Originariamente Scritto da
damiano23
Io invece nei giorni precedenti ho letto un articolo che controbatte quanto riporta la Repubblica, ovvero che lo strato di ozono si è fortemente assottigliato in questi mesi a causa delle insolite temperature basse per via della potenza del
VP durante questo inverno, la Stratosfera essendo stata molto fredda (più volte numerosi Stratcooling) ha provocato un "effetto Antartide" distruggendo con un effetto a catena le molecole di O
3, soprattutto al Polo Nord si nota una riduzione di circa il 90% a 18 chilometri di quota.
Artico':' si e aperto un insolito buco dell'''ozono - la Repubblica
I venti stratosferici solitamente trasportano l'ossigeno ad alte latitudini fino ai poli trascinando con l'ozono che è di solito maggiore al Polo che all'Equatore e permettendo anche gli scambi di calore, non a caso la stratosfera non scende mai sotto i -60 gradi per via di questa convezione atmosferica continua, mentre a quote più basse le temperature possono essere anche più basse di -50°C (ma questo più facilmente in Antartide che è una piattaforma continentale montuosa).
Con la forte predominanza di venti antizonali e l'interruzione di queste correnti che salgono dalla bassa troposfera equatoriale fino alla stratosfera raggiungendo poi il Polo, l'ozono ovviamente non viene più trasportato e non c'è la rigenerazione della ozonosfera (parte dell'atmosfera dove è presente l'ozono).
Inoltre uno dei fattori che influisce è la bassa umidità, non a caso in Antartide a temperature sui -50/-60 l'umidità è prossima allo 0% i cui Dew Point sono pari al punto di ebollizione dell'ozono il che tende ad essere instabile, esso è un gas serra particolare perché tende a formarsi in presenza di radiazione solare e a temperature più alte e cattura i raggi solari come la CO
2 ma assorbendolo/filtrandola, non a caso è interposto fra una parte fredda dell'atmosfera che sta in basso alla fascia di ozono e fra una parte più calda dell'atmosfera che sta più in alto rispetto alla fascia di ozono e che quindi finisce colpita dai raggi UV.
Ovviamente non posso dirti i valori di pressione atmosferica in cui si trova l'ozono, poiché l'atmosfera varia di spessore: più sottile ai Poli e spessa all'Equatore per via della temperatura e densità dell'aria, nella carte infatti quando avviene un'invasione fredda l'altezza della tropopausa è più bassa nella zona colpita rispetto alle altre aree con la stessa latitudine perché l'aria fredda dell'alta troposfera scende essendo più densa abbassando così l'altezza della tropopausa
Adesso sembra volersi ripristinare la fascia di ozono, complice la retrocessione del
VP, l'aumento della radiazione solare, l'avanzamento stagionale e l'aumento termico che fa incrementare i valori d'ozono.
Per questa volta non siamo noi esseri umani a condizionare la natura come facemmo invece nel passato rilasciando clorofluorocarburi con lo smaltimento dei frigoriferi
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Josh correggimi se sbaglio.
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