E fai bene. Anche perché le estati con più di 1 grado la 81/10 in Italia non sono ancora tantissime(sono concentrate dal 2003 al 2019),quindi stare sotto quella soglia non è così indicativo come potrebbe sembrare. L'Italia è una penisola, non siamo in Romania: gli scarti sulle medie trentennali raramente sono fortissimi,anche in un trend connotato al rialzo come quello che stiamo vivendo e persino nella stagione che è cambiata di più e che più è condizionata dalla possente amplificazione mediterranea,che sposta inesorabilmente l'asticella verso l'alto ben più che in altre stagioni,pur a loro volta più calde.
comunque giusto per precisare
sai quanto me ne può fregare delle figuracce?
non sono mica un metereologo professionista
sono rimasto sul vago perché se avessi scritto che vivremo un'estate prossima alle medie trentennali sarei stato criticabile, per l'appunto, per un eccessivo ottimismo
e del resto che senso avrebbe inserire un dato puntuale sul nostro quadratino?
il riferimento al grado comunque non è buttato lì a caso, visto che dal 2015 solo una stagione si è posizionata sotto questa soglia "psicologica"
il discorso quindi era legato a questa particolare situazione contingente
poi se qualcuno mi chiede se sarà più vicina a +0,1 o +0,8 non rispondo, perchè ritengo che sarebbe poco serio da parte mia
consapevole che con una barica molto simile il risultato può essere parecchio diverso, bastano pochissime centinaia di km di variazione sui principali centri di anomalia
e come sempre ho detto non è questo il compito di un'analisi stagionale
Figurati,non la sto buttando sul personale ma dico solo che la 2004 e la 2009 sono state entrambe sotto il grado di anomalia positiva ma non sono assolutamente la stessa tipologia di estate,perché in un Paese che per 2/3 ha un clima peninsulare 0,7° in più o in meno di anomalia sulla trentennale(all'incirca,la differenza fra le due estati citate) cambia tutto.
Purtroppo la bassa deviazione standard del clima italiano crea un effetto di appiattimento ottico mica da ridere...per cui dire "mi aspetto un'estate con un'anomalia inferiore ad 1° grado sulla 81/10" ,per chi conosce un minimo il clima di questo Paese,non è dire qualcosa di particolarmente significativo.
Pure io mi aspetto qualcosa di simile ma arrivare a concludere,con tono sollevato(non è il tuo caso),che sarà un'estate meno calda delle ultime 3(che sono,rispettivamente, la seconda,la sesta e la terza più calde del dopoguerra) è come dire: "non mi frattureranno tutte le ossa ma solo quelle del bacino,l'osso sacro,il femore e l'ulna". Bene
sì hai ragione
allora diciamo così: ho fatto male a inserire quella precisazione perché effettivamente così vaga lascia il tempo che trova
consapevole che nell'ultimo decennio il 50% delle stati è stato eccezionalmente caldo non me la sento di fare pronostici più specifici in tal senso
la cosa significativa al momento è capire quale sarà la circolazione prevalente e dunque quali potrebbero essere le zone maggiormente coinvolte dalle ondate di calore
Invece io mi sento di dire che hai fatto una buona ed onesta previsione. E' il clima italiano che è un rompicapo: estati simil-tunisine ma bassa deviazione standard, ondate di caldo con picchi e durata sempre più eclatanti ma che spesso,se guardi le località costiere, non sono percepibili nella loro entità, durata del periodo over 20° del tutto abnorme al livello del mare rispetto alla latitudine, rarefazione estrema delle stagioni sotto la trentennale ma pochissime sopra il grado e mezzo di anomalia positiva...
Poi mi chiedo perché mi sto interessando al clima di altre lande europee...perché è tutto più lineare e non mi viene un attacco di emicrania con aura mentre raccolgo i dati
Il clima italiano ha un fascino perverso...Quando mi voglio riposare mentalmente,vado sul forum irlandese o su quello spagnolo Quando voglio allenare le meningi,pongo mente a quel che succede nel Bel Paese: caldazza quasi sicura ma mille sfumature locali, in un quadro quasi sempre horror ma condito con mille aromi diversi
A parte che comunque non vedo cosa ci sia di particolarmente folle in queste considerazioni, dobbiamo uscire da schemi del passato, la 2003 è già stata superata almeno 2 volte; nel 2010 in Russia e nel 2018 in Europa su aree più grandi. Gli orticelli sono subalterni, sarà solo questione di tempo quando si presenterà la configurazione giusta, non sappiamo quando. E comunque non è compito delle stagionali andare a cercare questi episodi. Chiusa parentesi.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Quindi se c'è un indice che statisticamente domina su tutti gli altri devo buttare via la statistica?
Comunque non è l'unico elemento favorevole, negli ultimi post ci siamo concentrati su quello perché le novità degli ultimi giorni riguardavano quello, se leggi i post iniziali abbiamo considerato molti altri aspetti.
Anche la fase ENSO è la più favorevole possibile perché gli anni che precedono o seguono il Niño presentano entrambi rischi, sebbene di natura diversa, così come quelli che seguono la niña. Una niña entrante invece aiuta ad abbassare l'ITCZ senza avere impatti nefasti sulla circolazione polare.
A livello di ssta abbiamo un golfo di Guinea caldo e un Atlantico tropicale freddo, con SSTA nord atlantiche che dovrebbero favorire l'afflusso di perturbazioni verso il Mediterraneo occidentale (dal cui il rischio di richiami caldi anche intensi al sud).
Marginalmente anche il minimo solare potrebbe contribuire.
Poi c'è la qbo negativa su tutta la colonna, ma questo caratterizza anni talmente variegati da non fornire indicazioni utili (2007,2005,2003,1996,1994,1991).
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