valutazioni preliminari sull'estate 2020

[snowaholic]

ti consiglio di dare un occhio alle reanalisi di giugno '33 prima di farlo

Ma lo hai scelto per le tlc o per gli esiti?

Come tlc è mooolto simile a quello che ci si aspetta dal 2020. Era un'altra epoca climatica, però...

[damiano23]

Ma in realtà nemmeno quella dello IOD è una regola fissa, si sono certamente fatti approfondimenti, però non è una cosa vicina all’Europa e se andassi a chiedere ad un’ente che cosa comporterebbe lo IOD su di noi mi risponderebbero che non c’è una regola matematica e vanno considerati molti fattori.
Non mi pare lo si sia detto, ma vorrei anche ricordare che lo IOD viene visto negativo a partire da luglio, ma prima sarebbe neutro, mentre nel 2016 ad esempio era negativo già a giugno. Quindi sulla base di quanto noto ora non si prospetta un’estate con IOD- completamente negativo, e relative correlazioni sarebbero più sfumate.

Nella proiezione citata oggi si fa invece riferimento a parametri a noi vicini come la SNAO-, EA e aspetti legati ai ghiacci artici.
Ecco, forse si possono unire i vari ingredienti nella discussione.

Ma infatti io questa correlazione IOD negativo / Estate normo media in Italia e nel Mediterraneo non me la bevo....

Fosse così, allora non avremmo avuto nel 2018 un'estate molto calda in Italia e non sarebbe rientrata nella top ten fra le 10 estati più calde degli ultimi 120 anni seppur il dipolo indiano sia stato neutro-negativo...

uj dhwd.PNG

Purtroppo durante il periodo estivo le amplificazioni delle teleconnesioni troposferiche, che s'aggravano notevolmente sulla stagione invernale, vengono meno, a causa dell'interazione di molti altri fattori atmosferici stagionali che, entrando in gioco, sovrastando tutto gli altri fattori fisici, come ad esempio l'ASU o il WP che hanno una rilevanza nei mesi estivi, mentre gli altri fattori fisici sono addirittura inesistenti nel periodo giugno - settembre:

Questa è una tabella che associa dei voti in base all'importanza di quella teleconnessione in quel determinato mese.

asu asu.PNG

Il WP è un indice presente tutto l'anno e valuta il gap pressorio lungo i paralleli presente nel Pacifico nord-occidentale. Le sue variazioni si riflettono per quel che riguarda l'oscillazione del jet stream in uscita dall'Asia orientale.

Le anomalie associate al pattern subiscono una traslazione verso Nord durante la stagione estiva,in relazione allo spostamento settentrionale del getto asiatico. Un terzo centro di anomalia èpresente durante tutte le stagioni sugli Stati Uniti sudoccidentali e Pacifico orientale.
La fase positiva del WP è associata a temperature eccedenti la media alle basse latitudini del Pacifico occidentale durante inverno e primavera, inferiori alla norma nella Siberia orientale durante tutte le stagioni.

effwtti corsjsa.PNG

Purtroppo questo è un pattern a effetto non globale, in quanto coinvolge l'area pacifica a nord dell'Equatore, particolarmente l'est dell'Asia, fino ad estendere il dominio sull'area nord-occidentale dell'America settentrionale. Gli effetti sono blandi in Europa, ininfluenti.


Abbiamo poi l'EP/NP (oggi si può comunque parlare di EPO dall'unione del EP e NP, evidenziando che vi è un'anticorrelazione fra i segni delle anomalie dei due indici). Dal punto di vista geografico lo si considera una PNA traslata a Nord, essendo un pattern che stima la differenza di pressione nel Pacifico orientale nord americano.

Le forti fasi positive del modello EP/NP sono associate a uno spostamento verso sud e all'intensificazione della corrente del getto del Pacifico dall'Asia orientale al Pacifico settentrionale orientale, seguita a valle da una circolazione anticiclonica potenziata sul Nord America occidentale e da una circolazione ciclonica sugli Stati Uniti orientali.
Forti fasi negative del pattern sono associate ad anomalie della circolazione di segno opposto in queste regioni. Nei modelli primavera-estate-autunno troviamo ciò:

wowwwwwwwwwwwww.PNG

C'è da dire però che durante una NADA (ENSO neutro) non abbiamo particolari effetti in Europa, a maggior ragione se non vi siano particolari SSTA nel Pacifico nord americano, e quest'anno andrà proprio così.

