Il fiasco forse ce l hai tu ma non è posizionato ad altezza bocca ma piu in basso.....
L area mediterranea, in Europa, é quella che si é scaldata meno rispetto alle altre zone. Ci sono i dati a dimostrarlo non le parole. Procedendo da sud verso nord, in europa, le anomalie aumentano sensibilmente e la causa é il cambiamento configurativo nell emisfero nord come spiegato molto bene dall'utente sopra...
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Ex meteo Brianza, se si arriva a minimizzare il riscaldamento nell'area mediterranea da giugno ad ottobre(che non ha eguali in alcuna area temperata dell'emisfero nord), ho conferma del fatto che non è il GW il nostro principale problema(se 2° e rotti sul groppone in quei mesi ti sembrano pochi).
Purtroppo l'oggetto del topic ancora non è stato centrato
Ripeto: il confronto che avevo proposto è fra il riscaldamento negli ultimi decenni fra le località degli USA e quello riscontrato in quelle europee(possibilmente raffrontabili per latitudine).
Non stiamo discutendo di quale zona del continente europeo si stia scaldando di più, né tantomeno delle cause del riscaldamento...
io purtropop sono ignorantissimo sugli stati uniti a livello di peculiarità microclimatiche quindi prendo delle città con caratteristiche sicuramente molto diverse ma in fondo è interessante anche verificare questo
per esempio: città sul lato pacifico come Portland, non costiera ma nemmeno lontana dalla costa
una zona con un notevole livello di rispetto ambientale, con parchi, piste ciclabili e alle spalle due riserve naturali
all'incrocio di due fiumi
medesima latitudine, niente popo di meno che di Milano
quindi condizioni di base molto diverse
ecco i risultati delle due:
la stima di incremento Celsius per secolo è questa per Portland
1.27 ± 0.21
questa per Milano
2.80 ± 0.24
ovviamente si commenta da solo, oltre il doppio che si conferma ulteriormente facendo la stima dagli anni '80
1° pieno per Milano contro 0,5 per Portland
la cosa si fa ulteriormente interessante considerando che negli ultimi anni abbiamo assistito a fasi pdo fortemente positive
per quanto riguarda il lato atlantico inverto prendendo una città di immediato entroterra come Foggia contro una totalmente costiera come New York
e questo il dato come sopra
per New york
2.86 ± 0.23
e per Foggia
2.40 ± 0.33
si nota decisamente una maggiore omogeneità anche sul dato dagli anni '80 che mi pare, come nel caso di Milano, intorno al grado pieno in ambo i casi
ecco, questo giusto per dare un primo riferimento
poi da qui possiamo ampliare notevolmente la discussione grazie a chi ha maggiori competenze sul clima puntuale statunitense
Grazie. Perchè l'Europa già di primo acchito sembra più colpita dal GW in tutte le stagioni, in confronto agli Usa? E perché questa cosa, ancora latente nello scorso decennio, in questo in dirittura d'arrivo si è fatta più lampante? E perché ancora il divario nel trend è più netto con gli USA orientali? Se avete opinioni, scrivete alla Redazione di Jonathan Dimensione Avventura...
Una cosa posso dirla: il warming negli USA si differenzia da quello europeo perché,pur in un quadro termico rialzista che si è affermato anche prima che nel nostro continente, ha avuto dei microcicli freddi e non di semplice plateau sul livello di massima,particolarmente visibili nella porzione orientale: il periodo 1999/2004 ed il triennio 2014/17(col 2014 che è l'anno più freddo da decenni in molti Stati, altro che il 2010 in Europa) ad est, il biennio 2006/07 ad ovest e,qualche anno prima.
Negli USA sono ancora ai vertici del caldo estati che spuntano fuori dal cilindro degli anni 20'/30' del secolo scorso,cosa neanche lontanamente pensabile in Italia e in Europa(in particolare nel centro e nel sud del continente), insidiate, è vero, ma non battute da quelle del caldissimo triennio 2010/12...
Ad ovest(dove il trend è molto più "europeo") ancora si parla come uno spauracchio di estati degli anni 80', come la 1982,la 1987,la 1988(la 1987 caldissima anche ad est,in realtà).
In Europa invece l'asticella si alza in maniera molto più lineare e senza uno straccio di ritorno al passato,fosse anche un solo triennio.... @snowaholic , @galinsoga ed @elz , le tlc ci offrono qualche chiave di lettura di questo raffronto?
A parte la variabilità interna/aerosol che possono contribuire all'andamento irregolare delle temperature, gli US hanno anche avuto significative variazioni dovute al land use, inizialmente l'impatto fu probabilmente al riscaldamento in diverse zone ma questo è avvenuto prima del 1900 da allora l'espansione delle coltivazioni intensive/l'irrigazione e la rinaturalizzazione/soppressione incendi hanno invertito il trend con un andamento anche stagionale e distinto tra max e min; c'è poi il periodo del dust bowl che sarebbe già di suo stato arido ma è stato ulteriormente amplificato dalle errate pratiche agricole ed ha favorito quei valori elevati del passato specie nelle massime, negli ultimi decenni il fortissimo aumento delle rese di mais e l'irrigazione invece hanno ridotto le temperature specie le massime nel mid west al prezzo però di un aumento dei dew point e delle precipitazioni (più di quanto atteso dal gw).
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