstre per il sud (e forse parte del centro) successiva all'articata di fine decade si fa molto ma molto elevato... Fortunatamente siamo a una distanza temporale tale che piccoli aggiustamenti al quadro configurativo generale possono apportare sensibili ritocchi a scala locale, ma per il basso Tirreno e l'area jonica e basso adriatica la vedo comunque inevitabile.
Parlavo degli aggiustamenti possibili visto la distanza temporale, ripensandoci li definirei piuttosto inevitabili. Vediamo infatti come sia bastato variare di poco l'asse della tostissima articata che interesserà l'Europa centrale, che ad oggi più o meno tutti i modelli vedono meno ficcante e con asse meridiano più orientale rispetto ai giorni precedenti, andando ad impattare in pieno contro le Alpi, per modificare in maniera sostanziale gli effetti pluviometrici previsti quantomeno per buona parte del settore centrale della penisola (e tralascio l'aspetto termico, che in questo caso mi interessa meno).
Questa variazione configurativa al tempo "x" si porta dietro una serie di ulteriori modifiche per il dopo... A mio giudizio un asse più occidentale e ficcante dell'articata porterebbe ragionevolmente alla formazione di una goccia fredda sui mari italiani, in grado di rappresentare un "attrattore" per l'altro cut-off presente in area franco-iberica. In questo modo si avrebbe una più rapida traslazione verso Est della struttura, con una conseguente limitazione temporale del richiamo caldo, che non riuscirebbe quindi a tirare su aria così rovente come quella che viene vista oggi dai modelli.
Spero di essermi spiegato abbastanza bene...
Luca Bargagna
L'ipotesi estrema di Gem di qlc giorno fa non sembrano più una semplice bozza. Carte cmq ancora lontane anche se terribili per maggio
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Lo 06 è da pianto greco qui
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