Temo che sarà ben più difficile riuscire a prevedere quest'anno come sarà l'estate e tracciare una tendenza anche di solo un mese, in quanto il particolare caos atmosferico impedirà di stabilire delle previsioni affidabili.

Per il momento i GM stanno vedendo crollare le loro prospettive, in quanto la realtà è stata ben diversa dal pronostico negli ultimi mesi, l'inizio di giugno partirebbe già con le prime rimonte dal nord Africa e un Mediterraneo caldo, il che va in contrasto con questa mappa, essendo stato maggio abbastanza caldo nel sud Europa:

convert_image-gorax-green-001-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-fXtKpK.png

D'ora in avanti mi affiderò solo alle carte entro le 200h dei modelli previsionali classici (ECMWF, GFS, GEM ma con estrema cautela, nei) e non m'aggrapperò ad articoli scientifici poco concreti, può relativamente interessanti la tendenza stagionale del nostro continente, ma la realtà è quello che conterà!

[snowaholic]

Ma in realtà nemmeno quella dello IOD è una regola fissa, si sono certamente fatti approfondimenti, però non è una cosa vicina all’Europa e se andassi a chiedere ad un’ente che cosa comporterebbe lo IOD su di noi mi risponderebbero che non c’è una regola matematica e vanno considerati molti fattori.
Non mi pare lo si sia detto, ma vorrei anche ricordare che lo IOD viene visto negativo a partire da luglio, ma prima sarebbe neutro, mentre nel 2016 ad esempio era negativo già a giugno. Quindi sulla base di quanto noto ora non si prospetta un’estate con IOD- completamente negativo, e relative correlazioni sarebbero più sfumate.

Nella proiezione citata oggi si fa invece riferimento a parametri a noi vicini come la SNAO-, EA e aspetti legati ai ghiacci artici.
Ecco, forse si possono unire i vari ingredienti nella discussione.

Gli enti probabilmente non saprebbero cosa dirti, visto che su IOD ci sono pochissime ricerche e sono fatte prevalentemente da scienziati asiatici, indiani e giapponesi in primis. Quelle poche ricerche hanno ottenuto risultati molto forti, le cui implicazioni secondo me non sono ancora state recepite adeguatamente in occidente.

Visto che finalmente sono riuscito a fare i plot con le correlazioni dal sito del NOAA ne approfitto per andare più nel dettaglio sugli effetti del dipolo indiano.
La relazione è piuttosto stabile da quando abbiamo dati sufficientemente affidabili, ovvero dal 1980, testando anche tutti i sottoperiodi il risultato resta costante.
Se prendiamo gli ultimi 30 anni (anche per limitare gli effetti del trend di fondo da GW) l'influenza del dipolo indiano si concretizza in un pattern di tipo WR3 persistente, con affondi del getto nel vicino Atlantico e onda calda europea (vale l'opposto per le fasi negative).
IOD_summer_corr-1989EU.gif
Questo a mio avviso spiega bene perché il centro delle anomalie sia proprio italico, noi siamo pienamente coinvolti sia da WR3 più occidentali con asse di risalita franco-iberico ( 2003, 2015 o 2019) sia con schemi più orientali in cui Francia e Spagna possono andare anche sotto media (stile 2012 o 2017) mentre il caldo prende in pieno Italia e Balcani. La differenza tra i due schemi generalmente la fa l'assetto del Pacifico in termini di ENSO-PDO, il primo più frequente con fasi positive della PDO e il secondo con fasi negative.

IOD_summer_corr-1989NH.gif
È notevole come la nostra zona sia quella con correlazione più alta dell'intero emisfero, addirittura più di quelle adiacenti all'oceano Indiano che probabilmente sentono una maggiore influenza delle fasi ENSO.
Anche come temperature a 850 hPa si riscontra lo stesso schema.
IOD_summer_Tcorr-1989EU.gif
IOD_summer_Tcorr-1995NH.gif

IOD risulta quindi fondamentale per questo particolare pattern che è molto penalizzante per la penisola e che produce gli eventi più estremi, la classica falla iberica/est atlantica.
Incide meno invece in configurazioni di altro tipo, come quelle che colpiscono maggiormente il nord Europa stile 2013 o 2018 (anche se può metterci del suo nel favorire un maggiore apporto africano come avvenne nel 2018) oppure in altre dinamiche più particolari tipo 1998 in cui solo giugno fu caratterizzata da IOD+ ed in effetti ebbe uno schema da IOD+.

