Hanno aggiornato le proiezioni multimodel per lo IOD sul sito del BOM (avevo fatto vedere quelle precedenti durante il webinar):
Deciso ridimensionamento della negatività prevista un po' per tutti i modelli (a parte due), si va verso un neutralità o debole negatività per il resto dell'estate.
Diciamo che si conferma una volta di più il fatto che in questo periodo dell'anno (primavera-inizio estate) è bene prendere con le pinze le proiezioni sull'andamento degli indici collegati alle SST tropicali (ci metto dentro pure l'ENSO), decisamente meno affidabili rispetto al resto dell'anno.
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Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Bastano piccole variazioni nella disposizione delle ssta ma in realtà il pattern è molto simile ad es. tra ukmo ed bom:
sst.forecast.anom.glb.season1.20200606.hr.png
Le precipitazioni (che sono ciò che conta per gli impatti remoti) in realtà non erano del tutto da IOD- neppure nell'aggiornamento antecedente di ukmo, con le ssta diffusamente elevate sull'oceano indiano e la nina nel pacifico a mantenere basse le ssta medie tropicali (e quindi a ridurre la stabilità della troposfera tropicale e a facilitare la convezione altrove) avevamo un ampia banda di anomalie positive che si allungava da sumatra(in linea con uno IOD-) fino quasi alle coste africane(e questo invece no).
Il pattern mediamente associato allo iod:
g20200612_0954_2770_1.png
Un altro punto da considerare per le teleconnessioni è che lo IOD- è correlato con la nina nel pacifico, la correlazione che vediamo tra iod ed anomalie in atlantico potrebbe anche in parte essere spiegata dallo sviluppo della nina ( e quindi essere presente anche in assenza di uno IOD-), questo lavoro mostra come le anomalie convettive nei caraibi ( soppresse) e nel pacifico (pmm positivo a nord dell'equatore un precursore del nino) favoriscono un pattern da summer(EA) positivo ( per lo sviluppo di el nino).
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Purtroppo c'è un pregresso non indifferente da smaltire, un accumulo di calore nella parte occidentale legato alla precedente fase positiva.
pent.anom.xy.h300.30d.gif
Resta comunque una situazione profondamente diversa dallo scorso anno nella parte orientale.
setio_short.gif
Negli ultimi due decenni le fasi pienamente negative sono quasi scomparse, mentre le fasi neutre hanno avuto effetti assimilabili a quelle negative (vedi 2014), anche quest'anno la circolazione atmosferica rimane molto favorevole e come avevo già ipotizzato è questo che fa la differenza piuttosto che i valori delle SSTA.
u.anom.30.5S-5N.gifA maggio c'è stato un episodio clamoroso con forti venti occidentali, durato all'incirca dal 13 al 27 maggio, che secondo la relazione ipotizzata nel già citato studio di Behera et al avrebbe dovuto portare tempi fresco e perturbato tra il 28 maggio e l'11 giugno. Poi c'è stata una breve fase con lievi anomalie negative che potrebbe favorire una fase meno estrema, seguita da una nuova fase occidentale che dovrebbe influenzare il Mediterraneo in terza decade.
Quello che abbiamo visto nell'ultimo periodo è esattamente quello che ci aspetteremmo da una fase IOD-
2020may28-jun09.gif
IOD_summer_corr-1989EU.gif
Su scala stagionale le due cose generalmente vanno di pari passo, perché le SSTA influenzano la convezione e dunque le anomalie dei venti zonali che a loro volta influenzano le SSTA, quindi difficilmente la divergenza può andare avanti molto a lungo. Per ora le anomalie dei venti zonali hanno effettivamente influenzato le correnti oceaniche ma non ancora le SSTA per via della situazione pregressa, vedremo nelle prossime settimane se anche le SSTA si adegueranno.
pent.anom.xz.u.0n.30d.gif
La niña certamente aiuta, abbiamo già citato questo aspetto, ma la correlazione con IOD é nettamente più forte.
Ad esempio il 2014 e il 2002 precedono un Niño e sono risultati freschi, il 2017 e il 2012 sono anni con estate caldissima ma non precedono un Niño, uno precede una niña e l'altro una fase neutra.
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Mi chiedevo giusto una cosa, riallacciandomi alla correlazione del 0.7.
Com’è gestibile a livello statistico il fatto che sia verificato adesso uno “schema da IOD-“ con uno IOD ancora tendente al +?
A livello puramente statistico non mostra un’anti-correlazione in questo caso? Visto che si correlava il confronto puro tra segno IOD e segno GPT, perché se con IOD+ fa “schemi da IOD-“ (come ora con bassi GPT da noi) ci sfugge qualcosa... nel senso che poi anche la correlazione pura che si faceva diminuisce di significato se fosse così.
Ultima modifica di AbeteBianco; 12/06/2020 alle 17:01
La correlazione comunque non è così elevata è più sugli 0.4-0.5, qui ho preso un periodo più lungo dal '79 e rimosso il trend, senza rimuovere il trend la correlazione aumenta in modo diffuso (ed anche quella negativa vicino all'iberia diventa ad es, meno negativa) poichè il gw aumenta i gpt globali e lo iod ha un trend positivo (che è previsto dai modelli) ma un aumento di lungo termine non è necessariamente la stessa cosa della variabilità interannuale in parte per il solito motivo dell'evoluzione delle sst rispetto alla media tropicale.
correlazione senza trend rimosso:
g20200612_1912_18003_1.png
con trend rimosso:
g20200612_1936_27238_1.png
La correlazione è più bassa, attorno a 0,5 per i gpt come notava anche elz (ma si vede anche nel grafico che ho postato).
La correlazione è calcolata sulle medie mensili, quindi si dovrà vedere come finisce il mese, paradossalmente un calo IOD nel corso del mese con una dinamica atmosferica al contrario meno caratterizzata renderebbe il dato mensile più coerente con la statistica. Le SSTA secondo me hanno una buona corrispondenza solo su un arco temporale più lungo, perché difficilmente possono rimanere disaccoppiate dalla circolazione atmosferica.
In generale però in questo caso specifico indubbiamente non c'è una buona corrispondenza statistica. In quella correlazione di 0,5 ci saranno incluse anche situazioni simili a questa, che danno un contributo negativo al calcolo della correlazione. Quando la correlazione non è altissima episodi in controtendenza sono fisiologici, l'importante è che non persistano troppo a lungo.
Questo mio avviso mostra anche che il meccanismo è più robusto di quanto mostri la correlazione semplice con le SSTA, che è uno strumento piuttosto grezzo, probabilmente si potrebbero trovare indicatori migliori delle SSTA ma queste sono generalmente più affidabili rispetto ad altre variabili in termini di qualità dei dati (e ci sono già le serie pubblicate).
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