La speranza è di riportare la stazione all'OB per continuità storica, ma potrebbe non essere semplice, ne parleremo con chi di dovere. La stazione di Stra mi era stato detto di non considerarla perchè non era per il momento in una posizione ottimale e dava valori un po' strani, ma non ne so di più al momento.
Dottorando in Polar Sciences - Il mio libro su Amazon: L'apocalisse climatica del 536
Estremi termici dal 1774: -18.6° (1985) / +38.1° (2003)
Il mio sito e la mia stazione meteo: http://meteopsn.altervista.org/index.html
Anche se è chiusa e non c'è operatore che pubblichi METAR e/o Synop i dati vengono comunque registrati dalla strumentazione automatica. Proprio l'altro giorno parlando di Roma Urbe che è un'altra stazione di terza classe non sempre aperta facevo l'esempio di Radicofani che è chiusa nel weekend ma quando anni fa avevo bisogno della minima della domenica perché era a rischio un record telefonai al Teleposto il lunedì mattina dopo l'apertura e l'addetto me la diede. Dovrebbero essere tutti richiedibili all'AM i dati se uno vuole (certo a loro vanno pagati, ma vale per tutte le stazioni). Le medie sballate vengono solo sui siti che si limitano a scaricare METAR e Synop quando emessi e fanno elaborazioni solo con quelli, non certo in quelle ufficiali.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Di recentissima pubblicazione (ancora pre-print in realtà), questo mio lavoro in collaborazione con il team di Camuffo e ARPAV: Homogeneity Assessment and Correction Methodology for the 1980-2022 Daily Temperature Series in Padua, Italy[v1] | Preprints.org . Questo sistema una volta per tutte le temperature cittadine di Padova, perlomeno finchè la stazione non cambierà posto di nuovo. I dati, originali e corretti, sono linkati.
Ovviamente si può discutere del fatto che le misure siano rappresentative o meno della città, si stanno cercando altre opzioni di posizionamento, ma intanto quello che si è fatto è omogeneizzare tutto rispetto al periodo "Orto Botanico ARPAV", ovvero 1 maggio 2000 - 10 marzo 2019. I dati successivi vanno corretti (le minime soltanto, le massime non hanno problemi) altrimenti non sono confrontabili. In questo modo si possono fare tutti i conti climatologici del caso senza incorrere in distorsioni causate dai cambi di strumenti e location.
Il focus è stato il periodo 1980-oggi, ma si sta lavorando ora su tutta la parte precedente per renderla compatibile con questa omogeneizzazione e avere una serie secolare unica e continuabile giorno per giorno. Si stanno recuperando anche misurazioni finora non incluse, il periodo pre-1774, ma per ora non anticipo altro, work in progress
Ultima modifica di Wolf359; 03/11/2023 alle 18:48
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amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
Current Weather Conditions at san martino di lupari,
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Pubblicazione definitiva avvenuta oggi dopo il passaggio in peer-review. La sostanza non cambia, solo alcune modifiche minori al testo: Climate | Free Full-Text | Homogeneity Assessment and Correction Methodology for the 1980–2022 Daily Temperature Series in Padua, Italy
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Dando per buoni i dati ARPAV non validati dell'ultimo periodo (e convertendoli per uniformarli al resto della serie), il 2023 a Padova si piazza al secondo posto degli anni più caldi dal 1725, solo 0.14° in meno del primo (che è nientemeno che il 2022), e +1.2° rispetto alla media 1991-2020 (ma +2.3° rispetto alla 1901-2000) Almeno non è stato secco come l'anno precedente, benchè ancora sotto la media (per il quarto anno consecutivo).
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Il Grande Malignani ha messo la sua stazine in centro citta su un pendio fortemente inclinato.
Mi viene da pensare che i concetti su stazione a norma siano piuttosto recenti per cui putroppo abbiamo stazioni storiche molto problematiche.
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