2018sum_500gpt.png
1998sum_500gpt.png
1998sum_500gptjun.png

Tornando a questa estate, IOD previsto neutro a giugno non cambia granché, nell'ultimo ventennio anche valori neutri sono inusuali e il 2016 è l'unico veramente negativo in media stagionale dal 1996.

Inoltre la circolazione atmosferica tropicale è già quella caratteristica delle fasi IOD negative, non so se sarà sufficiente a dare da subito una impronta circolatoria da IOD- sul nostro comparto però non sarà nemmeno di segno opposto. Bisogna poi vedere se realmente sarà neutro a giugno o diventerà negativo anche prima (In questo la prossima settimana potrebbe dare indizi importanti).

[snowaholic]

Ma infatti io questa correlazione IOD negativo / Estate normo media in Italia e nel Mediterraneo non me la bevo....

Fosse così, allora non avremmo avuto nel 2018 un'estate molto calda in Italia e non sarebbe rientrata nella top ten fra le 10 estati più calde degli ultimi 120 anni seppur il dipolo indiano sia stato neutro-negativo...

uj dhwd.PNG

Purtroppo durante il periodo estivo le amplificazioni delle teleconnesioni troposferiche, che s'aggravano notevolmente sulla stagione invernale, vengono meno, a causa dell'interazione di molti altri fattori atmosferici stagionali che, entrando in gioco, sovrastando tutto gli altri fattori fisici, come ad esempio l'ASU o il WP che hanno una rilevanza nei mesi estivi, mentre gli altri fattori fisici sono addirittura inesistenti nel periodo giugno - settembre:

Questa è una tabella che associa dei voti in base all'importanza di quella teleconnessione in quel determinato mese.

asu asu.PNG

Il WP è un indice presente tutto l'anno e valuta il gap pressorio lungo i paralleli presente nel Pacifico nord-occidentale. Le sue variazioni si riflettono per quel che riguarda l'oscillazione del jet stream in uscita dall'Asia orientale.

Le anomalie associate al pattern subiscono una traslazione verso Nord durante la stagione estiva,in relazione allo spostamento settentrionale del getto asiatico. Un terzo centro di anomalia èpresente durante tutte le stagioni sugli Stati Uniti sudoccidentali e Pacifico orientale.
La fase positiva del WP è associata a temperature eccedenti la media alle basse latitudini del Pacifico occidentale durante inverno e primavera, inferiori alla norma nella Siberia orientale durante tutte le stagioni.

effwtti corsjsa.PNG

Purtroppo questo è un pattern a effetto non globale, in quanto coinvolge l'area pacifica a nord dell'Equatore, particolarmente l'est dell'Asia, fino ad estendere il dominio sull'area nord-occidentale dell'America settentrionale. Gli effetti sono blandi in Europa, ininfluenti.


Abbiamo poi l'EP/NP (oggi si può comunque parlare di EPO dall'unione del EP e NP, evidenziando che vi è un'anticorrelazione fra i segni delle anomalie dei due indici). Dal punto di vista geografico lo si considera una PNA traslata a Nord, essendo un pattern che stima la differenza di pressione nel Pacifico orientale nord americano.

Le forti fasi positive del modello EP/NP sono associate a uno spostamento verso sud e all'intensificazione della corrente del getto del Pacifico dall'Asia orientale al Pacifico settentrionale orientale, seguita a valle da una circolazione anticiclonica potenziata sul Nord America occidentale e da una circolazione ciclonica sugli Stati Uniti orientali.
Forti fasi negative del pattern sono associate ad anomalie della circolazione di segno opposto in queste regioni. Nei modelli primavera-estate-autunno troviamo ciò:

wowwwwwwwwwwwww.PNG

C'è da dire però che durante una NADA (ENSO neutro) non abbiamo particolari effetti in Europa, a maggior ragione se non vi siano particolari SSTA nel Pacifico nord americano, e quest'anno andrà proprio così.

Temo che sarà ben più difficile riuscire a prevedere quest'anno come sarà l'estate e tracciare una tendenza anche di solo un mese, in quanto il particolare caos atmosferico impedirà di stabilire delle previsioni affidabili.

