La penisola balcanica è grande, la parte occidentale é molto correlata con noi (e con IOD), quella orientale molto meno.
Estati come la 2003 o la 2015 anche se calde non sono eccezionali da loro, 2012 e 2017 si, mentre ci sono estati roventi come la 2007 prodotte da schemi diversi. La correlazione comunque è positiva ma non così forte.
Le previsioni per definizione sono fatte in uno spazio e in un tempo, se ipotizzo una distribuzione delle anomalie con caldo a est e più fresco a ovest (per gli standard da GW) già sto offrendo una indicazione di massima per mezza Europa.
Per chi sta al confine tra le due zone la tendenza sarà molto meno affidabile (in questo caso Iberia, Balcani, anche estremo sud italico) rispetto a Francia o Italia, questo è inevitabile.
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Tra i tre mesi? Giugno è quello con un rischio maggiore di anomalie positive, specie nella prima parte (è la dinamica che già si intravede nella coda dei modelli).
Lo sviluppo della fase IOD- e della niña dovrebbero ridurre il rischio con l'avanzare della stagione estiva, anche se singoli episodi caldi possono esserci sempre. Però le considerazioni statistiche su periodi ristretti perdono affidabilità, sono più coerenti sulla media stagionale.
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L'Italia, con la sua estensione in latitudine e la forma curiosamente "storta" che la porta ad avere anche un notevole gradiente longitudinale, in realtà è la vera terra di mezzo per eccellenza, molto più dell'Iberia e dei Balcani(tanto è vero che queste ultime aree sono riuscite persino ad avere qualche sparuta estate sottomedia in questo secolo,addirittura sotto la 71/00, cosa per noi impossibile,dato che stiamo in mezzo a tutte le alitate calde e prendiamo calci a sinistra,pugni a destra e testate davanti e dietro).Comunque,il dado è tratto,vedremo che verrà fuori.
aggiorno con la situazione primaverile
mancano un paio di giorno ma direi che si possono ugalmente tirare le somme
questa era la proiezione primaverile
questo è il consuntivo che pulisco dai primi 15 giorni di marzo perché il vpt era ancora su livelli estremi
per correttezza preciso che il plot nei centri di anomalia rimarrebbe comunque confermato
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c'è una tendenza al crollo barico verso la russia che risulta più occidentale del previsto e sballa un pò
in compenso si conferma la tendenza alle alte settentrionali che era stata citata in avvio di analisi e pressione che si livella sul bacino del mediterraneo
si conferma anche il fatto che pur in presenza di un fisiologico calo dell'ao e con il definitivo venir meno del vp in medio bassa strato, laddove del vps in alta strato già non rimaneva più nulla e le stesse epv erano negative anche sino ai 10hpa, non ci siano state grosse variazioni al tema barico primaverile che si è accentutato ma non è stato stravolto
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non ci sono grosse variazioni rispetto alle altre variabili prese in considerazione a parte l'accelerazione dell'enso che comunque rimarrà verosimilmente in media su valori neutri anche nelle prossime settimane
concludo con una chiosa sulle tlc
visto che ormai va di gran moda affermare che "oggi non servono più come un tempo"
prima di fare asserzioni generaliste e qualunquiste inviterei a tener presente che qualsiasi strumento è utile solo se lo si usa con il giusto raziocino e consapevolezza
e soprattutto ancor prima di accostarsi a un'analisi è buona normale avere ben presente quali siano le indicazioni che si possono cercare e quali no
ci possono essere risultati ugualmente poco in linea con le aspettative ma è necessario sempre circostanziare le valutazioni ed entrare nel merito
Ultima modifica di Alessandro1985; 01/06/2020 alle 17:13
C'ho la falla nel cervello
Intanto per giugno, giu' il cappello a entrambi.
Cambiamento pesante, oserei dire, delle proiezioni mensili inizializzate su ECWMF S5 aggiornate mensilmente:
EFFIS - Long-term seasonal forecast of temperature and rainfall anomalies
Il caldo che veniva descritto a maggio è stato relativizzato, ora (con i buoi fuori dalla stalla) si punta pure su un giugno abbastanza fresco, e comunque ad un proseguimento di luglio ed agosto che non lasciano più presagire particolari segnali.
Mi sembra abbastanza strano come capovolgimento, e forse (avanzo io ipotesi) i modelli in questo periodo vanno letti in modo più staccato del solito a causa dalle note vicissitudine sanitarie? Ad esempio la nota diminuzione dei rilevamenti da aerei non è una leggenda...
Stazione Davis Vantage Pro 2
non saprei, un conto per le determinazioni a corto raggio, la mancanza di dati alle quote degli aerei influisce sicuramente, ma per le determinazioni stagionali...
secondo me la risposta più valida è la più semplice: le previsioni stagionali o mensili elaborate da centri di calcolo senza interpretazione umana lasciano il tempo che trovano. trovo molto più efficiente ed efficace un lavoro come quello del CTS nostrano
Si vis pacem, para bellum.
No, direi che le proiezioni dei modelli lasciano il tempo che trovano solo in modo relativo, e anche quella del CTS comunque resta un’idea indicativa che poi a consuntivo è sempre da ponderare e ci si può vedere tutto o niente come qualsiasi cosa a quelle distanze. Non vedo grandi diversità tra i due metodi al fine del risultato.
Come indicato qua e facendone una traduzione delle mappe: Approfondimento evoluzione stagionale - MeteoSvizzera...
Direi che in estate ed in primavera per il Mediterraneo e nostri comparti in generale le proiezioni dei modelli sono meglio di una semplice statistica, soprattutto in estate, mentre in autunno ed inverno non portano indicazioni supplementari.
Il tutto con la premessa che sono valutazioni sperimentali dall’attendibilità limitata.
Io stesso ho empiricamente sempre notato buone prestazioni in estate, in questo caso c’è stata una virata non piccola da parte di un modello, si dovranno vedere anche gli altri.
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