Per il momento i GM stanno vedendo crollare le loro prospettive, in quanto la realtà è stata ben diversa dal pronostico negli ultimi mesi, l'inizio di giugno partirebbe già con le prime rimonte dal nord Africa e un Mediterraneo caldo, il che va in contrasto con questa mappa, essendo stato maggio abbastanza caldo nel sud Europa:

convert_image-gorax-green-001-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-fXtKpK.png

D'ora in avanti mi affiderò solo alle carte entro le 200h dei modelli previsionali classici (ECMWF, GFS, GEM ma con estrema cautela, nei) e non m'aggrapperò ad articoli scientifici poco concreti, può relativamente interessanti la tendenza stagionale del nostro continente, ma la realtà è quello che conterà!

Sconsiglio vivamente di utilizzare i grafici del BOM, non so il motivo ma specie in estate divergono molto da quelli del NOAA. Il 2018 in particolare ebbe un IOD positivo in misura moderata ma costante, anche seguendo in tempo reale le anomalie questo era piuttosto evidente.

Questo sito ha dati più affidabili.
OOPC | State of the ocean climate | Surface indices | Indian | DMI

Per tutto il resto basta leggere la risposta che ho dato sopra, la correlazione non è una cosa che ci si beve oppure no ma un dato matematico.

[Josh]

Gli enti probabilmente non saprebbero cosa dirti, visto che su IOD ci sono pochissime ricerche e sono fatte prevalentemente da scienziati asiatici, indiani e giapponesi in primis. Quelle poche ricerche hanno ottenuto risultati molto forti, le cui implicazioni secondo me non sono ancora state recepite adeguatamente in occidente.

Visto che finalmente sono riuscito a fare i plot con le correlazioni dal sito del NOAA ne approfitto per andare più nel dettaglio sugli effetti del dipolo indiano.
La relazione è piuttosto stabile da quando abbiamo dati sufficientemente affidabili, ovvero dal 1980, testando anche tutti i sottoperiodi il risultato resta costante.
Se prendiamo gli ultimi 30 anni (anche per limitare gli effetti del trend di fondo da GW) l'influenza del dipolo indiano si concretizza in un pattern di tipo WR3 persistente, con affondi del getto nel vicino Atlantico e onda calda europea (vale l'opposto per le fasi negative).
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Questo a mio avviso spiega bene perché il centro delle anomalie sia proprio italico, noi siamo pienamente coinvolti sia da WR3 più occidentali con asse di risalita franco-iberico ( 2003, 2015 o 2019) sia con schemi più orientali in cui Francia e Spagna possono andare anche sotto media (stile 2012 o 2017) mentre il caldo prende in pieno Italia e Balcani. La differenza tra i due schemi generalmente la fa l'assetto del Pacifico in termini di ENSO-PDO, il primo più frequente con fasi positive della PDO- e il secondo con fasi negative.

IOD_summer_corr-1989NH.gif
È notevole come la nostra zona sia quella con correlazione più alta dell'intero emisfero, addirittura più di quelle adiacenti all'oceano Indiano che probabilmente sentono una maggiore influenza delle fasi ENSO.
Anche come temperature a 850 hPa si riscontra lo stesso schema.
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IOD risulta quindi fondamentale per questo particolare pattern che è molto penalizzante per la penisola e che produce gli eventi più estremi, la classica falla iberica/est atlantica.
Incide meno invece in configurazioni di altro tipo, come quelle che colpiscono maggiormente il nord Europa stile 2013 o 2018 (anche se può metterci del suo nel favorire un maggiore apporto africano come avvenne nel 2018) oppure in altre dinamiche più particolari tipo 1998 in cui solo giugno fu caratterizzata da IOD+ ed in effetti ebbe uno schema da IOD+.

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Tornando a questa estate, IOD previsto neutro a giugno non cambia granché, nell'ultimo ventennio anche valori neutri sono inusuali e il 2016 è l'unico veramente negativo in media stagionale dal 1996.

Inoltre la circolazione atmosferica tropicale è già quella caratteristica delle fasi IOD negative, non so se sarà sufficiente a dare da subito una impronta circolatoria da IOD- sul nostro comparto però non sarà nemmeno di segno opposto. Bisogna poi vedere se realmente sarà neutro a giugno o diventerà negativo anche prima (In questo la prossima settimana potrebbe dare indizi importanti).

Estate 2017 sottomedia in Spagna e Francia?Mica vero..In Spagna è una delle più calde, in Francia giugno e luglio furono bestiali,solo agosto fu prettamente italo-balcanico(e comunque sopramedia anche in quelle zone,seppure in modo meno clamoroso). E anche nella 2012 la Spagna fu di fuoco sempre,solo luglio la risparmiò in parte ma agosto assolutamente no.
Non sono estati "longitudinali" ma "latitudinali" per la distribuzione delle anomalie.
L'estate 2016 fu clemente solo in Italia, lo abbiamo detto.In Iberia assolutamente no,tranne giugno. Nei Balcani centro-meridionali fu invece proprio giugno ad essere caldo.
Noi eravamo in mezzo,sarebbe bastato poco per finire nella solita fornace.Lo evitò lo IOD -?Non lo so,quest'indice sembra più tricolore del BTP Italia,da come lo si descrive...

[damiano23]

Estate 2017 sottomedia in Spagna e Francia?Mica vero..In Spagna è una delle più calde, in Francia giugno e luglio furono bestiali,solo agosto fu prettamente italo-balcanico(e comunque sopramedia anche in quelle zone,seppure in modo meno clamoroso).

Leggo Spagna, penso a Josh, apro, trovo conferma

Cmq sì, l'estate 2017 fu come penso sempre, una simil 2003, sia per estensione geografica che temporale: i primi di Agosto 2017 sembravano nella penisola iberica i primi di Agosto 2003... Luglio 2017 caldissimo pure.

[sponsi]

Gli enti probabilmente non saprebbero cosa dirti, visto che su IOD ci sono pochissime ricerche e sono fatte prevalentemente da scienziati asiatici, indiani e giapponesi in primis. Quelle poche ricerche hanno ottenuto risultati molto forti, le cui implicazioni secondo me non sono ancora state recepite adeguatamente in occidente.

Visto che finalmente sono riuscito a fare i plot con le correlazioni dal sito del NOAA ne approfitto per andare più nel dettaglio sugli effetti del dipolo indiano.
La relazione è piuttosto stabile da quando abbiamo dati sufficientemente affidabili, ovvero dal 1980, testando anche tutti i sottoperiodi il risultato resta costante.
Se prendiamo gli ultimi 30 anni (anche per limitare gli effetti del trend di fondo da GW) l'influenza del dipolo indiano si concretizza in un pattern di tipo WR3 persistente, con affondi del getto nel vicino Atlantico e onda calda europea (vale l'opposto per le fasi negative).
IOD_summer_corr-1989EU.gif
Questo a mio avviso spiega bene perché il centro delle anomalie sia proprio italico, noi siamo pienamente coinvolti sia da WR3 più occidentali con asse di risalita franco-iberico ( 2003, 2015 o 2019) sia con schemi più orientali in cui Francia e Spagna possono andare anche sotto media (stile 2012 o 2017) mentre il caldo prende in pieno Italia e Balcani. La differenza tra i due schemi generalmente la fa l'assetto del Pacifico in termini di ENSO-PDO, il primo più frequente con fasi positive della PDO- e il secondo con fasi negative.

IOD_summer_corr-1989NH.gif
È notevole come la nostra zona sia quella con correlazione più alta dell'intero emisfero, addirittura più di quelle adiacenti all'oceano Indiano che probabilmente sentono una maggiore influenza delle fasi ENSO.
Anche come temperature a 850 hPa si riscontra lo stesso schema.
IOD_summer_Tcorr-1989EU.gif
IOD_summer_Tcorr-1995NH.gif

IOD risulta quindi fondamentale per questo particolare pattern che è molto penalizzante per la penisola e che produce gli eventi più estremi, la classica falla iberica/est atlantica.
Incide meno invece in configurazioni di altro tipo, come quelle che colpiscono maggiormente il nord Europa stile 2013 o 2018 (anche se può metterci del suo nel favorire un maggiore apporto africano come avvenne nel 2018) oppure in altre dinamiche più particolari tipo 1998 in cui solo giugno fu caratterizzata da IOD+ ed in effetti ebbe uno schema da IOD+.

2018sum_500gpt.png
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Tornando a questa estate, IOD previsto neutro a giugno non cambia granché, nell'ultimo ventennio anche valori neutri sono inusuali e il 2016 è l'unico veramente negativo in media stagionale dal 1996.

Inoltre la circolazione atmosferica tropicale è già quella caratteristica delle fasi IOD negative, non so se sarà sufficiente a dare da subito una impronta circolatoria da IOD- sul nostro comparto però non sarà nemmeno di segno opposto. Bisogna poi vedere se realmente sarà neutro a giugno o diventerà negativo anche prima (In questo la prossima settimana potrebbe dare indizi importanti).

Meravigliosa analisi

[snowaholic]

Estate 2017 sottomedia in Spagna e Francia?Mica vero..In Spagna è una delle più calde, in Francia giugno e luglio furono bestiali,solo agosto fu prettamente italo-balcanico(e comunque sopramedia anche in quelle zone,seppure in modo meno clamoroso). E anche nella 2012 la Spagna fu di fuoco sempre,solo luglio la risparmiò in parte ma agosto assolutamente no.
Non sono estati "longitudinali" ma "latitudinali" per la distribuzione delle anomalie.
L'estate 2016 fu clemente solo in Italia, lo abbiamo detto.In Iberia assolutamente no,tranne giugno. Nei Balcani centro-meridionali fu invece proprio giugno ad essere caldo.
Noi eravamo in mezzo,sarebbe bastato poco per finire nella solita fornace.Lo evitò lo IOD -?Non lo so,quest'indice sembra più tricolore del BTP Italia,da come lo si descrive...

Quanto sei pignolo Josh
Non ho scritto che erano sotto media, ma che con anomalie positive centrate sul Italia e Balcani possono andare anche sotto media. In effetti avevo in mente soprattutto agosto, che ha uno dei valori più alti di tutta la serie IOD e in Francia e Spagna non è stato certo caldo, ma ai fini del discorso che stavo facendo non cambia nulla.

Bassi gpt nel vicino Atlantico per noi sono una condanna certa, per loro e per i Balcani sono un rischio ma non una certezza. Questo produce quella caratteristica così tricolore dell'indice che lo rende molto utile per noi e meno agli altri (che hanno una correlazione comunque positiva ma più debole).

Ti ho mostrato una correlazione fortissima tra l'indice e questo tipo di dinamica, se vuoi capire lo capisci, se deve fare caldo per forza e qualunque argomentazione contraria non ti va bene a prescindere puoi anche non leggere quello che scrivo.

[Josh]

Quanto sei pignolo Josh
Non ho scritto che erano sotto media, ma che con anomalie positive centrate sul Italia e Balcani possono andare anche sotto media. In effetti avevo in mente soprattutto agosto, che ha uno dei valori più alti di tutta la serie IOD e in Francia e Spagna non è stato certo caldo, ma ai fini del discorso che stavo facendo non cambia nulla.

Bassi gpt nel vicino Atlantico per noi sono una condanna certa, per loro e per i Balcani sono un rischio ma non una certezza. Questo produce quella caratteristica così tricolore dell'indice che lo rende molto utile per noi e meno agli altri (che hanno una correlazione comunque positiva ma più debole).

Ti ho mostrato una correlazione fortissima tra l'indice e questo tipo di dinamica, se vuoi capire lo capisci, se deve fare caldo per forza e qualunque argomentazione contraria non ti va bene a prescindere puoi anche non leggere quello che scrivo.

Non ti arrabbiare Ho capito il discorso, io intimamente spero che tu abbia ragione sull'estate, in realtà...

[Josh]

In effetti avevo in mente soprattutto agosto, che ha uno dei valori più alti di tutta la serie IOD e in Francia e Spagna non è stato certo caldo, ma ai fini del discorso che stavo facendo non cambia nulla.

Bassi gpt nel vicino Atlantico per noi sono una condanna certa, per loro e per i Balcani sono un rischio ma non una certezza. .

Con bassi gpt al largo dell'Iberia vanno a fuoco anche i Balcani,credimi Cambiano solo i tempi rispetto a noi ma la sorte è comune.Agosto 2017 in Spagna è comunque fra i primi 7/8 più caldi ed è una costante delle estati attuali: anche se non sei l'epicentro del caldo, minimo minimo ti godi un'anomalia di +1/+1,2° sulla 81/10.Lo abbiamo visto nell'estate 2018 nell'Italia peninsulare,in particolare a Roma: clou delle anomalie 1500 km. più a nord ma stagione chiusa comunque quasi a +1° su una media che già di per sé contempla mesi molto caldi.
Comunque ho capito il senso del tuo discorso,ci mancherebbe. Lo sai quanto sono "globalista" nell'approccio a tutto, quindi una previsione fatta solo per una lingua di terra in mezzo al mare quale l'Italia non mi convincerà mai del tutto ma la tua ricostruzione val bene una speranza da accendere...

Comunque:
Agosto muy cálido y húmedo - Agencia Estatal de Meteorología - AEMET. Gobierno de España